Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍

Chapter 32

"Sei arrivata e hai preso tutto"

POV'S HARRY(prima della rottura)

Dopo l'incontro con mio padre avevo preso la decisone meno egoistica di tutta la mia vita,dovevo lasciare andare Melanie.
Per una volta che la mia vita non faceva tanto schifo doveva arrivare lui e rovinare tutto.Non mi importava se mi lasciava a secco perchè in qualche modo me la sarei cavata e sono sicuro che i miei amici mi avrebbero aiutato molto ma non potevo pensare anche a mia madre.Non potevo permettere che Des le prendesse tutto,lei ha sacrificato ogni vosa per me e adesso io dovevo ricambiare il favore,anche se così facendo mi sarei spezzato il cuore.

Non potevo spiegare a Melanie tutta la situazione perchè lei soffrirebbe il doppio sapendo che mi hanno costretto a stare con Sofia ma se io le faccio credere di non essere cambiato comincerà a odiarmi e così,forse un giorno riuscirà a dimenticarmi.

Dovevo tornare a casa da Mel per pranzo però volevo prima schiarirmi le idee e sopratutto bere qualcosa, perchè non riuscirei a dirle tutte quele bugie a mente lucida.

Camminai per quelle che mi sembravano ore,finchè non raggiunsi un parcogiochi abbandonato.Emanava così tanta tristezza quel posto,le altalene erano rotte c'erano delle bottiglie di birra rotte buttate per terra e tantissimi rifiuti,ma qualcosa catturò la mia attenzione.In quel parco c'era un'enorme salice piangente che in un certo senso mi toglieva il respiro.Mi avvicinai e sfiorai con le dita le foglie dell'albero,erano asciutte per via del freddo ma rimanevano lo stesso belle.Guardai orologio ed erano già le nove di sera,imprecai mentalmente e raggiunsi in fretta la mia macchina. Guidai fino al bar dove sono stato prima dell'incidente,che ironia,pensai.Ogni volta che metto piede in quel bar è per dimenticare almeno per un po' quanto fa schifo la mia vita.

"Un bicchiere di vodka lemon"dissi al barman che al momento mi dava le spalle.

"Arriva"disse prima di mettersi a preparare la bibita.

Quando ebbe finito mi porse il bicchere con il liquido bianco all'interno.Lo guardai e riconobbi il barman di merda dell'ultima volta.Non ci voleva proprio,pensai.

"Cazzo"sussurrai a denti stretti.

"Anche a me fa piacere rivederti"disse lui rivolgendomi un sorriso ironico.

Se non la smette di provocarmi lo prendo a pugni.

Spero che questa volta non dovrò cacciarti dal bar"continuò lui con quel stupido sorriso sulla faccia.

Strinsi le mani in pugni sotto al tavolo,se continua così gli spacco quella faccia di merda.

Per mia fortuna arrivò un gruppo di ragazzi e lui se ne andò per servirli.

Presi il cellulare e chiamai l'ultima  persona che volevo vedere  al momento.

"Hey Sofia,sono Harry ti va se ci vediamo al bar vicino alla scuola tra dieci minuti?"

Lei ridacchiò prima di rispondere.Che cazzo aveva da ridere?Mi morsi la lingua per non riempirla di insulti.

"Certo tesoro sto arrivando"disse prima di attaccare.

Chiusi gli occhi e passai nervosamente la mano nei capelli."Lo faccio per mia madre"mi ripetevo mentalmente per avere una motivazione di restare al bar e aspettare quella stronza.Stavo per bloccare il cellulare quando vidi 25 chiamate perse da Melanie,sono una persona orribile,pensai..
Melanie di merita di meglio.

Dopo un quarto d'ora vidi una bionda entrare nel bar e solo allora realizzai che dovevo mettermi con lei per finta finchè a mio padre avrebbe fatto comodo.Lo maledissi mentalmente prima di rivolgere il sorriso più falso del mondo ma ovviamebte lei non  ci ha fatto caso.Se ci fosse stata Melanie saprebbe che non era un sorriso  sincero e farebbe di tutto per farmi sorridere veramente.

"Guarda un po chi si rivede"disse lei con la sua solita faccia da schiaffi per poi sedersi sulla sedia di fronte a me.

"Ciao"mi limitai a risponderle.

"Ti sei già stancato di quella sfigata e hai capito che vuoi me?"chiese la solita presuntuosa.

Mi limitai ad annuire perchè non riuscirei mai a risponderle senza finire per insultarla di brutto.

"Allora....disse prima di prendermi la mano e facendo incrociare le nostre dita.Qualche mese fa non mi avrebbe dato fastidio questo gesto ma adesso mi faceva solo schifo.
"Che ne dici se ce ne andiamo?"disse lei rivolgendomi un sorriso malizioso.Capivo perfettamente le sue intenzioni ma dovevo stare al gioco.

"Certo"

Mi alzai dalla sedia e andai a pagare.

"L'ultima era meglio"disse il barman.Lo guardai confuso,di chi stava parlando?Vide il mio sguardo confuso e aggiunse:"Quella che è venuta a cercarti qui quando eri ubruiaco marcio".Capii che si stava riferendo a Melanie e la voglia di prenderlo a pugni stava crescendo.Lei era venuta a cercarmi e io sono così orribile che sto per scaricarla?Lei ci tiene per davvero a me?Non poteva guardare la mia Melanie e neanche toccarla,lei era solo mia....o  forse non lo sarebbe stata più...?

Uscii di fretta dal bar e raggiunsi Sofia che mi stava aspettando appoggiata alla mia range rover nera.Feci il giro della macchina per mettermi al posto del guidatore e quando anche lei fu dentro partii verso l'appartamento.

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2 ore dopo

Non so con quale corraggio le ho detto tutte quelle cose ma devo dire che ogni parola è stata come una pugnalata al cuore,una piccola mossa per distruggermi,per distruggere tutto ciò che ci siamo creati insieme.

Dopo che ha pronunciato quelle parole che tanto temevo
"Non sei più niente per me"il mio cuore si è spezzato e visto il suo stato sembrava lo stesso anche per lei.Sono scappato via subito come un codardo perchè non potevo più guardarla negli occhi e mentirle.Mi sono chiuso nella mia camera e ho sbattuto fuori Sofia,ho cominciato a piangere come un bambino e non mi ricordo neanche più quando mi sono fermato.
Non posso credere al fatto che da questa sera non potrò più baciarla,sfiorarla o soltanto stringerla a me.
Dopo aver perso Alison credevo che mai più avrei sofferto così tanto da lacerarmi dentro ma con Melanie mi sembra ancora peggio perchè dovrò vederla tutti i giorni.

Forse era destino o una merdata del genere,forse prima o poi ci saremmo lasciati ma questo io non potrò mai più scoprirlo.