Sono passati sette giorni da quando io e Lucky lo abbiamo fatto. Dopo la litigata non ci siamo più cercati. Bryan continuava ad invitarmi ad uscire con loro e io ho sempre rifiutato perchè sapevo benissimo che vedere Lucky e Meryl insieme non mi avrebbe fatto molto bene..
Robert invece ha sempre provato a cercarmi sia a casa, sia al telefono ma io non ho mai risposto né ho mai aperto la porta. Tranne a scuola che, sfortunatamente, ci rivolgo la parola quando non so che scusa trovare. Non sono ancora pronta a lasciarlo ma non perchè sono ancora innamorata di lui, ma perchè ancora adesso sto realizzando ciò che mi ha fatto e ciò che continua a farmi alle spalle quindi devo trovare il momento adatto, e sarà presto.
Superata la mattinata andiamo tutti in mensa, e ovviamente mio fratello mi constringe a sedermi insieme a lui, Meryl, Nina, Lucky, Dave, ed Antony. (Beth è assente, se no mi ritrovavo qui pure lei.)
<<Bene ragazzi!>> Mio fratello batte le mani sul tavolo. <<Che si fa stasera?>>
<<Mmh..non saprei..>> Nina assume un'espressione pensierosa.<<Potremmo andare al cinema!>>
<<Oppure a qualche festa.>> Propone Meryl.
<<Oppure stare in casa.>> Intervengo io. <<Non è la cosa migliore da fare?>>
Dave scoppia a ridere. <<Sei troppo forte!>>
<<No, non è per niente forte.>> Bryan alza gli occhi al cielo. <<Si può sapere cosa ti prende ultimamente? E' da quando hai litigato con Lucky che sei così antipatica, stai evitando chiunque!>>
Certo che mio fratello è proprio un cretino..
<<Perchè avete litigato?>> Meryl si rivolge a Lucky e lui mi lancia un'occhiataccia.
<<Ma per quel b..>> Tiro un calcio a mio fratello e lui inizia ad urlare. <<Aia!>>
<<Tutto bene?>> Nina lo guarda accigliata. <<Bryan, cos'hai?>>
<<Eh, mi è venuto un crampo fortissimo alla gamba! Mamma mia che dolore!>>Poi, mi chiede scusa con lo sguardo e io scuoto la testa. Si può essere così scemi?
Meryl insiste. <<Per quello cosa?>>
<<Per la bottiglia!>> Lucky si tocca la fronte. <<Praticamente abbiamo litigato perchè la mattina dopo della festa a casa mia io non avevo voglia di pulire casa così l'ha fatto Serena. Quando ha finito per sbaglio ho fatto cadere la bottiglia dell'olio ed è finito ovunque.. era arrabbiatissima.. non immagini neanche che urli si è messa a fare. Vero Serena?>>
Tutto questo non ha assolutamente senso.
E' vero, a Bryan ho raccontato del bacio e lui è stato subito contrario mettendo in mezzo Meryl, ovviamente non potevo raccontargli la verità se no mi avrebbe ammazzata.
<<Si!>> Annuisco cercando di essere credibile. <<Sai, abbiamo iniziatoa litigare e ovviamente Lucky mi ha offeso.>>
<<Le ho solamente detto che non era capace a fare un cazzo, niente di che!>>
<<Per una cazzata del genere non consideri più nessuno?>>
<<Ma no Antony..>> Bevo un sorso d'acqua. <<Solo che mi ha offeso ecco. E poi ultimamente sto bene a casa..>>
<<Dai basta parlare di queste cazzate.>> Bryan getta la bottiglietta di plastica nel cestino e poi si alza facendo traballare il tavolo con la sua delicatezza. <<Venite da noi stasera. Ci state? Ordiniamo una pizza.>>
<<Va bene.>> Dicono tutti in coro.
<<A proposito.. Che succede con mio fratello Serena?>> Non se ne poteva stare zitta Meryl? Adesso l'attenzione di tutti è su di me, ed è una cosa che odio.
<<Oh..beh..>> D'istinto guardo il ragazzo biondo vicino alla mia migliore amica, sta fissando il pavimento. <<Niente di che, tranquilla.>>
<<Dice che trovi sempre qualche scusa per non vederlo..>>
<<No, non è così. Solo che è un periodo no.>> Ribatto.
Bryan allarga le braccia. <<E si vede! Ti stai allontanando da tutti!>>
Dave scoppia a ridere per l'ennesima volta appoggiandosi alla spalla di mio fratello per guardarmi meglio in faccia. <<Dai Serena, lo sappiamo tutti che questo periodo no va oltre a tutto.. siamo tuoi amici, vogliamo sapere cosa succede!>>
<<Ragazzi ma lasciatela stare!>> Lucky si alza sbuffando e inizia a gesticolare. <<La state pressando in un modo assurdo. E' ovvio che il litigio che ha avuto con me è una cazzata e non ha niente a che fare con il suo umore di questi ultimi giorni.. avrà i suoi motivi. Siete dei rompi coglioni.>>
<<Ehy Lucky calmati.. manco ti avessimo accusato di essertela portata a letto!>>
Tutto d'un tratto ho l'impressione che il mio viso stia per prendere fuoco. Lucky si irrigidisce e si posiziona vicino a me aspettando che tutti si alzino per le ultime ore di lezione.
Faccio una risata nervosa guardando Dave. <<Oh ma dai! Che orrore! Io e Lucky? No grazie.>>
Appena sente ciò che dico Lucky scoppia a ridere e, senza dare nell'occhio, si volta dando le spalle agli altri e sussurra qualcosa al mio orecchio. <<'Che orrore?' Oh se solo ti avessero sentita Serena..>>
Divento completamente paonazza e gli schiaccio un piede, lui inizia ad imprecare. Si gira di nuovo guardando tutti in faccia indossando ancora il sorriso di prima. Un sorriso malizioso.
Per fortuna Meryl stava parlando con Nina..
<<Bene, allora ci vediamo stasera!>> Ci alziamo tutti e ci dirigiamo in classe.
<<Dopo scuola ci facciamo un giro?>> Mi raggiunge Nina. <<E poi verso sera andiamo direttamente a casa tua!>>
<<Certo! Perchè no!>>
<<Perfetto, perchè credo che tu mi debba dire qualcosa..>> Mi fa l'occhiolino.
Sicuramentemi chiederà di Robert. Almeno.. spero!
Quando entriamo in classe mi accomodo al banco, mi lego i capelli e poi tiro fuori dallo zaino il quaderno e la calcolatrice cercando di lasciar perdere la presenza di Lucky vicino a me, perchè so che se mai mi voltassi verso di lui il mio corpo andrebbe in fiamme.
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...