Non ho mai dato peso alle critiche, eppure mi trovo qui, seduta sul divano, a pensare a ciò che mi ha detto Lucky qualche ora fa.
Non posso neanche sfogarmi con mia madre..il fine settimana è sempre via con mio padre. Non posso contare su Meryl o Nina in questo momento, perchè saranno ancora là a divertirsi e probabilmente Lucky mi starà parlando male alle spalle.
Non voglio essere giudicata perchè non l'ho mai fatto con il mio ragazzo. E' una cosa assurda.
Dopo qualche oretta, mentre sono persa nei miei pensieri la porta di casa si apre.
<<Ciao..>> Mio fratello entra in casa.
<<Speravo davvero che rimanessi a dormire da qualcuno.>> Dico schietta.
Bryan si avvicina a me e mi abbraccia. <<Mi dispiace davvero tanto Serena..>>
<<Non esco mai più con te e i tuoi amici.>>
<<Ripeto: Mi dispiace! Non pensavo che Lucky potesse dirti quelle cose!>>
Odio quando le persone fanno il danno e poi fanno le vittime. Alla fine è stato lui a insistere.
<<Perchè quando ti dicevo che i tuoi amici sono antipatici tu mi hai sempre giudicata?>> Mentre mi dirigo verso la camera lui mi segue.
<<Lucky non è mai stato così. Lo è solo con te, non so perchè.. >>
<<Beh..io non gli ho mai fatto nulla. Non mi conosce e mi giudica..mentre andavo via nessuno mi ha fermata!>> Percepisco il suo senso dicolpa.
<<Ti chiedo scusa, e comunque anche tu hai sempre giudicato i miei amici senza conoscerli.>> Poi cambia subito discorso. <<Sai, mi ha fatto piacere sentirti dire che non l'hai mai fatto con Robert.. >>
Ma io, a differenza di Lucky, non mi sono mai permessa di giudicare la sua vita.
So quanto a mio fratello non vada bene che io stia con lui, quindi cerco di capirlo. <<Dopo tutto quello che mi ha fatto passare non penso ne valga la pena..>>
<<L'hai perdonato troppe volte Serena..>>
<<Possiamo non parlarne?>> Odio parlare di quanto ho sofferto nel passato.E come rivivere a parole ciò che è successo tempo fa.
<<Come vuoi.>> Fa un piccolo sospiro. << Pronta per la scuola?>>
<<Assolutamente no!>> Scuoto la testa.
Bryan mi fa un sorriso e poi mi abbraccia una seconda volta. <<Anche se non andiamo mai d'accordo, sappi che per te ci sarò sempre. Si, sono molto protettivo verso di te, ma ci sarà un motivo. Tu sei una ragazza bellissima, hai un fisico stupendo.. evidentemente non te ne accorgi dei ragazzi che ti guardano in un certo modo mai io si.>>
Gli accarezzo la spalla. <<Bryan, capisco il tuo essere protettivo,ma ti assicuro che non vengo considerata da molti, anzi, guarda Lucky come mi tratta. Spero sia la prima e ultima volta.. ora, se non ti dispiace, dormo.>>
<<Non esiste solo Lucky. Perchè ora ti basi su ciò che dice lui? Non è perchè lui ti ha detto che mai si metterebbe con te allora tu devi darci peso. Domani gli parlo, sei comunque mia sorella e non mi va che ti tratti così..>>
Dovevi pensarci prima, caro. <<Ho sonno, è meglio se mi metto a dormire.. non è serata.>>
Mio fratello si toglie la maglia e la butta per terra. <<Va bene.>>Si avvicina e mi lascia un bacio sulla guancia. <<Buonanotte.>>
Faccio lo stesso. <<Buonanotte Bryan.>>
Intanto, non smetto di pensare alle parole di Lucky, e a quanto mi abbiano ferita.
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...