Capitolo 34 💕

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JACE'S POV

Quel bastardo di Fred mi ha mandato un messaggio.

"Grace è a casa mia😏😏"

Io da bravo amico lo incoraggio e mi fino felice per lui, in realtà vorrei dirgli di lasciarla stare, ma non posso.

Primo perché devo continuare a portare la maschera del migliore amico.

Secondo, perché saranno gli errori di Fred a portarla da me, per questo lo assecondo

Infatti ciò che sta accadendo con Nicole, non farà altro che aumentare l'odio di Grace nei confronti del mio amico che diventa realmente preso.

Io ho pensato spesso a lei e chiaramente mi pongo la domanda, più logica.

Cosa provo per lei?

So che sono geloso, che la trovo dolcissima e che vorrei tenerla solo per me, ma non so se le mie intenzioni siano serie o meno.

Quindi non voglio correre troppo con la mente, ma iniziare il prima possibile, anche per capire.

L'altro giorno ho conosciuto una ragazza, di nome Mia, con lei c'è una bella affinità sessuale, così ho colto la palla al balzo.

Non so perché ma al suo posto vedo, Grace, che con il viso tutto rosso e le mani tremolanti si leva la felpa, lasciandomi vedere il suo corpo, semplicemente perfetto.

Sbattendo le palpebre ripetutamente rivedo Mia.

"Ho bisogno di distrarmi"
Affermo.
Avvicinandomi e baciandola con foga.

GRACE'S POV

Fantastico, ora sono bloccata qui.

Però devo mantenere la calma, fra poco potrò parlare con Nicole e tornare a casa.

"Bu, conversazione?"
Domando, sapendo che non è un'ottima idea, ma sempre meglio di niente.

"Conversazione?"
Ripete stranito.
Annuisco convinta.

Tutto sommato, non è una cattiva idea.
È bello conoscere bene una persona.
No?
Forse sto solamente provando ad autoconvincermi che sia così.

"Si!"
Rispondo entusiasta.

"Allora inizio io.
Come ti trovi in famiglia?"
Ci pensò un po' prima di pormi la domanda.
Ah.

Sei proprio un genio!
Tra tante domande, proprio questa.
Mi metto a ridere.
Cercando di farlo il più silenziosamente possibile.

"Che c'è da ridere adesso?"
Chiede incuriosito.
Effettivamente non può comprendere, non è colpa sua.

"Niente.
Beh adesso bene"
Taglio corto, non vorrei che accadesse come quelle volte che esulti, perché ti è passata la febbre e finalmente stai bene.
Poi il giorno dopo ti ritrovi con la temperatura alta e con tutte le ossa indolonzite.

Illudermi, per star male

"Perché 'ora si' ?"
Facendo con le dita le virgole.

"Fino a qualche tempo fa era divisa, ma in questo periodo che i miei fratelli, soprattutto Max, sono tornati a casa, ritornando ad essere una vera famiglia.
Per quel che possiamo, dato che i miei sono sempre fuori per lavoro.
Ma è il loro mestiere che leva del tempo alla famiglia e a me non da fastidio.
Non vorrei farglielo pesare.
Ma i miei fratelli non l'hanno pensata così"
Mi sono messa a nudo, i miei problemi familiari non sono di dominio pubblico.

Chiudo il discorso iniziando a sentirmi triste, ripensando a quanto accaduto nel passato.

"In che senso, sono ritornati a casa ?
Sono scappati?"

"No!"

"Lavorano fuori.
Max a Londra e Luca fuori Milano.
Max è un notaio mentre Luca è un ingegnere.
Inoltre io avrei un altro fratello, ma lui è diverso dagli altri"
Già, lui non è paragonabile a nessuno e mi manca tantissimo, solo che la sua assenza oramai mi facilita a non pensarlo.

"Mentre i miei sono medici"
Riprendo il discorso, senza soffermarmi su una persona in particolare.

"Ah, i soldi di certo non vi mancano"
Dice mettendosi a ridere.

I soldi, noi stupidi esseri umani abbiamo creato il mostro per eccellenza e la nostra rovina.

"Smettila, i soldi sono la cosa meno importanti.
Preferirei essere sotto un ponte anziché avere ancora una famiglia divisa"
Rispondo, diventando seria.

"Scusa, stavo solo scherzando.
Ora tocca a te"

Cosa vorrei chiedergli e sono sicura di sapere la risposta.

Ehi.
Come state?
Vi piace?💕

Sei la mia rovinaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora