Letale!

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SIERRA 
Bianca si è fermata da me tutto il weekend.Ci siamo divertite un mondo, ma si sa le cose belle finiscono prima o poi. Il lunedì è arrivato puntuale come un orologio svizzero. E' il mio giorno preferito! Scherzo ovviamente, lo odio!

Dopo una bella dose di caffè e una doccia veloce, mi dirigo all'università. Trovo Bianca al bar del campus, china sui libri a ripetere. Mark mi saluta con un sorriso a 32 denti, è l'unico felice di lunedì mattina? Non mi sfuggono le occhiate che manda a Bi, è cotto come un pollo arrosto!

«Buondì già sui libri?»Esclamo sorridendo.«Non scherzare Sierra, fra un mese c'è l'esame,sto studiando!» Cazzo manca solo un mese,ho letto si e no 5 capitoli.Bi nota la mia preoccupazione e mi sorride.

«Non preoccuparti Sierra sei in gamba!»

«Devo studiare e seguire il tuo esempio Bianca!»

«Si, fra poco c'è lezione. Oggi studieremo in biblioteca che ne pensi?»Oggi sono libera, al ristorante non avevano bisogno di me.«Ok Bianca.»,dopo 4 ore di corsi, finalmente siamo libere.

Di solito pranziamo fuori dal campus, ma oggi lei mi ha proposto di mangiare in mensa. Strano,non ama  stare nello stesso posto di Matt.

«Bi come mai hai deciso di mangiare in mensa?»

«Sto seguendo il tuo consiglio, non voglio più scappare!»Ha un tono deciso nella voce.

«Sono contenta per te Bi, hai tutto il mio appoggio!»Le rispondo con dolcezza. Appena entriamo  in mensa, notiamo Matt e i suoi amici seduti ai tavoli in fondo.

Nella prima fila ci sono i nerd e gli sfigati. Poi seguono i belli e i popolari, e alla fine ci sono Matt e i suoi amici. Odio queste classificazioni, non siamo più dei bambini! Matt Rossi è ricco di famiglia, i suoi finanziano l'università. Quindi ha le spalle coperte, che stupido! Senza la sua famiglia non vale nulla.Ci sediamo al primo tavolo che troviamo libero. Bianca si guarda intorno, le stringo la mano con fermezza.

Pranziamo con tranquillità, per fortuna Matt non ci ha viste, cosi credevamo, in realtà aspettava solo il momento giusto.Alla fine del nostro pranzo,Matt si avvicina al tavolo.

«Che sorpresa»,esclama con sarcasmo.

«Non è giornata Rossi,fila via!» Rispondo.«Nessuno ha chiesto la tua opinione Jones»marca il mio nome con arroganza.

«Sierra andiamo,non dargli retta!»

«Si andiamo Bi, i ragazzi ci aspettano!»Esclamo nella sua direzione,Bianca sorride, ha capito il mio intento.

«Si Sierra non vedo l'ora»Risponde con voce da oca. Matt ovviamente è bianco come un cadavere,1a0 per noi caro!

«Bianca tu da qui non esci.» Cosa? L'ha chiamata Bianca? Anche quest'ultima resta interdetta.

«Matt... non sono affari tuoi»
«Si invece!»Le risponde a pochi centimetri dal suo viso.Bianca sorride malignamente,cosi mi piaci amica.

«Matt caro, non sei stato l'unico.» Conclude con un occhiolino,eccoti il colpo di grazia! Bianca fa per andarsene, ma Matt l'ha attira a se. La guarda negli occhi e la bacia appassionatamente davanti a tutti. Oh mio Dio! Sorrido,ripensando al bigliettino di Marcus, ha perso la nuova puntata. La vecchia Bianca dopo il bacio sarebbe scappata, ma la nuova no!

«Hai finito Matt!» È rosso di rabbia, va via scaraventando il tavolo e le sedie. «Sei stata grande Bi! Batti il cinque!»,sorride«c'è l'ho fatta Sierra»

«Si! Meritava una lezione. Ah proposito di ragazzi perché non esci con Mark?» Arrossisce fino alla attaccatura dei capelli.

«Non lo so, Mark non è male ma io...» «Non dirmi che ami ancora quel cretino?» Le rispondo furiosa.

«Sono confusa ok?» Risponde  arrabbiata.

«Scusa Bianca, mi perdoni?»

«Si a patto che tu esca con quel Marcus!» Le lancio un'occhiataccia!

«Si certo! Magari facciamo un uscita a 4?»Rispondo sarcastica,«perché no? Se ha qualche amico bello come lui.»

«Si  c'è! Ma Mark lo è di più» «Stronza!»Esclama sorridendo,«fossi in te ci uscirei,parli del diavolo è dietro di te» Mark è dietro di lei, decido li lasciarli soli.

Ormai non ho più lezione al campus, sto per dirigermi all'autobus, quando noto una macchina alla mia destra. Velocizzo il passo, l'auto accosta vicino al mio marciapiede, il finestrino viene abbassato.«Sei tu!» Marcus mi guarda con aria incuriosita.«Ti ho spaventata?» Chiede con dolcezza, « un pochino..» Ammetto con un sorriso. «Per farmi perdonare ti accompagno a casa? Non accetto un no»

«Marcus non credo che sia il caso!»La mia risposta ovviamente lo fa sorridere. Scende dalla macchina e con garbo mi apre la portiera.

«Non sono il lupo cattivo»esclama alle mie spalle con voce roca. Il mio cuore galoppa come impazzito.«Eh tu... non sei cappuccetto rosso»,continua respirando sui miei capelli. Con tremore nella voce gli rispondo.«Lo so,ma sei pericoloso!»

«Si piccola... lo ammetto ma per ora mi limiterò ad accompagnarti a casa.» Conclude con un lieve bacio a stampo. Sono stordita, la sua vicinanza è letale!

Hate and passion (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora