<<Il ritorno di Carter, chi l'avrebbe mai detto?>> Ci accomodiamo tutti sulla panchina del centro commerciale.
L'ultima cosa che volevo era uscire con Carter e gli altri, ma mio fratello ha insistito così l'ho accontentato. Non è una cosa così tragica giusto?
Intanto la mia testa si riempie sempre di pensieri, le frasi continuano a picchiettare nella mia mente, e ogni volta che ci penso sento sempre un magone allo stomaco.
La frase di Carter mi ha completamente mandato in confusione, in questi giorni non faccio altro che pensare..
<<Meryl sei sempre così bella.>> Carter gli fa l'occhiolino e lei sorride.
<<Come mai qui?>> Chiede Nina.
<<Lavoro.>>
<<Pensavo non facessi nulla.>> Scoppia a ridere lei. <<E invece ti sei dato da fare!>>>
<<Le persone cambiano. E tu Lucky, che racconti?>>
Lucky gli rivolge uno sguardo pieno d'odio. <<Che potevi startene benissimo dov'eri.>>
<<Hai paura che ti rubo Serena? Proprio come ho fatto con la tua ex, Britney?>>
Mio fratello s'intromette. <<Perchè tu sei uguale a Robert?>>
Dave scoppia a ridere. <<Forse perchè sono sempre andati d'accordo.>>
<<Potete evitare di parlare di lui?>> Alzo la voce facendomi sentire bene da tutti. Non mi va che parlino di Robert..
<<Che poi non ho ben capito, perchè vi siete lasciati? E perchè tu stai con quello?>> Carter indica Lucky facendo una smorfia.
Meryl prende parola appena io cerco di rispondere. <<Ha beccato mio fratello con un'altra, e Lucky mentre stava con me si faceva Serena, le cose sono andate così.>>
Mi fa salire il nervoso quando parla con quel tono da saputella. Le ho spiegato come sono andate le cose e lei insiste ancora?
Lucky mantiene la calma facendo respiri profondi. <<Meryl, evita. Sappiamo bene che mentre stavo con te cercavo solo di instaurare un rapporto d'amicizia con Serena. E' vero, è successo quel che è successo, ma non allargare troppo le cose. Sei davvero esagerata..beh.. lo sei sempre stata.>>
<<Ah, io esagerata? Davvero dobbiamo iniziare a parlare di questo argomento, Lucky?>>
<<Non iniziate. Basta!>> Guardo entrambi. <<Smettetela di battibeccarvi, sembrate dei bambini.>>
Meryl sbuffa e si gira per parlare con Nina.
Non ho voglia di parlare sempre delle stesse cose. Sia io che Lucky abbiamo spiegato tutto a Meryl, se non vuole mettersi in testa la verità peggio per lei.
<<E cos'è che nascondi a Serena?>> E' come se Carter volesse sfidarlo.
Ci mancava solo questa.
Prendo la mano di Lucky e la stringo. <<Potremmo andare a mangiare qualcosa, che dite?>> Cerco di cambiare il discorso.
<<Dai, si sta facendo interessante la conversazione!>> Nina batte lemani.
<<Cosa scusa?>>
Carter si perde in una risata. <<Sai che sono una persona curiosa!>>
<<Fatti i cazzi tuoi. E' meglio.>> Risponde Lucky, in tono aggressivo.
<<Beh..>> Meryl mi sorride. <<Piano piano le cose si sapranno. Vero Lucky?
<<No.>> Si alza per andare verso di lei ma io lo fermo. <<No che non si sapranno.>>
Tutti sembrano interessati al discorso. Tutti tranne me.
Avrei preferito affrontare questo discorso con Lucky, non con tutti loro.
Carter si sporge in avanti per guardarlo meglio in faccia. <<Puoi anche dirlo. Qui siamo tutti amici giusto? Tra amici ci si confida..o sbaglio?>> Ha sempre un modo di fare altezzoso. Troppo per i miei gusti.
<<Carter basta, perfavore.>>
<<Sto parlando Serena.>> Così mi zittisce. <<Credo che sia una cosa che Serena debba sapere. E' la tua ragazza, no? Dici tanto che non devo toccartela.. tu sei il primo a non sapertela tenere stretta!>>
Lucky fuorioso si alza. <<Semplicemente sono cose mie.>> Poi guarda Meryl. <<E sue.>>
<<E di Serena, visto che stai con lei.>> Carter si appoggia allo schienale della panchina incrociando le gambe, sempre con il sorriso sul suo volto. <<Sei solo un perdente Lucky, ecco quello che sei.>>
La ragazza dai capelli rosa alza un sopracciglio scrutando Carter. <<Ma dimmi, da che parte stai?>>
'Da che parte stai?'.. non ci sto capendo più nulla..<<Basta!>> Mi tocco la fronte. <<Mi state mandando in confusione, basta!>>
Ma Lucky non è l'unico ad alzarsi a causa della rabbia, anche Bryan fa lo stesso: si posiziona davanti a lui e dopo averlo squadrato di brutta maniera gli chiede: <<Cosa sta succedendo?>>
Carter inizia a ridere. <<Serena, mi ringrazierai. Eccome se mi ringrazierai.>>
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...