CAPITOLO 43

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Meryl non può essere incinta. Non ce la farei a sopportare tutto questo..

Lucky è diventato così importante per me, e il pensiero di dovergli dire addio per sempre mi fa stare davvero tanto male.

<<Serena, aspetta!>> Mi ferma, mentre cerco di andare in cucina.

<<Lasciami stare Lucky!>> So che non è colpa di nessuno ma ho davvero bisogno di sfogare il mio dolore. E' sbagliato prendermela con lui, lo so, eppure in questo momento sono così furiosa.. <<Ti rendi conto?>>

<<Si, me ne rendo conto dato che dentro a tutto questo casino ci sono io!>>

<<E allora cosa ci fai qui? Dovresti essere da Meryl!>>

Si passa una mano tra i capelli e china il capo non facendo uscire dalla sua bocca neanche una parola.

Raggiungo tutti quanti in cucina e mi siedo attorno al tavolo accanto a mio fratello.

<<Le pizze sono arrivate adesso, ti va di andare a chiamare gli altri?>>

<<No.>> Sbotto bruscamente. <<Non ne ho voglia.>>

<<Oh..Serena di malumore.. che novità.>> Ironizza Dave. Vorrei tirargli in testa un bicchiere.

<<Iniziamo a mangiare, gli altri arriveranno.>>

Pochi minuti dopo ci raggiunge Lucky, e poi Meryl seguita da Nina.

<<Come mai siete tutti silenziosi?>> Chiede Meryl iniziando a mangiare la pizza.

<<Me lo sto chiedendo anche io..>> Mio fratello sposta lo sguardo su di me. <<Tutto bene? Sembri nervosa..>>

<<Sono nervosa, infatti.>>

<<Giustamente.>> Sbotta Lucky. <<Dio Serena, quando fai così sei davvero insopportabile.>>

<<Scusa?>>

<<Hai capito bene!>> Sbatte le posate sul tavolo e tutti noi sobbalziamo. <<Puoi dirlo liberamente che ce l'hai con me!>>

Perchè sta complicando così tanto le cose?

Antony fissa entrambi.<<Secondo me dobbiamo stare tutti calmi.>>

Mi alzo. <<No Antony, no! Come si fa a stare calmi con una persona così?>>

Anche Lucky fa lo stesso e incomincia ad urlarmi in faccia. <<Oh certo, perchè? Tu credi di essere perfetta? Cazzo, te la stai prendendo con me per cosa poi? Sappiamo entrambi che non è colpa di nessuno! E sappiamo anche che non è una cosa sicura! Mi fai imbestialire, porca troia!>> Tira un calcio alla sedia. <<Se vuoi comportarti così per tutta la sera fallo, ma smettila di fare la vittima almeno!>>

<<La smetti di urlarmi in faccia?!>> Lo spingo. <<Chi cazzo sei te per urlarmi contro? Non lo fa mio fratello e lo fai tu?>>

<<Io e te abbiamo sbagliato tutto fin dall'inizio Serena! Guarda come stanno degenerando le cose!>>

<<Ancora con questa frase? E' stato uno sbaglio toglier..>> Chiudo gli occhi facendo un respiro profondo. Non posso, non posso dire assolutamente nulla. <<Io.. non ti sopporto!>> Mi siedo, e senza neanche accorgermene inizio a piangere. Litigare con lui mi fa sempre stare così..

Bryan subito mi abbraccia accarezzandomi i capelli. <<Serena, perfavore.. dimmi cosa ti sta succedendo..>>

Alzo lo sguardo verso di lui. <<Ho solo bisogno di stare sola..>>

<<Ma di cosa stavate parlando? Sbagliato tutto cosa?>>

<<Credo che ora non sia importante Meryl.>> Mio fratello la fulmina con lo sguardo e poi mi sussurra qualcosa all'orecchio. <<Vai a sederti un po' sul divano se non stai bene..>>

Si, credo che sia un'ottima idea anche se non si tratta di un problema fisico. Chiedo scusa a tutti e quando mi alzo si alza anche Robert. <<Vengo con te se vuoi.>>

<<No, con lei ci vado io se non ti dispiace. Devo parlarle.>> Sbotta Lucky in tono freddo.

Ha un'espressione strana. E' molto arrabbiato, ma nello stesso tempo sembra ferito, triste..

Meryl fa una risata nervosa. <<No Lucky, tu vieni con me perchè ti devo parlare di una cosa davvero importante.>>

Appena pronuncia quella frase mi vengono i brividi.

<<Meryl posso parlarle un attimo, o devi avere sempre tutte le persone a tua disposizione?>>

Si zittisce all'istante e riprende a mangiare, poi usciamo dalla cucina, chiudo la porta e mi appoggio al muro accanto al divano. <<Vattene.>>

<<Non era mia intenzione farti piangere.>>

<<Il problema è che tu non fai altro che ferirmi Lucky, e ti odio per questo! Quando si tratta di te io divento così debole..>> Le lacrime continuano a scendere, avrei solo bisogno di un suo abbraccio. <<Perchè continui a dire che è stato uno sbaglio? Non ti rendi conto di quanto mi fai male? Lucky, la mia prima volta è stata con te come puoi dire che abbiamo sbagliato tutto? Tutti quei gesti, quelle carezze, quelle parole.. per te è stato tutto uno sbaglio? Non ti fai problemi a rinfacciarmi le cose, vedo.>> Le lacrime scendono velocemente. Vorrei non mostrarmi così davanti a lui solo per fagli credere che sono forte, ma la verità è che non lo sono per niente, soprattutto se si tratta di lui..

<<Non lo so.. io..>>

<<Non serve che tu dica niente, anche perchè non ti voglio sentire.>>

<<Okay.>> Tiene la testa bassa. <<Continua ad essere così allora, scontrosa, antipatica.. per cosa poi?>>

<<Perchè mi ferisci Lucky, cazzo!>> Mi allontano da lui. <<Mi ferisci e manco te ne accorgi!>>

<<La smetti di urlare?>>

<<Vattene. Vai da Meryl, sai, forse ha in grembo tuo figlio!>>

Alza gli occhi al cielo. <<Va bene. Okay. Io sono venuto qui per parlare con te, per cercare di chiarire ma sai cosa? Piangi. Stai in disparte, fa' che cazzo vuoi, ma non cercarmi e tantomeno non provare a risolvere le cose!>>

<<Ti odio!>> Gli urlo in faccia, e poi mi volto per andare in camera mia.

<<Vaffanculo!>> Ribatte lui, entrando in cucina sbattendo la porta.


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