MARCUS «Signor Evans, la signorina Amber Morrison è appena arrivata.»
«Falla entrare, Andrea.»Amber varca la soglia del mio studio sorridendo.«Buongiorno Marcus.»La liquido con un gesto della mano.«Siediti!»La esorto con tono serio.
«Arriverò direttamente al punto,voglio fare il test del DNA.»Amber sgrana gli occhi.«Non mi credi?»Ha le gote rosse.«No!»Rispondo furioso.
«Sei un bastardo Evans!»La fisso con odio.«Voglio solo la verità Amber!»Replico furioso.
«Non sei una santarellina.»Continuo beffardo.«Ma..ti piacevo però»Replica sarcastica.
«In realtà no,eri io a piacerti cara.»Mi lancia un'occhiataccia.
«Ora se permetti...ho del lavoro da fare.»Le indico la porta.Amber si alza facendo cadere la sedia.«Perdonami!» Esclama con finta cortesia.
«Domani alle 18:00,andremo a fare le analisi.»Replico sorridendo.Lascia lo studio sbattendo la porta. Tom entra nel mio ufficio poco dopo.
«Amico cosa le hai detto?»Sospiro.«Che voglio fare il test del DNA!»Tom mi fissa attentamente.
«Marcus, quella donna non mi convince. Stai attento!»Ha ragione,appena le ho parlato del test ha cambiato espressione.
«Non preoccuparti Tom.»Mi da una pacca sulla spalla.«Hai sentito Sierra?»Mi passo una mano sulla fronte.
«Non vuole vedermi,non so cosa fare Tom!»Rispondo con tono serio.
«Marcus cerca di capirla,non sarà facile per lei.»Sbuffo,alzandomi dalla sedia.
«Tom..ho paura di perderla.Lei è tutto per me.»
«Non succederà!»Risponde serio. Spero che Tom abbia ragione,non voglio perderla.
«Ora sarà meglio ritornare al lavoro!» Esclama sorridendo.«Certo a dopo.»Dopo aver revisionato alcuni documenti,esco di corsa dall'ufficio.
Mi imbatto nella mia segretaria.«Signor Evans..c'è questa lettera per lei.»
Hai perso questa volta.E' anonima, ma cosa vuol dire? Cazzo!E' stato il bastardo?!
Straccio la lettera ed esco di corsa. Prima George, adesso Amber ci sono troppe coincidenze.Mi dirigo alla mia auto,voglio vedere Sierra.
La sua coinquilina apre la porta,ha l'aria stralunata.«Non vuole vederti!»Esclama sbadigliando.
«Ti prego devo vederla!»Alza gli occhi al cielo,si sposta lasciando libero il passaggio.
«Mi fate venire l'orticaria voi due.»In fondo questi emo non sono poi tanto male.
Sierra è nella sua camera da letto,è distesa sul letto. E' un incanto, ha i capelli sparsi sul cuscino.Sta dormendo serenamente,mi avvicino lentamente e le accarezzo il viso.
Ha pianto,mi si stringe il cuore.«La mia piccola» Sussurro baciandole la fronte.Mi distendo accanto a lei, la stringo tra le braccia.Mi è mancata cosi tanto.
Apre gli occhi, ha la fronte corrugata. «Cosa ci fai qui?»
«Volevo vederti.»Cerco di avvicinarmi,ma Sierra si allontana.«Marcus,ti prego.»Risponde con voce incrinata.La stringo da dietro,non voglio che si allontani da me.Non voglio essere trattato con diffidenza.Voglio rivedere il sorriso sulle sue labbra.
«Piccola...»Sussurro baciandole il collo.«Marcus lasciami.»Ringhia furiosa.Fa male.Sierra si gira verso la mia direzione,ha lo sguardo puntato altrove.
«Voglio restare sola!»Mi avvicino a lei.«Guardami!»Le alzo il mento. Si allontana da me,non so cosa fare.
«Ti amo.»Le sussurro con occhi lucidi.Sierra si gira di spalle,sta tremando.«Ti prego.»Mi implora.
«Sierra già ti stai arrendendo?»Replico furioso.
«No!Non posso vincere contro tuo figlio!»
«Vuoi lasciarmi?»Sierra non risponde.La prendo per il polso e la attiro nelle mie braccia.
«Non ti lascerò mai!Ricordalo!»Sussurro prima di fiondarmi sulle sue labbra.
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Hate and passion (IN REVISIONE)
Chick-Lit#1 DELLA SERIE BILLIONAIRE BOYS Marcus Evans milionario di 34 anni è il rampollo più ambito di tutta Londra.È cinico ed arrogante sia nella vita privata che sul lavoro.Farà la conoscenza di Sierra Jones,una giovane ragazza americana di 24 anni tu...