CAPITOLO 27

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<<Si può sapere cosa sta succedendo?>> Meryl sembra stia impazzendo e Nina e Bryan ci guardano sconvolti.

Manco fossimo nudi.

Beh..io non lo sono..

<<Antony e Dave ci raggiungono alla festa..>> Sussurra mio fratello. <<Io credo che.. beh.. dovremmo andare.>>

<<Che cazzo sta succedendo?>> Ripete la mia amica a denti stretti, lasciando perdere Bryan.

<<Calmati Meryl.>> Prendo parola. <<Non è successo nulla..>>

<<Ah no?>>

<<No.>>

Lucky guarda negli occhi la sua ragazza. <<Non sopporto le tue scenate di gelosia.>>

<<Mi sembra anche normale! Sai, la porta del bagno era spalancata, voi che ridevate, tu solo con l'asciugamano..>>

Credo stia per scoppiare a piangere.

<<E' già qui perchè pensava di trovarvi.. ci siamo solamente messi a fare gli scemi.. Meryl calmati. Mi porti a fare le cose di nascosto. E' una mia amica, ok? Ieri abbiamo passato la giornata al centro commerciale, se ti può interessare, e la serata insieme. Non è perchè se ho un'amica devo perforza fare qualcosa insieme a lei.>> Dice tutto d'un fiato, poi si volta a sistemarsi i capelli guardandosi allo specchio.

<<Meryl..>> Quando provo a toccarle la spalla lei mi tira un ceffone così forte che sembra che la mia guancia prenda fuoco.

<<Ma dimmi. La California ti ha fatto male al cervello per caso?>> Mi urla contro. <<Perchè non te ne vai da Robert invece di passare tutto il tempo con il mio ragazzo?>>

Ricambio il ceffone. <<Non toccarmi mai più.>>

<<Vogliamo vedere?>> Ribatte a tono.

<<Qual'è il tuo problema? Hai paura che Lucky lascia te per una come me? Non penso voglia lasciare una ragazza che ogni sera ci va a letto insieme!>>

Lucky esasperato si mette in mezzo a noi. <<State esagerando.>>

<<Lei sta esagerando!>> Meryl, un'altra volta, mi colpisce in faccia facendomi uscire il sangue dal naso.

<<No!>> Esclama Nina venendomi incontro. <<Sei pazza Meryl?!>>

<<No okay, basta Meryl.>> Mio fratello la respinge.

<<Laciami stare.>> Lo spinge e poi si avvicina a me. <<Allora? Dai! Perchè non mi fai nulla?>> Enuncia, in tono sarcastico.

<<Mi hanno insegnato a essere superiore.>>

Esco dal bagno evitando le parole di Bryan. <<Serena!>> Mio fratello mi prende per un braccio. <<Ti prego non andartene..>>

Tolgo la mano dal naso e tutto il sangue cola sul vestito e per terra. <<Credi davvero che dovrei restare qui?>>

Bryan senza dirmi nulla mi lascia andare, e quando arrivo in cucina la mamma di Lucky inizia a straparlare.

<<Oh santo cielo! Cosa ti è successo? Chi è stato?>>

<<Va tutto bene.>> Me ne sarei già andata se solo sua mamma me lo avesse lasciato fare.

<<No, non va tutto bene..>> Mi porge un fazzoletto e io la ringrazio con un sorriso.

<<Non si preoccupi, davvero. E' tutto okay.>>

Nina, Bryan, Meryl e Lucky, dopo qualche minuto, raggiungono il salotto.

'Dopo il danno, si festeggia.' E' così che ragionerà il piccolo cervello di Meryl.

La mia amica si sposta i capelli da una parte, e dopo avermi fatto l'occhiolino mi fa il dito medio.

Vorrei davvero reagire, ma non lo faccio. L'arma migliore è l'indifferenza, e la vendetta è un piatto che va servito freddo.

A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora