Attenzione:ho deciso di continuare qui la storia e di non fare il sequel❤
"Perchè continuiamo ad amare chi ci ha fatto del male?"
Se qualche mese fa qualcuno mi avesse detto che Harry Styles "il puttaniere della scuola"mi avrebbe spezzato il cuore gli avrei riso in faccia ma invece eccomi qui.
Da sempre uno dei miei diffetti più grandi è stato quello di fidarmi troppo della gente e credo che è proprio questo che ho sbagliato con Harry,mi sono fidata ciecamente di tutto ciò che mi ha detto senza tenere conto di tutti gli avvertimenti di Ashley.Forse è stato meglio per entrambi,forse doveva andare così.
Vorrei tanto poterlo odiare,avrei un fottuto bisogno di odiarlo ma non ci riesco,non riesco neanche a pensare di odiarlo.È stato troppo importante e sarà molto difficile se non impossibile dimenticarlo.
Anche se è finita non mi pento neanche di un minuto che ho passato con lui,mi ha fatto sentire viva,mi ha fatto provare cose che non sapevo neanche esistessero e di questo gli sarò sempre grata.Prima di incontrarlo la mia vita era tutta grigia,noiosa,così tanto monotona ma poi è arrivato lui e ha stravolto tutto.
Sinceramente credo che lui sia stato il sbaglio più bello della mia vita.Si sa che le cose belle prima o poi finiscono e anche se cerchiamo di negarlo prima o poi succede a tutti.
Stanotte non ho chiuso occhio poichè ripensavo alle sue parole che continuano a ripetersi all'infinito nella mia testa.Mentirei se dicessi che non lo amo più,sinceramente non credo che si possa smettere di amare una persona da un giorno all'altro.E sopratutto se si ha amato davvero tanto quella persona.
Stamattina decisi di uscire presto di casa per andare a fare la colazione al bar prima dell'inizio dei corsi e anche perchè non avevo voglia di vedere Harry con Sofia.Andai da sola perchè sono sicura che Ashley dopo aver saputo di quello che mi ha fatto Harry da brava migliore amica l'avrebbe insultato tutta la mattinata ed è proprio questo che volevo evitare,parlare di lui,pensare a lui e sopratutto sentire qualcuno pronunciare il suo nome.
Mi strinsi nella mia enorme sciarpa di lana che portavo al collo quando il vento mi soffiò direttamente in faccia,il tempo faceva davvero schifo.Ormai mancavano solo quattro giorni alle vacanze di Natale e io non vedevo l'ora di rivedere mio padre anche se sapevo che avrei dovuto spiegargli il motivo per cui non ho portato con me Harry.
Affrettai il passo quando sentii delle gocce d'acqua cadere sulla mia testa.Per fortuna ero già arrivata di fronte al bar e non rischiavo di bagnarmi tutta.
Entrai e rabrividii per l'improvviso cambio di temperatura.Le mie narici vennero subito pervase dal dolce profumo delle brioches appena sfornate e dall'odore del caffè.Presi posto in un angolo vicino a una delle emormi finestre.Mi tolsi il capotto pesante per poi metterlo sulla sedia di fianco a me assieme alla sciarpa.
Il bar non era tanto grande ma c'era lo stesso tanta gente.Tutti quanti sembravano avere la mia stessa idea di rifuggiarsi qui da quel freddo insopportabile che dominava là fuori.Dopo poco vidi un cameriere avvicinarsi a me con il block notes per prendere l'ordinazione.Quando fu di fronte a me lo riconobbi,era il barman del locale in cui avevo cercato Harry.
"Hey"disse lui rivolgendomi un piccolo sorriso.
Ricambiai il sorriso che però a differenza dal suo era molto forzato perchè oggi la mia voglia di sorridere era pari a zero.
"Sei la ragazza che è venuta a cercare il suo ragazzo nel locale dove lavoro,giusto?"disse lui riconoscendomi.
Spostai una ciocca di capelli dietro all'orecchio sentendomi abbastanza a disagio.Non era più il mio ragazzo e sinceramente a questo punto non sapevo neanche se lo è mai stato."Sì,sono io ma non è più il mio ragazzo"
"Oh...comunque ieri sera è venuto al locale e si è ridotto abbastanza male"continuò lui scruttandomi.Non poteva farsi i dannati cavoli suoi?
"Non sono più affari miei"dissi io con tono forse troppo rude.
"Scusa non volevo intromettermi...allora bellezza cosa ti porto?"chiese lui mostrando di nuovo quel dolce sorriso.
Aveva pure le fossette come Harry ma quelle erano più profonde rispetto alle sue.Mi ricordo che amavo infilargli le dita nelle fossette mentre sorrideva e a lui piaceva molto.Scacciai via i ricordi che non facevano altro che peggiorare il mio stato d'animo già di suo pietoso.
"Prendo un cappuccino e una brioches al cioccolato"
Anuii col capo prima di segnarsi l'ordine e sorridermi.Ma cosa aveva questo ragazzo?Sorrideva sempre.
"Comunque io sono Ashton"disse porgendomi la mano.
Ricambiai la stretta e sorrisi.
"Io sono Melanie"
Se ne andò dopo le presentazioni e io rivolsi tutta la mia attenzione a quello che stava succedendo là fuori.La pioggia cadeva sul freddo asfalto provocando un leggero rumore.Da sempre amavo il rumore della pioggia perchè riusciva ad allontanare tutti i miei pensieri ma in questo momento ci sarebbe voluto molto di più.
"Ecco qua"disse Ashton porgendomi l'ordinazione.
Lo ringraziai e lui se ne andò a servire altri clienti dietro al bancone.
Rimasi al bar per un'altra oretta dopodicchè decisi che era l'ora di andare a scuola poichè i corsi sarebbero cominciati in meno di venti minuti.
Presi la mia roba e mi diressi verso il bancone per pagare la colazione.
"Melanie sono 4£"disse Ashton.
Estrassi dal portafoglio i soldi contati e glieli porsi.
"Ci si vede in giro"mi salutò lui e io gli feci un ceno con la mano prima di uscire.
Mentre salivo le scale per entrare a scuola vidi tante persone fissarmi.Non ne capii il motivo ma quando entrai tutto fu più chiaro,Harry e Sofia si stavano risucchiando la faccia in mezzo al corridoio.Adesso capivo perchè mi fissavano,ancora ieri ero proprio io a baciare quelle labbra invece oggi un altra aveva preso il mio posto.Sentii che le lacrime stavano per scendere ma le scacciai via riprendendo la forza.Non mi sarei di certo messa a piangere per lui,non merita le mie lacrime.Li sorpassai e andai direttamente in classe.Appena entrai Ashley mi si fiondò tra le braccia stringendomi forse un po' troppo forte.
"Tesoro come stai?Ho visto la scenetta nel corridoio.Appena incontro quella testa di cazzo giuro che gli taglio le palle"disse lei fumante di rabbia.
Risi al sopranome del mio ex-ragazzo,già ex....
"Va tutto bene stai tranquilla"cercai di rassicurarla ma si vedeva da lontano che non ha creduto neanche a una parola.
"Stasera un pigiamma party da me okay?"chiese lei con un sorriso rassicurante stringendomi di nuovo tra le sue braccia.Non so cosa farei senza di lei.
"Grazie"sussurrai contro la sua spalla.
Ci separammo quando entrò il prof e io andai a sedermi al mio solito posto in fondo alla classe.Ashley invece prese posto in prima fila come sempre,era una specie di secchiona.
Tirai un sospiro di sollievo notando che Harry non c'era.
"Scusi per il ritardo"disse Harry entrando di fretta in classe guadagnandosi così un'occhiataccia dal prof.
Ecco la fortuna non era mai dalla mia parte.Mi mossi nervosamente sulla sedia non sapendo come comportarmi.
Lo vidi avvicinarsi al mio banco e il mio cuore cominciò a battere più forte ad ogni passo che faceva verso di me."È libero?"chiese infine dopo avermi raggiunto.
Alzai la testa e incrociai il suo sguardo.I suoi stupendi occhi verdi adesso erano contornati da una sfumatura rossa,come se avesse pianto.Spostai lo sguardo non potendo più sopportare quei occhi che qualche giorno fa mi guardavano con tanto amore e invece adesso erano gelidi,impassibili.
Prese il mio silenzio come conferma e si mise a sedere di fianco a me.
Sentivo il suo sguardo bruciare su di me ma non avevo intenzione di girarmi e guardarlo,non sopportavo vedere come è diventato.
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Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍
FanfictionUn ragazzo e una ragazza che si odiano finiscono nella stessa stanza nei dormitoi dell'università.Lui è il solito playboy della scuola che non crede nell'amore e lei invece è una ragazza che ha sofferto molto nella vita e non riesce più a fidarsi di...