CAPITOLO 14

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Dopo essermi infilata la minigonna e il top salgo in macchina di mio fratello.

<<Sono pronta!>>

Mi guarda malissimo. Penso che nessuno mi abbia mai guardata così male in vita mia. Neanche i miei genitori.

<<Tu non vieni in discoteca così, che sia chiaro. Forza, sali a cambiarti.>>

Meryl,nel sedile posteriore, scoppia a ridere. <<Bryan non esagerare!>>

<<La smetti di urlare come una gallina?>> Nina si tocca l'orecchio.<<Non siamo sordi.. Dai Bryan, metti in moto la macchina.>>

Mio fratello sbuffa. <<Lei non verrà così. E' troppo vistosa..>>

<<E metti in moto dai!!>> Meryl gli tira una piccola sberla in testa.

Mio fratello alza gli occhi al cielo. <<Okay, okay!>>

<<Cos'ho che non va?>>

<<Non hai niente che non va, Serena! Anzi! Sei perfetta! Ma sei troppo scollata.. e la minigonna e troppo corta..>>

Nina si intromette. <<Non è esagerata! Bryan, devo ricordarti che sarà una serata tra di noi? Questa festa l'ha organizzata Maggy e ha invitato tutti noi della scuola, non ci sarà nessuno sconosciuto.Più che altro stati attenti allo scandalo..>>

Eh si. E' così. Ogni mese Maggy organizza una festa in discoteca dove ci sono tutti gli alunni della scuola, e, alla fine della festa,prepara dei volantini con la foto, ed una descrizione dello scandalo della serata che verranno poi attaccati in tutta la scuola

Diciamo che per evitare tutto ciò, non devi andare alle sue feste.

Non ho mai capito il senso di tutto questo.

<<Mi raccomando Serena.. uno bello scandalo con mio fratello!>>Esclama Meryl facendomi l'occhiolino. <<A proposito.. ti vedi con lui?>>

<<Si, mi ha detto che è fuori dalla discoteca.>> Prendo il telefonoper controllare se mi è arrivato qualche messaggio, ma nulla.

Arrivati al parcheggio scendiamo dalla macchina. Nessuna traccia di Robert.

<<Prego ragazzi! Forza!>> Maggy mi saluta, ed io faccio lo stesso.<<Ciao Serena! Ci vediamo dentro!>>

<<Certo!>> Prendo un bicchiere di birra all'entrata e vado verso Robert, proprio vicino al divanetto di pelle color rosso.

<<Wow.>> Mi bacia la e poi mi cinge in vita. <<Sei bellissima.>>

<<Eccoci! L'ho recuperato!>>Meryl e Lucky, mano nella mano, vengono verso di noi.

L'espressione di Lucky cambia appena mi vede.

Dall'essere sorridente, improvvisamente diventa agitato. Si passa una mano fra i capelli e deglutisce a fatica. <<C.. ciao.. >> Balbetta.<<Ciao Serena.>>

<<Ciao Lucky.>> Lo saluto tranquillamente. <<Va tutto bene?>>

<<Si. Fa solo un po' caldo qui dentro.>>

Indossa dei jeans strappati e una camicia bianca che mette in evidenza il suo fisico.

<<Vieni!>>Meryl mi prende per mano. <<Andiamo a ballare!>>

La pista è piena. Tutti che ballano sulle note di Work di Rihanna e Drake. Ovviamente, io e Meryl, ci aggiungiamo alla folla.

Ci lasciamo andare. Iniziamo a ballare in modo provocante fregandocene del giudizio della gente.

Ad un certo punto però, perdo di vista Meryl.

Faccio per cercarla, ma proprio nel momento che mi giro inciampo addosso a Lucky.

La mia gamba mi cede, appoggio le mani al suo petto e insieme cadiamo sul divanetto.

Alzo lo sguardo, incontro il suo, entrambi non sappiamo cosa fare.

<<Scusa..>> Cerco di alzarmi.

Mette una mano sul mio fianco. <<Stai tranquilla.. insomma..capita..>> Mi accarezza il fianco come se mi desiderasse davvero. Ma è una cosa assurda, non può essere così.

<<Scusa io.. sono inciampata..>>

Mi guarda intensamente, mi sta venendo caldo. Non so se è il contatto, ma sto per prendere fuoco. <<Meryl..>> Sussurro al suo orecchio,come per ricordargli che lei è qui e se vedesse questa scena non la prenderebbe bene, anche se io non ho cattive intenzioni e sicuramentemanco lui.

<<Si,scusa. Vieni, ti aiuto ad alzarti.>> Nonostante la musica riesco a sentire bene le sue parole, e il suo respiro sul mio collo.

A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora