Capitolo 5

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Sobbalzo e giro di scatto la testa ritrovandomi a un palmo di naso Ignazio, che ha un'espressione piuttosto strana. Sembra quasi irritato.

《 Vuoi dello sciroppo ? 》chiedo sarcasticamente mentre stringo a me Giulia, che è diventata rossissima.

《 Spiritoso. Voglio andare in camera 》

《 E perché sei ancora qui ? 》

《 Perché stai ostruendo il corridoio 》risponde con un sorriso trionfante.

《 Ehm...》provo a giustificarmi anche se dalla mia bocca esce solo una  " M " lunghissima.

《 Hai ragione, scusa Ignazio 》dice Giulia.

Dal tono si capisce che è veramente mortificata e Ignazio se ne accorge, infatti i lineamenti del viso si rilassano e le sorride dolcemente poggiandole una mano sulla guancia.

《 Non preoccuparti, non è successo nulla di grave. Ho solo un po' di stanchezza che mi rende nervoso. Tutto qui.》si rivolge a lei con una gentilezza quasi nauseante. Non fa così neanche con Alessandra tra un po'.

《 Ok...ehm...beh. Buonanotte ragazzi 》ci rivolge un sorriso stupendo per poi entrare in camera e lasciare la porta in parte aperta.

《 Bedda la porta 》le faccio notare.

《 Lo so. Se non vi dispiace la lascio così. Se la chiudo mi viene l'ansia 》risponde affacciandosi dall'uscio.

《 Ma te vivi di ansia ? 》domanda Ignazio mentre Giulia alza gli occhi al cielo con un sorriso divertito.

《 Sì, sono composta per poco meno del 40% di ansia. 》fa la linguaccia e si infila in fretta sotto le coperte, augurandoci la buonanotte.

Ricambiamo e quando Ignazio se ne sta per andare lo blocco per il polso e lo faccio girare.

《 Piero che c'è ? Dai sono stanco...》lo interrompo con un'occhiataccia che lo ammutolisce.

《 Sei stanco di fare buon viso a cattivo gioco ? 》

《 Di che pa...oh ma andiamo ! Sto solo cercando di stringere amicizia con lei. Mado' che esagerato 》

《 Non sono esagerato ! La tratti come se fosse la tua ragazza 》

《 Piero...guarda che te non stai facendo meglio. Sai quanti anni ha ? 》

Oh cazzo. Non ne ho idea. Beh, sembra piuttosto matura. Un po' più piccola di noi, uno due anni massimo.

《 Ven...》

《 Sedici 》

No. Non è possibile. Mi sta prendendo in giro. Infatti scoppio a ridere e quando guardo Ignazio e mi scontro con il suo sguardo serio mi do un contegno.

《 Sedici ? Sei sicuro ? 》

《 Sicurissimo 》

《 Piero...è più piccola di tua sorella 》mi ricorda.

Piego lievemente la testa, riflettendo.

Ha effettivamente ragione, ma al cuor non si comanda.

Ma se lei non volesse ? Se non fosse pronta a una storia simile ? Se non le picessi ?

《 E con questo ? Mica ti sto dicendo che me la devo portare al letto 》sputo acido.

Ignazio rimane impassibile. Emette uno sbuffo e apre la porta della sua camera, per entrare

《 Riflettici Piero. 》conclude per poi scomparire nel buio della stanza.

● ~ 3 settimane dopo ~ ●

Mi sfilo la maglietta e mi tuffo nella piscina che si trova nel giardino sul retro, causando parecchi schizzi.

Risalgo in superficie ed esco scrollandomi la testa, inzuppando Giulia, che mi regala un'occhiata spaventosa.

《 Il mio libro ! 》afferra la copertina che gronda e mi viene addosso, con l'intenzione di strangolarmi.

《 Ero arrivata al pezzo più importante e TU hai distrutto tutto 》
  esclama mentre continua a scuotermi dal collo.

Mi rendo conto che siamo in una posizione un po'ambigua. È sul mio ventre mentre io sono sdraiato e la maglia le si è incollata al corpo, facendo risaltare il reggiseno in pizzo bianco.

Basta, ora me la scopo a bordo piscina.

《 Ragazzi che su...Oddio scusate ! 》Gianluca si gira alzando le mani e allontanandosi 《 Non vorrei distruggere il momento hot, ma sono arrivate Marty e Ale 》ci informa, continuando a guardre il muro.

《 Momento hot ? 》domanda Giulia incarcando un sopracciglio. Quando abbassa lo sguardo e nota la posa in cui siamo si allontana in fretta e furia, mentre il suo viso diventa rossissimo per l'imbarazzo.

《 Beh, tanto sei bagnata. Vai a metterti in costume, che stiamo in piscina 》

《 Ok...》bisbiglia Giulia prima di salire e tornare una decina di minuti dopo.

Non. Devo. Strapparle.  Il. Costume.

È un bel bikini a righe bianche e nere sul reggiseno, mentre lo slip è solo nero.

Non mi sbagliavo, ha una terza. Ed è pure abbondante. E poi finalmente vedo bene il suo fisico. A clessidra. Con dei bei fianchi.

Wow.

Mi riprendo dai miei pensieri sconci quando Giulia mi schiocca le dita davanti agli occhi.

《 Eh ? 》

《 Ti ho chiesto se vuoi aiutarmi in cucina 》mi spiega.

Sto per risponderle quando Ignazio le cinge le spalle con un braccio, sorridendole e facendola così arrossire.

《 Ti do io una mano 》dice passandosi la lingua tra le labbra.

《 Ma come ? Non volevi stare con Ale ? 》domando con finta ingenuità.

Non deve avvicinarsi così tanto a Giulia e soprattutto non deve fare il cascamorto con lei. 

《Sì, ma Ale scenderà per pranzo visto che è stanca. Quindi posso aiutarla 》risponde.

《 Giulia tu chi preferisci ? 》chiedo.

《 Oddio basta ! La state stressando. Vado io con lei, così vi date una regolata 》sbraita Gianluca afferrando Giulia per il polso ed entrando in casa.

Io e Ignazio ci guardiamo in cagnesco, arriviamo quasi a ringhiare.

La deve smettere, subito.

Lo sa che provo qualcosa per Giulia e se prova a mettersi in mezzo gli spacco il naso.




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