*È ad esserci sempre che si diventa trasparenti*
La prima cosa che feci dopo essere entrata nell'ospedale fu cercare la segreteria per poter avere le notizie di Harry.Il cuore stava battendo a un ritmo più che accelerato e lansia si stava impossessando di me,era una situazione orribile che non augurerei neanche al mio peggior nemico.
"Mi scusi sto cercando Harry,Harry Styles...un mio...amico,è stato ricoverato qui circa mezz'ora fa,ha avuto un incidente con la macchina"dissi all'infermiera guardandola direttamente negli occhi per poi scacciare via le lacrime.
Non potevo piangere,dovevo essere forte per lui,questo era la cosa più importante al momento.Harry cosa hai combinato?
La infermiera che poteva avere una quarantina mi scruttò attentamente prima di cercare le informazioni sul suo computer.Se ne stava calma al suo posto con un espressione impassibile sul volto,forse ormai abituata.
"So che l'hanno portato qua in situazione molto grave e in questo momento lo stanno operando,ma non saprei dirti nient'altro,mi dispiace"disse lei con voce dispiaciuta rivolgendomi un ultima occhiata.
Come non sapeva dirmi nient altro?Presi dei respiri profondi per calmarmi ed evitare di crollare lì davanti a tutti e aspettai esasperata un qualcosa di più riguardo a dove si trovava al momento,di sicuro non me ne sarei andata.
"Comunque la sala operatoria è al secondo piano e davanti ad essa ci sono delle sedie su cui puoi aspettare,e tesoro cerca di calmarti perchè sono sicura che ce la farà"proseguì l'infermiera rivolgendomi un sorriso rassicurante che però non servì a niente.
Le mimai un piccolo "grazie"prima di dirigermi verso l'ascensore.Lui aveva bisogno di me e io ci sarei stata tutto il tempo necessario.Schiacciai il numero due dentro all'ascensore che mi portò fino al secondo piano dove si trovavano le sale operatorie che in un certo senso ti mettevano i brividi.Perchè sapevi che la persona che era lì dentro aveva la vita appesa a un filo e un solo sbaglio da parte dei medici poteva determinare la sua morte.
Quando le porte dell'ascensore si aprirono l'ansia si impossessò di me e non cercai più di trattenere le lacrime,che adesso scorrevano liberamente sulle mie guance.Non avevo un motivo per trattenerle,insomma bastava guardare a destra o a sinistra le persone che erano nella mia stessa situazione,qui nessuno non ti giudicava.
Mi incamminai verso le sedie che si trovavano davanti alla sala operatoria e cercai di calmarmi;dopodicchè chiamai Ashley per avvisarla dell'accaduto.La verità è che non riuscivo più a stare in quel posto da sola,visto che i miei pensieri al momento mi stavano facendo venire un mal di testa assurdo.
Schiacciai il suo nome nella rubrica ed avviai la chiamata.Dopo due squilli rispose.
"Ashley....puoi venire all'ospedale?"le chiesi singhiozzando,ero davvero disperata,sapere che Harry era lì dentro in un certo senso per colpa mia mi distruggeva,mi faceva sentire la persona più sbagliata sulla faccia della terra.
"Melanie cosa è successo?perchè sei all'ospedale?stai bene?"mi chiese quasi gridando non perdendo tempo a respirare.
"Harry..."riuscì a farfugliare tra i singhiozzi.
"Melanie che cazzo è successo a Harry?"mi chiese lei preoccupata,ma non riuscii a risponderle per via del pianto e lei dovette capirlo perchè disse:"arrivo"e attaccò.
Sono davvero fortunata ad avere un amica come lei,che riesce a capirmi al volo e che rimane al mio fianco ogni volta che ne ho bisogno.
Se ci penso senza di lei non sarei nemmeno qui,forse resterei chiusa in casa per il resto della mia vita isolandomi dagli altri.
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Don't let me go.'Cause i'm tired of feeling alone😍
FanficUn ragazzo e una ragazza che si odiano finiscono nella stessa stanza nei dormitoi dell'università.Lui è il solito playboy della scuola che non crede nell'amore e lei invece è una ragazza che ha sofferto molto nella vita e non riesce più a fidarsi di...