Sei la mia rovina

Capitolo 65 💕

FRED'S POV.

Vedere con i miei occhi Nicole e Michael, insieme, abbracciati, mano nella mano e baciarsi.
È stato una delle cose migliori che potessero capitarmi.

Ciò significava che lei, la mia bambolina, fosse single.

In un primo momento osservai bene le reazioni di Grace.
Volevo capire se lei fosse rimasta ferita o delusa dai suoi due amici.

Ma lei è troppo buona.
Sembrava felice per loro.

Deve aver capito che lei e Michael non erano fatti per stare insieme, se solo mi avesse dato retta.

Ho atteso un messaggio, uno sguardo, un minimo gesto da parte sua.
Pensavo che mi cercasse per farsi consolare, qualunque cosa, poco importa.
A me basta un messaggio o una semplice chiamata.

Non andò così.
Affatto.

Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto.

Noto che l'ultimo accesso della ragazza è di quattro ore fa.
Dorme?
È impegnata?

'Bambolina mia, come stai?'
'Anche Michael è Nicole ti hanno tradita, ma io non lo farei mai'
'Tornati a scuola ne parliamo meglio e non accetto un no!
Anzi!
Non lo voglio neanche sentire uscire dalle tue labbra perfette'

Preferisco partire spedito che sembrare insicuro.

Io so che posso essere il meglio, io so di essere il meglio per lei.

Mia, solo mia.

Fiducioso, attendo con ansia questo nostro incontro.

JACE'S POV.

Non distolgo l'attenzione dalla strada, ma il telefono di Grace non smette di vibrare.
Non vorrei che sia uno dei suoi fratelli.

Chi altro potrebbe essere?
Al massimo Nicole o Michael, anche se sono al corrente della nostra uscita.

Con cautela e attenzione, sia per la strada che per non svegliarla.
Prendo il telefono dalla tasca sinistra.
Ritorno seduto correttamente al mio posto.
Sblocco lo schermo, non ha alcun PIN o sequenza di blocco.

Fred 3 nuovi messaggi.

Che scassa cazzo, deve sempre rovinare la vita agli altri.

Leggo velocemente i tre nuovi messaggi.

Vorrei che lasciasse impace.
Se lei, come qualsiasi altra donna, avesse voluto stare con lui, lo avrebbe già fatto.

'Fred devi smetterla.
Grace ha il diritto di vivere la sua vita.
Jace'

Blocco lo schermo.
Decido di tenere io il telefono.
Sarà meglio per lui dimenticarla, ora che è accanto a me non la lascerò andare facilmente.
Soprattutto se posso evitare che soffra, meglio così.

Tra i nervi, il nervoso ed il problema Fred, enorme problema, cambio idea.
Direzione casa, la mia.

Sento Grace stiracchiarsi.
Dev'essere scomodo, non riesco a pensare al torcicollo che le verrà.

Facendo attenzione, allungo la mano in cerca della leva che abbassi il suo sedile, mentre gli occhi sono puntati sulla strada.

Sento il mio telefono e quello della piccola vibrare con le rispettive suonerie.

Che due, ma che dico due, quattro coglioni.
Che hanno fatto si sono messi d'accordo?

Sbuffo.

Dopo una quindicina di minuti, siamo giunti a destinazione.

Il più silenziosamente possibile scendo dalla macchina, faccio il giro, apro l'altro sportello e la prendo il braccio.

Col piede chiudo lo sportello, la mia povera macchina.

Non pesa niente!
Dovrebbe mangiare di più.

Apro la porta d'ingresso che poi si chiude dietro di me, sempre con l'ausilio di un bel calcio.
La porto in camera e poi la copro con le coperte.
Prima però le levai i tacchi.

Andai in bagno dove mi lavai, ma i miei pensieri erano rivolti ai telefoni.
Stava filando tutto liscio.

Metto il pigiama e prendo i due aggeggi elettronici che vorrei bruciare.

Prima vedo il mio.

Come immaginavo, Fred mi ha contattato.

'Sei un falso di merda'

Leggo una serie di messaggi poco carini ed intimidatori.
Il solito copione del cattivo ragazzo.
Il copione di Fred.
Annoiato, spengo tutto e lo mando a fanculo.

Invece nel telefono di Grace ci sono due messaggi di Nicole.
Messaggi di una buona amica.

Decido di rispondere come se fossi la proprietaria del cellulare.
So che è sbagliato, ma sempre meglio che lasciare il visualizzato.

Finisco per spegnere anche questo apparecchio elettronico, sereno e convinto che nessuno ci disturberà o sveglierà.

Un vortice che ti divora, ecco cos'è lei.
Un vortice di bellezza.

Non la lascerò.