Ancora non riesco a realizzare che io sia qua. Lontano dalla mia famiglia, lontano da Lucky..
Ho passato la mattinata a mettere a posto le valigie, ero da sola perchè Carter è uscito con dei suoi amici e io ne ho approfittato per piangere.
Un pianto liberatorio che preferisco fare quando sono da sola.
Tutto questo mi sta davvero troppo stretto e io ho un vuoto incolmabile al cuore.
Un vuoto che non si riempirà facilmente o forse mai.
E'da un'ora che io e Carter siamo al supermercato, abbiamo davvero troppe cose da comprare.
<<Al volo!>> Carter mi lancia un pacco di patatine che io infilo subito nel carrello.
Mentre passeggiamo nelle corsie, e ogni tanto ci fermiamo ad acchiappare qualcosa, vedo una coppia.
Subito ripenso a me e Lucky, lo so dovrei togliermelo dalla testa ma non ce la faccio, il suo pensiero è sempre fisso nella mia mente.
E'come se tutti i nostri momenti mi passassero davanti..
<<Mmh, pensi per caso a Lucky?>>
<<Perspicace.>> Annuisco. <<Si nota così tanto?>>
<<Guardi quei due in un modo..>> Li indica con un cenno di capo. <<Ti ha cercato quacluno?>>
Scuoto la testa. <<Nessuno..>> Tutti erano contrari alla mia decisione.. scappere così per i miei genitori è stato un duro colpo ma è l'unica cosa che potevo fare.
Dopo aver pagato e dopo aver caricato la spesa nel bagagliaio ci sistemiamo in macchina.
<<Vorrei poterti davvero aiutare Serena.>> Sospira, facendo cadere le mani sul volante. <<Non è bello vederti così. Fingi di stare bene, ma è tutto il contrario cazzo! Per quanto tu ti possa sforzare è un dolore più forte di te!>>
Faccio spallucce. <<Tutto passa, no?>>
<<No.>> Si volta verso di me e mi guarda intensamente negli occhi. <<Questo non passerà.>>
<<Perchè ne sei così sicuro?>>
<<Perchè è una ferita troppo profonda.>>
Mi copro il viso con le mani. <<Vorrei solo non averlo sempre in testa. Vorrei che non fosse così importante per me. Può aver fatto ciò che ha fatto ma lo amo così tanto..>>
Mi accarezza una gamba. <<Sei sicura che venire qui è stata la scelta giusta?>>
<<Sì.>> Faccio un respiro profondo. <<Sarebbe stato peggio se lo avessi avuto ogni giorno davanti.>>
<<E..sei sicura che sei pronta a riniziare una nuova vita?>>
<<Ci vuole solo un po' di tempo Carter..>>
Proprio così. Il tempo guarisce tutto, no? Con il tempo le cose passano e ti scivolano addosso.
Appoggio la testa sulla sua spalla e chiudo gli occhi.
<<Sai qual'è stato il tuo sbaglio Serena?>>
<<Quale?>>
<<Il tuo sbaglio è stato darle il tuo cuore, lui non ha saputo meritarlo.>>
Una lacrima mi riga il viso, incontro i suoi occhi.<<Forse non ho mai guardato oltre..>>
<<Quando c'è l'amore di mezzo non si guarda mai oltre.>> Mi accarezza la guancia asciugandomi le lacrime.
<<Quindi? Cosa dovrei fare Carter?>>
<<Vieni qui.>> Mi lascia un piccolo bacio sulla fronte e mi stringe a sé. <<Abbracciami, ci sono io accanto a te.>>
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...