Capitolo 18

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Apro la porta di casa e incollo Giulia al muro mentre continuo a tormentarle le labbra con baci e morsi accompagnati dalle mie mani che non riescono a stare ferme

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Apro la porta di casa e incollo Giulia al muro mentre continuo a tormentarle le labbra con baci e morsi accompagnati dalle mie mani che non riescono a stare ferme.

La sollevo per i femori in modo che mi cinga i fianchi con le gambe e il collo con le braccia. Le sue dita mi accarezzano senza sosta il collo, nel punto in cui iniziano i capelli, facendomi scappare un sospiro che ci fa staccare per un solo istante prima che le nostre lingue ricomincino a cercarsi.

《 Piero...》mugugna chiudendo di nuovo gli occhioni scuri per il piacere.

Mugulo qualcosa di incomprensibile mentre ci spostiamo al piano di sopra. Lei è schiacciata tra il muro e me, che tasto la parete per non cadere e non inciampare per le scale.

《 No le scale...》

《 Amore, ma la camera è di sopra 》le ricordo accarezzandole i fianchi e sfiorandole con le labbra la guancia destra.

《 Ma mentre saliamo non posso baciarti 》fa un piccolo labbruccio e gli occhi teneri.

Oddio come faccio a resiterle ? È talmente adorabile...

《 E come vorresti fare ? 》chiedo poggiando la fronte sulla sua.

Con uno scatto improvviso ribalta le posizioni, strattonandomi e trascinandomi fino al divano, sul quale cadiamo.

《 Divano eh ? 》

《 Mh sì dai...》sussurra sensualmente a un centimetro dalle mie labbra.

Bedda matri, non penso di poter tenere a bada i miei istinti ancora per molto.

La stringo a me e faccio cadere il vestito sul tappeto, senza che faccia il minimo rumore.
Mi sfilo in fretta la giacca e la camicia per scagliarle da una parte della stanza.

Mi stendo di nuovo sopra di lei iniziando a lasciare una scia di baci che partono dal collo, al quale riservo dei morsi e delle tirate di pelle, causando i suoi gemiti.

《 Sai di mandorle 》dico lasciandole un bacio sul collo.

《 Allora il bagnoschiuma si sente, meno male 》

Mi poggia le mani sulle spalle e mi avvicina al suo viso, ma proprio quando la sto per baciare ribalta le posizioni, in modo da sovrastarmi.

《 Se gli scampiti fanno questo effetto penso che te li farò tutti i giorni 》

A lei scappa una risata che blocco sul nascere con un bacio piuttosto intenso. Porto le mani dietro la sua schiena in modo da far aderire ancora di più il suo corpo al mio.

Giulia porta le mani sulle mie guance e le accarezza con i pollici, donando molta dolcezza alla situazione che si sta creando. Passo le dita tra i suoi capelli per poi sfiorarle il gancio del reggiseno, che le tolgo poco dopo.

Reprimo l'impulso di tormentarle il petto come è di mia abitudine e la stringo ancora di più a me. Affonda la testa nell'incavo tra la mia spalla e il collo, dove lascia un segno rosso. Quasi a marchio di appartenenza.

《 Ehi tigre vacci piano, so benissimo di essere tuo 》ridacchio accarezzandole il viso.

《 Tu sei solo mio 》

《 Ma come siamo gelose 》la canzono ricevendo un colpetto alla nuca.

《 Io sono mortalmente gelosa. Sono gelosa delle mie coperte, figurati se non sono gelosa dell'uomo che amo 》

Le sorrido e lei poggia le labbra sulle mie.

《 Amo baciarti il sorriso 》

《 Anche io amo farlo con il tuo di sorriso 》

《 Piero...sai che sono una ragazza che si imbarazza facilmente...》

《 Come quando sei diventata come i miei occhiali per chiedere dov'erano gli assorbenti alla cassiera 》ricordo scoppiando a ridere e rischiando di cadere dal divano.

Lei diventa rossissima e si mette le mani davanti al viso per cercare di coprire il colorito.

《 Sì, tipo quella volta. Quando vuoi togliteli te i pantaloni. Io non ci riesco 》

La guardo e rido più forte di prima, ricevendo in faccia qualche cuscinata.

《 Va bene amore, tranquilla 》dico dopo aver preso un bel respiro per riprendermi dalle risate 《 Sei tremenda 》

《 Senti chi parla 》

《 Ma sta zitta e baciami 》ordino strattonandola per il polso per far incollare le nostre bocche.

《 Autoritario 》

La guardo male, ma non appena vedo che sorride divertita mi sciolgo come un ghiacciolo.

《 Ma perché non riesco mai ad arrabbiarmi con te ? 》

《 Perché mi ami. Vero ? 》

《 Certo che ti amo, Bedda 》dico lasciandole un bacio a stampo.

《 Ma perché quando la situazione si surriscalda noi facciamo tutto tranne che...》si blocca quando si ritrova seduta sulle mie gambe mentre io le accarezzo i fianchi con le mani. Poggio il mento sul suo petto e alzo lo sguardo, facendole gli occhi dolci.

《 Ah ok, allora alzo le mani 》dice allegramente accarezzandomi i capelli.

《 Non mi stancherò mai di pensare che tu sia la cosa più bella che la vita mi abbia donato 》le lascio una scia di baci sul copro per poi risalire fino alle sue labbra e abbandonarci completamente a noi due.

Prendo una coperta e la metto su di noi. Giulia si è addormentata a pancia in giù e con un braccio penzolante. Ho il viso affondato nei suoi capelli e un braccio sulla sua schiena.

Le ho fatto parecchie coccole e lei ha ricambiato subito con bacetti e carezze al viso. Poco dopo ho visto che non mi rispondeva più, così mi sono sporto leggermente e l'ho vista dormire. Una cosa adorabile.

La stringo di più a me e le lascio un bacetto sul collo per poi poggiare la testa sulla sua e addormentarmi.

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