Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍

Chapter 23

"Mai dire addio, perché addio significa andare via e andare via significa dimenticare" -Peter pan❤

Mi svegliai intorno alle 6:30 per potermi preparare tranquillamente,visto che non avevo la minima intenzione di stressarmi e fare tutto di fretta.Ero ancora stesa sul letto di Harry e non avevo voglia di alzarmi,di lasciare il suo profumo e il suo letto comodissimo ma credo che cambiare aria per un po' è ciò di cui ho bisogno in questo momento.Dopo le cose che sono successe ultimamente non avevo neanche un minuto solo per me e sopratutto per poter pensare lucidamente.Sapevo che la colpa di tutto é solo mia ma fa davvero male ammetterlo,ammettere di aver distrutto una persona che per te contava ormai come una costante,come qualcuno che non se ne sarebbe più andato e invece alla fine l'ha fatto lasciandomi con il vuoto più totale dentro al petto.È come ricevere una fitta al cuore al solo ripensare ai suoi occhi color nocciola così spenti e tristi e non più vivi e lucidi come sempre.Solo adesso mi rendo conto che qualunque cosa io faccia non basterà per riparare ai danni,ciò che é fatto é fatto e anche volendo ormai non si può più tornare indietro.L"unica cosa che posso fare al momento é aspettare e sperare che il tempo sia in grado di aggiustare tutto anche se ne dubito fortemente.

Tutta la notte non facevo altro che ripensare a Harry e a Liam che non mi rivolgeva ormai più la parola e come biasimarlo,ha tutte le ragioni per farlo,per tagliarmi completamente dalla sua vita.Ho combinato un casino però mi sono promessa che non ci avrei pensato in questi giorni,intendevo solo stare con mio padre,scrivere e sopratutto chiarirmi le idee una volta per tutte.Non ho più chiamato Harry dopo ieri perché sapevo che avrebbe inventato qualche strano modo per convincermi a restare e io ovviamente ci sarei cascata,insomma chi mai potrebbe resistergli?Per questo decisi di non complicare ulteriormente le cose ed evitarlo fino alla mia pertenza.

Sapevo che prima o poi avrei dovuto affrontare i miei problemi visto che al mio ritorno sarebbero stati ancora qui ma preferii rimandare al "poi".

Decisi che era l'ora di uscire dal letto e cominciare a prepararmi.Sbadigliai un paio di volte prima di mettermi in piedi e dirigermi verso il bagno.Entrai e il mio riflesso mi fece rabbrividire,i capelli erano tutti spettinati e incollati alla faccia e le occhiaie ben evidenti incorniciavano i miei occhi facendomi sembrare una strana specie di zombie,insomma ero orribile.Sospirai abbassando la testa e mettendo le mani ai lati del lavandino.Avevo una matta voglia di urlare,di rompere qualcosa e di liberare quel peso schiacciante all'altezza del petto che mi stava soffocando.Ero distrutta e l'unica persona che poteva aiutarmi era incollata al lettino dell'ospedale,tra l'altro per colpa mia.Solo adesso mi rendo conto che forse per tutti sarebbe stato meglio se io non fossi mai venuta qui visto che l'unica cosa che ho fatto é stata rovinare tutto e....tutti.

Mi spogliai lentamente ed entrai nel box doccia per poter sciaquarmi didosso quel stupido senso di colpa che continuava a persistere e bruciare sotto la mia pelle.Una lacrima mi rigò la guancia ma io sapevo che questo era solo l'inizio,perché avevo un assurdo bisogno di liberarmene.Ormai le lacrime si mescolavano con l'acqua che stava rilassando il mio corpo e l'unico suono udibile nel bagno era quello dei miei singhiozzi che spezzavano quel silenzio che mi pareva più rumoroso del solito.Rimasi lì semplicemente a piangere per un tempo che mi parve infinito ma che in realtà non durò più di una ventina di minuti.

Dopo aver finito la doccia mi vestii con dei semplici leggins neri e una maglietta di Harry,era verde ed era la mia preferita perchè profumava di lui,come tutte le sue cose in fondo,per poter stare comoda durante il lungo viaggio verso casa mia.Per colazione bevvi solo una tazza di caffè per non addormentarmi perchè il mio stomaco era chiuso da ieri sera e quindi anche volendo non riuscivo  a mandare giù niente.Asciugai i capelli con il fon e mi assicurai di coprire per bene i segni rossi rimasti sotto gli occhi per via del pianto,tanto non credo che qualcuno se ne sarebbe accorto.