Capitolo 10

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Ignazio

Sento Giulia sbattere la porta della camera con violenza, a causa della rabbia.

Stava piangendo e il vederla in quelle condizioni mi ha fatto davvero male.

Non so se darle ragione o meno, so solo che sono convinto di quello che le ho detto.

Vorrei andare da lei e cercare di tranquillizzarla, anche solo standole seduto vicino. Vorrei poter rimediare.

Ho fatto una cazzata a dir poco enorme, ma tanto è inutile negare l'evidenza. Mi piace, mi piace da impazzire.

Non so cosa mi attragga di lei, so solo che ci passerei nottate intere.

Ma è meglio non pensarci.

È proprio per questo motivo che abbiamo litigato e sinceramente il ricordo di noi due che ci urliamo contro e arriviamio quasi alle mani non mi entusiasma.

~ Flashback ● ~

Sbottono la camicia di Giulia mentre toruro le sue labbra a suon di morsi e baci continui.

Si sta lasciando andare, ricambia con la stessa voglia.

Quando però provo a toglierle quell'indumento che ha seriamente iniziato a rompere le palle lei si allontana di scatto, come se il mio tocco l'avesse bruciata.

《 Perché ti sei allontata ? 》

《 Perché...》abbassa la testa e vedo che piange, nonostante i capelli davanti al viso e il suo non singhiozzare.

《 Giulia...》sto seriamente iniziando a preoccuparmi, temo di averle fatto qualcosa.

《 Ignazio stiamo sbagliando...non può andare...finiamola...anzi, non...non iniziamo per niente...》singhiozza portandosi una mano davanti la bocca per cercare di sopprimere il pianto.

《 Giulia...no...perché deve essere tutto così difficile 》

Lei alza la testa e tira un po' su con il naso《 Non è difficile...tu sei fidanzato. Io no. Tu hai voglia di scopare. Fallo con lei. 》

《 Ma io non voglio farlo con lei ! Io voglio farlo con te...e poi neanche farlo. Con " Farlo " - dico agitando due dita come se fossero delle virgolette - sembra che ti stia riferendo al sesso 》

《 Perché ! Quello che stavamo per fare era solo dello squallido sesso con te ubriaco e me, che mi sto comportando da deficiente. Non neghiamo l'evidenza, Ignazio. Io sto male senza di te, ma te sei felice con Alessandra. E il saperti felice mi rallegra almeno un po'. 》alza lo sguardo e i suoi occhi sembrano avere delle saette.

La guardo e mi passo nervosamente la mano tra i capelli
《 Giulia...è molto difficile. 》 ammetto più a me stesso che a lei. 《 Io con te non voglio avere solo dei rapporti occasionali per quando sono in astinenza. Io con te voglio fare qualcosa di più. E sai a cosa mi riferisco. E per quanto riguarda Alessandra...vedrò di fare qualcosa. 》

Con la coda dell'occhio vedo che mi sta per tirare un pugno, così la blocco mentre lei inizia a urlarmi contro.

《 Sei un pervertito del cazzo ! Alessandra non ha fatto nulla per meritarsi tutto questo ! Lei merita di essere felice, anche se con te. Io non sopporto l'idea di farle un torto simile. So quanto fa male litigare con la persona che si ama e lei non merita quel tipo di dolore. Forse te lo meriti tu, che saresti disposto a lasciare la tua fidanzata per una scopata. Io...Io...io non ho parole. Ci ho messo una vita per abituarmi all'idea che tu stessi con lei e ora che l'ho accettato non distruggere tutto. 》

Si alza mentre piange per andare in camera sua e sbattere la porta.

~ ● Fine flashback ● ~

Sono con il viso rivolto verso il muro. Vedere la porta chiusa mi fa davvero male.

Sento il peso di qualcuno dal lato opposto del letto e per un istante ho la speranza che sia Giulia.

Quando sento la voce di Alessandra mi viene un tuffo al cuore.

《 Amore tutto bene ? 》

《 Sì, tranquilla. Ho solo un po' di mal di testa...》

《 Vuoi un moment ? O qualcosa ? 》

《 No no. È dovuto a un po' di stanchezza. Voi che avete fatto fino ad ora ? 》domando cercando di sviare il discorso.

《 Siamo appena rientrati. Abbiamo fatto un po' più tardi del previsto perché Piero ha comprato una rosa a Giulia. 》

Mi giro di scatto verso di lei, che ha un'espressione piuttosto divertita.

《 Che ha fatto Piero ? 》

《 Ha comprato una rosa a Giulia. Oddio Ignazio, gli brillavano gli occhi dalla gioia, si vede che è innamorato. Ti ricordi che anche te mi hai regalato delle rose per il mio compleanno ? 》

《 Sì, ma l'ho fatto proprio perché era il tuo compleanno e perché stiamo insieme...insomma...perché regalare una rosa a una ragazza che magari neanche ricambia ? 》

《 E chi ti dice che non ricambia ? Io quando li vedo mi sento felice...sono davvero carini insieme. 》

《 Sai, non avevo mai visto questo tuo lato dolce e romantico. 》

Lei mi da un lieve schiaffetto sulla nuca prima di accoccolarsi al mio petto e stringermi.

《 Io sono ricca di sorprese. Dovresti saperlo. Buonanotte amore 》dice per crollare subito a dormire, senza darmi il tempo per risponderle.

Le accarezzo lentamente i capelli e poco dopo inizio a dormire anche io.

Giulia ha ragione.

Io amo Alessandra e anche lei mi ama.

Non merita un tradimento.

Solo che l'interesse per la moretta rimane.

Devo solo cercare di cacciarla dalla testa.

Come se fosse facile.

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