MARCUS
Sono trascorse 24 ore dal mio incontro/scontro con Sierra.Il suo profumo e i suoi sospiri di piacere mi hanno tenuto sveglio tutta la notte.Non riesco a farla uscire dalla mia testa.Ormai è un chiodo fisso.La desidero,forse una sola volta non basterà a placare il fuoco che ho dentro. È vergine,nessun uomo l'ha mai toccata,ecco perché nel suo rapporto non c'erano tracce di relazioni passate.Ma com'è possibile che una donna così bella non abbia avuto nessuna esperienza?
Sarò il primo e l'unico a baciare la sua pelle e a farle vivere la passione.Ma che diavolo mi prende?Devo restare lucido e non farmi sorprendere dalla situazione,fra qualche ora la raggiungerò nel suo luogo di lavoro.E dovrò tenere i nervi saldi e la mente lucida.
La sua presenza dietro al grande bancone è la prima cosa che mi salta all'occhio,la sua lunga coda legata alla perfezione, e il suo corpo stretto in una semplice divisa mi rendono particolarmente inquieto.Sarà il bianco candido che fa contrasto con la sua pelle leggermente abbronzata.Distratta ed intenta a pulire,la osservo dal mio solito posto.Il locale non è ancora pieno,ma fra qualche ora sarà colmo di persone ed animato dai mormorii e dal chiasso dei bambini.
Incrocia il mio sguardo,le sorrido ma ottengo solo un sguardo corrucciato ed una conseguente fuga.Di spalle dietro al ristorante,le vado incontro facendola sbuffare.
«Perché scappi Sierra»Non alza i suoi occhi,ritiene più importanti le sue scarpe.«Perché non mi lasci in pace?»
Finalmente alza lo sguardo,ha gli occhi gonfi e le labbra screpolate. Ho un nodo alla gola,sono io la causa del suo malessere?
«È stato un errore Marcus! Lasciami in pace!»Un sorriso affiora sulle mie labbra.Le sue parole non coincidono con i suoi gesti,i suoi occhi parlano,mi desidera,come la desidero io.
«Perché hai sviato i tuoi begli occhioni dai miei?Dillo guardandomi negli occhi.»
Avvicino i nostri visi,ha gli occhi bassi e il viso arrossato.Sono l'unico uomo che può vederla così,il cavernicolo che in me è orgoglioso.
«Guardami Sierra!Voglio la verità.»
«Sai già la verità Marcus! Hai perso questa volta!»Non ho perso,la battagli è ancora in corso e sarò io il vincitore.
Inizio a baciare il suo collo,cerca invano di liberarsi.«Tesoro...calma devono sapere tutti che sei mia.»Si mia,ogni lembo di pelle e gemito sommesso mi appartengono.Ora alcuni succhiotti violacei ricoprono il suo collo creando una mappatura perfetta.
Sfioro il punto con le dita,sussulta recuperando uno specchietto dal suo grembiule.
«Sei uno scimmione! Ho il collo pieno di succhiotti! Non sei nemmeno il mio ragazzo,sembro una poco di buono!» Amo vederla in crisi per colpa mia.Sorrido chiudendo lo specchio.«Non sono il tuo ragazzo è vero,ma sono l'unico uomo che ti toccherà!»Replico soddisfatto.Indietreggia e fa un cenno di disprezzo.«Ma ti ascolti? Non sono un cane!Hai fatto tutto da solo,che c'è non accetti un "no" come risposta?»Urla furiosa. È più forte di me,mi eccita il sul temperamento.
«No,non lo accetto! Il destino ti ha messo sulla mia strada,siamo legati biondina.» Rispondo con sarcasmo. «Taglierò questo legame tesoro!»Risponde a sua volta. Mi da una spallata e rientra nel locale,devo insegnarle le buone maniere.Anche se la preferisco così focosa e irraggiungibile.
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Hate and passion (IN REVISIONE)
ChickLit#1 DELLA SERIE BILLIONAIRE BOYS Marcus Evans milionario di 34 anni è il rampollo più ambito di tutta Londra.È cinico ed arrogante sia nella vita privata che sul lavoro.Farà la conoscenza di Sierra Jones,una giovane ragazza americana di 24 anni tu...