Meryl non può essere incinta. Non ce la farei a sopportare tutto questo..
Lucky è diventato così importante per me, e il pensiero di dovergli dire addio per sempre mi fa stare davvero tanto male.
<<Serena, aspetta!>> Mi ferma, mentre cerco di andare in cucina.
<<Lasciami stare Lucky!>> So che non è colpa di nessuno ma ho davvero bisogno di sfogare il mio dolore. E' sbagliato prendermela con lui, lo so, eppure in questo momento sono così furiosa.. <<Ti rendi conto?>>
<<Si, me ne rendo conto dato che dentro a tutto questo casino ci sono io!>>
<<E allora cosa ci fai qui? Dovresti essere da Meryl!>>
Si passa una mano tra i capelli e china il capo non facendo uscire dalla sua bocca neanche una parola.
Raggiungo tutti quanti in cucina e mi siedo attorno al tavolo accanto a mio fratello.
<<Le pizze sono arrivate adesso, ti va di andare a chiamare gli altri?>>
<<No.>> Sbotto bruscamente. <<Non ne ho voglia.>>
<<Oh..Serena di malumore.. che novità.>> Ironizza Dave. Vorrei tirargli in testa un bicchiere.
<<Iniziamo a mangiare, gli altri arriveranno.>>
Pochi minuti dopo ci raggiunge Lucky, e poi Meryl seguita da Nina.
<<Come mai siete tutti silenziosi?>> Chiede Meryl iniziando a mangiare la pizza.
<<Me lo sto chiedendo anche io..>> Mio fratello sposta lo sguardo su di me. <<Tutto bene? Sembri nervosa..>>
<<Sono nervosa, infatti.>>
<<Giustamente.>> Sbotta Lucky. <<Dio Serena, quando fai così sei davvero insopportabile.>>
<<Scusa?>>
<<Hai capito bene!>> Sbatte le posate sul tavolo e tutti noi sobbalziamo. <<Puoi dirlo liberamente che ce l'hai con me!>>
Perchè sta complicando così tanto le cose?
Antony fissa entrambi.<<Secondo me dobbiamo stare tutti calmi.>>
Mi alzo. <<No Antony, no! Come si fa a stare calmi con una persona così?>>
Anche Lucky fa lo stesso e incomincia ad urlarmi in faccia. <<Oh certo, perchè? Tu credi di essere perfetta? Cazzo, te la stai prendendo con me per cosa poi? Sappiamo entrambi che non è colpa di nessuno! E sappiamo anche che non è una cosa sicura! Mi fai imbestialire, porca troia!>> Tira un calcio alla sedia. <<Se vuoi comportarti così per tutta la sera fallo, ma smettila di fare la vittima almeno!>>
<<La smetti di urlarmi in faccia?!>> Lo spingo. <<Chi cazzo sei te per urlarmi contro? Non lo fa mio fratello e lo fai tu?>>
<<Io e te abbiamo sbagliato tutto fin dall'inizio Serena! Guarda come stanno degenerando le cose!>>
<<Ancora con questa frase? E' stato uno sbaglio toglier..>> Chiudo gli occhi facendo un respiro profondo. Non posso, non posso dire assolutamente nulla. <<Io.. non ti sopporto!>> Mi siedo, e senza neanche accorgermene inizio a piangere. Litigare con lui mi fa sempre stare così..
Bryan subito mi abbraccia accarezzandomi i capelli. <<Serena, perfavore.. dimmi cosa ti sta succedendo..>>
Alzo lo sguardo verso di lui. <<Ho solo bisogno di stare sola..>>
<<Ma di cosa stavate parlando? Sbagliato tutto cosa?>>
<<Credo che ora non sia importante Meryl.>> Mio fratello la fulmina con lo sguardo e poi mi sussurra qualcosa all'orecchio. <<Vai a sederti un po' sul divano se non stai bene..>>
Si, credo che sia un'ottima idea anche se non si tratta di un problema fisico. Chiedo scusa a tutti e quando mi alzo si alza anche Robert. <<Vengo con te se vuoi.>>
<<No, con lei ci vado io se non ti dispiace. Devo parlarle.>> Sbotta Lucky in tono freddo.
Ha un'espressione strana. E' molto arrabbiato, ma nello stesso tempo sembra ferito, triste..
Meryl fa una risata nervosa. <<No Lucky, tu vieni con me perchè ti devo parlare di una cosa davvero importante.>>
Appena pronuncia quella frase mi vengono i brividi.
<<Meryl posso parlarle un attimo, o devi avere sempre tutte le persone a tua disposizione?>>
Si zittisce all'istante e riprende a mangiare, poi usciamo dalla cucina, chiudo la porta e mi appoggio al muro accanto al divano. <<Vattene.>>
<<Non era mia intenzione farti piangere.>>
<<Il problema è che tu non fai altro che ferirmi Lucky, e ti odio per questo! Quando si tratta di te io divento così debole..>> Le lacrime continuano a scendere, avrei solo bisogno di un suo abbraccio. <<Perchè continui a dire che è stato uno sbaglio? Non ti rendi conto di quanto mi fai male? Lucky, la mia prima volta è stata con te come puoi dire che abbiamo sbagliato tutto? Tutti quei gesti, quelle carezze, quelle parole.. per te è stato tutto uno sbaglio? Non ti fai problemi a rinfacciarmi le cose, vedo.>> Le lacrime scendono velocemente. Vorrei non mostrarmi così davanti a lui solo per fagli credere che sono forte, ma la verità è che non lo sono per niente, soprattutto se si tratta di lui..
<<Non lo so.. io..>>
<<Non serve che tu dica niente, anche perchè non ti voglio sentire.>>
<<Okay.>> Tiene la testa bassa. <<Continua ad essere così allora, scontrosa, antipatica.. per cosa poi?>>
<<Perchè mi ferisci Lucky, cazzo!>> Mi allontano da lui. <<Mi ferisci e manco te ne accorgi!>>
<<La smetti di urlare?>>
<<Vattene. Vai da Meryl, sai, forse ha in grembo tuo figlio!>>
Alza gli occhi al cielo. <<Va bene. Okay. Io sono venuto qui per parlare con te, per cercare di chiarire ma sai cosa? Piangi. Stai in disparte, fa' che cazzo vuoi, ma non cercarmi e tantomeno non provare a risolvere le cose!>>
<<Ti odio!>> Gli urlo in faccia, e poi mi volto per andare in camera mia.
<<Vaffanculo!>> Ribatte lui, entrando in cucina sbattendo la porta.
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...