Chapter 9

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"Never say goodbye because goodbye means going away and going away means forgetting"-Peter Pan

Pov's Harry

Andai nella mia stanza a prepararmi e non riuscivo pensare ad altro che a lei,mi ricordo benissimo che era Melanie la ragazza con cui mi sono addormentato la scorsa notte ma non capivo perchè lei non me l'avesse detto,forse per lei non significava niente,voglio dire anche per me non significava niente ma ci sono rimasto un po' male quando stamattina non l'ho trovata al mio fianco nel letto,perchè in un certo senso mi piaceva la sua compagnia, ma adesso lei frequenta "Liam"il ragazzo perfetto che vorrebbero tutte le ragazze.Non so perchè ma mi ha dato fastidio vederli baciarsi se poche ore prima ero io a baciarla.E sì,diciamocelo era un bacio come pochi altri.

Io non mi innamoro più non dopo quello che è successo,c'era una ragazza l'unica ragazza al mondo che è riuscita a sciogliere e conquistare il mio cuore ma ora non c'è più.C'è qualcosa in Melanie però che mi attrae da quando ha messo piede nel nostro piccolo appartamento oltre al fatto che ha un fisico perfetto e dei occhi azzurri bellissimi,forse il fatto che non è come le altre ragazze e non è caduta subito ai miei piedi o perchè è fottutamente uguale a lei,alla ragazza che ho amato per anni.Non dovevo pensare però,al fatto che fossero molto simili perchè poteva assomigliarle quanto voleva ma non sarebbe mai stata LEI.Ormai mi sono arreso e chiuso in me stesso molto tempo fa in modo che nessun altro possa ferirmi di nuovo e non intendo abbattere tutti i miei muri per una ragazza arrogante.Anche se,quei occhi che si ritrova mi fanno venire brividi ogni volta che incrociano i miei,sembrano una tempesta,sono azzurri con sfumature grige e sembrano esprimere la sua battaglia interiore,un qualcosa che la perseguita da anni e non riesce a liberarsene.Molte volte nella classe mi capita di osservarla e vedere che è persa nei suoi pensieri guardando dalla finestra e non poche volte mi sono accorto che delle lacrime le scorrevano lungo le guance quando rimaneva a pensare per troppo tempo.La cosa che mi sorprese è il fatto che piangeva solo se pensava di non essere vista,si vedeva da lontano che non voleva apparire debole davanti agli altri o piangere per essere al centro dell'attenzione ma solamente liberarsi almeno per un po' di un qualcosa che la stava distruggendo.Certe volte vorrei poterla conoscere più a fondo,vorrei che mi confidasse i suoi segreti,ciò che la fa piangere ma non riesco a lasciarmi andare,non mentirò,ho una fottuta paura che lei riesca a sconvolgere tutto.

Con questa confusione in testa mi vestii in fretta,presi lo zaino e mi diressi a scuola perchè da lì a poco sarebbero cominciati i corsi.

Alla prima ora avevo storia assieme a Melanie che di tanto in tanto mi guardava di nascosto pensando che io non me ne sia accorto,ma non ci feci molto caso tanto lei non mi interessava,insomma io sono Harry Styles io non mi innamoro mai,non sono il tipo di ragazzo di cui puoi innamorarti,io le ragazze le uso solo per uno "scopo",niente di più e mi va benissimo così o forse da quando è arrivata lei non va più bene così...

Quando finalmente suonò la campanella mi precipitai fuori dalla classe alla ricerca del mio migliore amico Louis perchè dovevo parlare con qualcuno al più presto sennò sarei impazzito come minimo.Quando lo trovai stava parlando con amica di Melanie,credo che si chiami Ashley.

Mi avvicinai a loro e quando si accorsero di me smisero di parlare.

"Hey Lou"dissi al mio migliore amico che mi mandò un occhiataccia come per dire"levati dalle palle",giusto li ho interrotti.

"Piacere di conoscerti,mi chiamo Ashley"disse la ragazza al suo fianco sorridendomi gentilmente,devo dire che era una bella ragazza, insomma alta bionda con grandi tette e due occhi verdi molto simili ai miei anche se non erano poi così particolari come quelli di Melanie.

Mi maledissi mentalmente quando mi accorsi che stavo pensando di nuovo a lei,basta,dovevo distrarmi.

"Piacere bellezza,io sono Harry"dissi prima di passarmi la mano tra i capelli,sapevo che faceva impazzire tutte quante e dopo ieri sera sapevo che la stessa cosa valeva anche per lei.

Lei arrossì e io rivolsi a Louis un sorriso soddisfatto e lui in risposta roetò gli occhi al cielo.

"Hey amico puoi venire un secondo?"chiesi rivolgendo tutta la mia attenzione al mio migliore amico che a questo punto mi guardava preoccupato.

Continuavo a mordermi il labbro inferiore torturandomi.

Lui anuii prima di allontanarsi di poco da Ashley.

"Senti amico quando possiamo vederci,ho un fottuto bisogno di parlarti"dissi tutto d'un fiato guardandolo direttamente nelle sue iridi azzurrissime.

Mi sorrise furbo prima di annuire.

"Certo,dimmi quando e ci sarò"disse lui.

Sorrisi alla sua risposta,era come un fratello,cera ogni volta che avevo bisogno di lui.

"Okay,ci vediamo domani mattina al bar?"chiesi passandomi una mano tra i ricci mettendoli in ordine.

"Perfetto,a dopo,adesso devo recuperare il tempo con quella figa con cui mi hai interrotto"disse lui facendomi un occhiolino al quale io scoppiai a ridere.

"Allora io devo andare,ci si vede in giro Ashley"le feci un occhiolino prima di dirigermi verso Sofia la ragazza più "facile"della scuola che aveva sempre tempo per me,sapevo che aveva una cotta per me ma io la stavo solo usando per puro divertimento.Elei di certo non si lamentava,anzi poteva dire in giro di andare a letto con me e questo le bastava,patetico,pensai Melanie non lo farebbe mai.

"Hey Sofia stasera alle nove ti aspetto in camera mia"le dissi nell'orecchio con la mia voce seducente.

Avevo voglia di liberare la testa da tutta la merda che al momento mi stava inondando il cervello e sapevo che forse con lei ci sarei riuscito.

Lei mi rivolse un sorriso malizioso prima di darmi un bacio sulle labbra,e in quel momento i ricordi della sera prima mi ritornarono nella mente.Il bacio con Melanie non era come quello con Sofia,Melanie sembrava così pura e innocente che ti veniva sempre voglia di baciare le sue labbra perfette invece Sofia era sporca e senza il minimo senso di pudore.Mi staccai velocemente da lei e senza salutarla mi diressi nella classe di Letteratura per la prossima lezione.

Melanie che cazzo mi stai facendo?

Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora