Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍

Chapter 12

"Nessun uomo annegando mai saprà quale goccia d'acqua acqua porre fine al suo respiro"

Sono passate esattamente tre settimane da quando ho parlato ultima volta con Harry visto che da allora non facciamo altro che litigare e in fondo mi dispiace.Non avrei dimenticato tanto presto il giorno in cui mi ha consolata però forse speravo che le cose dopo allora sarebbero cambiate ma ovviamente non fu così.

Oggi ho passato una bellissima giornata fuori con Liam,visto che adesso stiamo insieme,e adesso mi stava accompagnando a casa.Quando fummo davanti ai dormitoi si abbassò alla mia altezza e mi lasciò un piccolo bacio sulle labbra,prima di sussurrare "buonanotte piccola";dopodicchè si diresse verso il suo appartemento che condivideva con Louis e Zayn.
Avevo uno strano sorriso stampato sulle labbra e così sorridente salii le scale,in totale silenzio per non svegliare nessuno e mi diressi verso il mio appartamento.

Girai la chiave e quando fui dentro sentii delle grida provenire dalla stanza di Harry,buttai la mia borsa sul divano e corsi velocemente nella sua camera a vedere cosa stesse succedendo.

Lo trovai sudato che gridava e singhiozzava nel sonno,mi avvicinai piano al suo letto,lo abbracciai cercando di farlo calmare e gli sussurrai dolcemente:

"Hey va tutto bene ci sono io con te".

Gli accarezzai i ricci e mi resi conto che finalmente si era calmato.Lo osservai attentamente,dopo un po' aprii gli occhi e mi guardò un secondo prima di stringermi tra le sue braccia muscolose e sussurarmi con la voce rotta dal pianto:

"Ti prego resta con me".

A quelle parole il mio cuore perse un battito e sentii le farfalle ritornare nello stomaco.

"Non ho intenzione di andare da nessuna parte"lo rassicurai.

Lui a quelle parole sorrise dolcemente mettendo in mostra le sue adorabili fossette.So che la mia testa mi diceva di stargli alla larga,ma ero come incollata a quel letto con quel stupendo essere vicino a me e non riuscivo a muovermi o semplicemente non avevo alcuna intenzione di farlo...Ci guardammo negli occhi per qualche minuto che sembrò durare un'eternità e mi persi nei suoi occhi lucidi per via del pianto.Adesso i suoi occhi erano di un verde quasi brillante e vivo e non scuri come la maggior parte del tempo.Sembrava un Harry diverso,così vulnerabile,dolce e spaventato e devo dire che mi piaceva più questo Harry che quello stronzo e sicuro di sè.

"Grazie di essere venuta qui e scusa se ti ho svegliata"fu lui ad interrompere quel momento tanto speciale con quella sua voce rocca che lo faceva sembrare ancora più affascinante,se possibile.

"Stai tranquillo per me non è stato un problema e comunque non mi hai svegliata perchè sono appena tornata a casa,ero in giro con Liam"risposi continuando ad accarezzargli la fronte sudata.

Quando pronunciai il nome di Liam lui serrò la mascella e lo sentii irrigidirsi sotto al mio tocco.Non disse più niente ma prima che potessi fare qualcosa le sue labbra erano sulle mie e io non avevo abbastanza forza per allontanarlo,il mio cuore batteva all'impazzata e io desideravo con tutta me stessa che questo momento non finisse mai.Le nostre bocche si incastravano alla perfezione e ben presto le sue mani trovarono posto sulla mia vita.Era tutto così bello quanto surreale.Allacciai le mani al suo collo avvicinandosi maggiormente a me e gli tirai i ricci sudati.Dopo un po' si staccò,troppo presto,rimanendo con la fronte attaccata alla mia e con gli occhi chiusi.I nostri respiri erano ancora spezzati per via del bacio e non volevano saperne di stabilizzarsi e i nostri cuori battevano a un ritmo più che accelerato.In fondo,è questo leffetto che mi faceva provare ogni volta.

"Anche Liam ti fa battere il cuore così?"chiese dopo aver riaperto gli occhi per guardarmi.E che dire quei smeraldi mi fecero venire i brividi,non sapevo perchè mi avesse baciata o se per lui avesse qualche significato,come per la diretta interessata,ma al momento non me ne preoccupai più di tanto ero ancora sotto lincantesimo dei suoi occhi.

Sapevo la risposta,lui non mi ha mai fatto provare niente di tutto ciò ma non volevo ammetterlo ad alta voce.Quando mi resi conto di ciò che avevo fatto mi pervase il senso di colpa,ho baciato Harry mentre sto con Liam,ma se potessi tornare indietro lo rifarei altre mille volte.

Prima che potessi rispondergli sentii suonare il campanello.

"Vado io" dissi per salvarmi da quella situazione imbarazzante,e mi alzai sotto al suo sguardo attento.

Sono già le 21:30 chi poteva essere? pensai tra me e me mentre mi avviavo verso la porta.Quando aprii la porta dingresso desideravo non averlo mai fatto,mi ritrovai davanti Sofia con un vestito cortissimo e con un rossetto rosa acceso,che schifo,pensai.

"Ciao sono venuta per Harry abbiamo un appuntamento"disse per poi ridacchiare,evidentemente non era solo un appuntamento.

Ma io mi chiedo che cavolo aveva da ridere?

"Entra pure,è nella sua stanza"dissi prima di rivolgerle un sorriso falso e farla entrare.

"Harry"disse lei con quella sua schifosa voce stridula.A quelle parole mi girai di scatto e lo vidi con soli boxer adosso che mi guardava con occhi sbarrati,lo guardai schifata prima di dirigermi nella mia stanza.

Perchè sono così stupida?perchè ci casco ogni volta?;con queste domande nella testa mi buttai sul letto e cominciai a piangere,ma dopo neanche un minuto sentii qualcuno sedersi ai piedi del mio letto ma sapendo perfettamente di chi si trattava restai immobile senza dire niente.

"Mi dispiace io l'ho chiamata prima che succedesse tutto questo e mi sono completamente dimenticato di disdire"disse con voce dispiaciuta.Si stava forse scusando con me?per cosa,poi?

"Senti non me ne frega niente di chi ti porti nella tua stanza e non ti devi scusare con me non stiamo mica insieme,solo per favore non fate troppo rumore"dissi spazientita e con voce leggermente incrinata verso la fine.

Non volevo piangere di nuovo davanti a lui e perciò girai la testa di lato in modo che lui non potesse vedermi, mi rendeva così debole e io l'odiavo proprio per questo.

"Ti prego non piangere..."sussurrò.

"Vattene"dissi con voce debole,mi guardò un ultima volta e uscì chiudendosi la porta alle spalle.

Perchè tutto dev'essere così complicato?perchè non posso essere finalmente felice?In momenti come questi mi mancava la mia mamma,i suoi consigli,il suo sorriso,il suo calore ma dovevo rassegnarmi al fatto che non potrò mai più rivederla o riabbracciarla.

Presi il mio mp3 e mi addormentai con le dolci note dei maroon 5 nelle orecchie...