Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍

Chapter 38

3 ANNI DOPO

Camminavo per i corridoi dell'Università adesso vuoti.Tutti i studenti erano nel giardino della scuola ad aspettare il loro momento per salire sul palco e ritirare il diploma dopo tre lunghi anni passati in quel edificio.Mentirei se dicessi che non mi sarebbe mancato tutto questo ma è questo che comporta crescere.Passai le mani sulla lunga tunica che mi hanno consegnato stamattina assieme a quel ridicolo capello,per metterla apposto.Ancora non riesco a credere al fatto che domani la mia vita universitaria sarà ufficialmente finita.Mio padre è arrivato stamattina presto per la cerimonia e non ha smesso neanche per un minuto di ripetermi quanto sia fiero di me e beh che dire,anche io ero fiera di essere arrivata fino a qui.Circa due mesi fa il direttore mi aveva chiamata nel suo ufficio per chiedermi di tenere il discorso.Ero al settimo cielo a quella notizia ma ero anche fottutamente in ansia,non dormivo da più di una settimana studiando ogni virgola del mio discorso.Volevo che tutto fosse perfetto anche perchè è l'ultima cosa che avrei fatto in questo posto e volevo che fosse qualcosa di memorabile.

Presi i fogli che avevo piegato nella borsetta nera che portavo sulla spalla e ripassai di nuovo quel dannato discorso.

Mi girai di scatto sentendo qualcuno chiamare il mio nome.

"Melanie"vidiAshley avanzare verso di me con un sorriso grandissimo sul volto,era emozionata quanto me.

"Melanie ti ho cercato dappertutto!Fra un quarto d'ora comincia la cerimonia"

Sbarrai gli occhi alle sue parole e cominciai a respirare a fatica.

Ashley mi sorrise rassicurandomi.

"Tranquilla,tutto andrà alla perfezione,sono due mesi che studi quel discorso."

Mi prese a braccetto e mi trascinò fino al giardino parlandomi della festa che si sarebbe tenuta in una villa stasera dopo la cerimonia.Non avevo intenzione di andarci ma le doti persuasive di Ashley erano insuperabili.

Roetai gli occhi al cielo dopo l'enesimo pettegolezzo che mi ha detto.Lei era così,era occhi e orecchie di quella scuola.

Quando arivammo al retro della scuola,il giardino era strapieno di genitori dei studenti che stavano fieramente ai loro posti aspettando di vedere i propri figli salire sul palco.C'era allegria nell'aria.Tutti i studenti erano divisi in gruppetti per fare le foto ricordo di questo giorno tanto speciale quanto importante.

Cominciai respirare a fatica man mano che i studenti si mettevano ai loro posti.Sapevo che tra poco sarebbe toccato a me e avevo paura di dire qualcosa di sbagliato,per fortuna potevo tenere il foglio con il discorso.

Ashley andò a sedersi assieme agli altri e io rimasi da sola sotto al palco ad aspettare il mio momento.

Il preside parlò per una buona mezz'ora dopodicchè mi invitò a salire sul palco.

Ecco il momento era arrivato.Pregavo mentalmente di non cadere mentre salivo i scalini,per via dei tacchi o meglio trampoli che mi ha costretto a indossare Ashley.

Mi avvicinai piano al preside sotto lo sguardo attento di tutti i presenti che mi mettevano meledettamente a disagio.

Lui mi strinse la mano e mi sorrise incorragiandomi,ovviamente il suo gesto di conforto non ha funzionato perchè il cuore mi stava per esplodere dentro al petto.

Rivolsi un grande sorriso a tutti i presenti e guardai in direzione di mio padre che stava battendo le mani fieramente mettendomi in imbarazzo e credo di aver sentito una frase del tipo"quello è mia figlia"uscire dalle sue labbra prima di rivolgermi tutta la sua attenzione.

"Salve a tutti,mi chiamo Melanie e come vedete sono una studentessa della Bristol University.Volevo ringraziare sopratutto tutti i professori che in questi anni ci hanno sostenuto,incorragiato ad andare avanti e sopratutto che hanno creduto in noi.So che alle volte non siamo stati proprio eccezionali ma abbiamo fatto del nostro meglio,ci siamo impegnati ed eccoci qui..."