I raggi del sole attraversano la finestra e mi accarezzano il viso. Apro gli occhi, e ancora mi fa strano essere qua, insieme a lui.
Quando mi sono infilata sotto le coperte ho iniziato a pensare alla sua frase: 'cosa mi stai facendo Serena?' Io, inizio a non capirci più nulla.
Mi alzo e mi sistemo i capelli.
Il telefono di Lucky vibra: noto il nome 'Meryl'. Anche se non ho fatto niente mi sento così in colpa..
Scrollo il ragazzo accanto a me per svegliarlo. <<Lucky, svegliati.>>
<<Lasciami dormire..>>
<<Lucky.>>
<<Sta' ferma..>> Agita le mani in aria. <<Lasciami un po' stare, va' via.>>
<<Lucky!>> Gli urlo nell'orecchio. <<Dobbiamo andare, e prima ti ha chiamato Meryl!>>
<<Cosa?>> Si alza di scatto dal letto. <<Merda! Dobbiamo prepararci!>>
Scoppio a ridere appena lo vedo in piedi davanti a me. <<Ehm..>>
<<Sono un uomo Serena.>> Ricambia la risata. <<Vestiti, io vado in bagno.>>
Mi vesto velocemente ed entrambi andiamo in cucina a fare colazione.
<<Dormito bene?>> Mi chiede mentre versa il succo nel mio bicchiere.
<<Certo..>>
<<Sicura? Non mi sembri molto convinta. Ho fatto qualcosa che non va durante la notte? Se è così dimmelo che mi scuso!>>
Mi scappa un sorriso. <<Ma no! Stai tranquillo! Solo che pensavo a Meryl ecco..>>
<<Serena, quanti problemi ti stai facendo?>>
<<E' la mia migliore amica.>>
<<E quindi?>> Scuote il capo. <<Io non ti capisco. Ti senti in colpa per aver dormito con me? Abbiamo solo dormito, non è successo nient'altro. Non capisco perchè devi fare queste scenate..>>
Incorocio le braccia e mi appoggio allo schienale della sedia. <<Se sono solo problemi che mi faccio, allora perchè non le hai detto nulla?>>
<<Per evitare di litigare.>>
Qualcuno bussa alla porta.
Lucky va ad aprire e sento la voce di mio fratello.
<<Ciao Bryan!>> Lo vado ad abbracciare tutta sorridente. Sono sicura che se faccio la dolce con lui non mi troverà da dire. <<Com'è andata da Dave?>>
<<Serena Collins.>> Scandisce bene le parole.
Silenzio.
<<Lucky Smith.>> Poi inizia a fissare Lucky. <<Spero siate stati bravi!>>
Mio fratello a volte mi fa davvero innervosire. <<Bryan, si. Puoi fidarti di me, lo sai.>>
Lucky alza le mani in segno di innocenza. <<Non ho fatto niente a tua sorella, lo giuro. E' rimasta chiusa fuori casa, cosa dovevo fare? Lasciarla lì?>>
<<Le chiavi le avevo io.>> Ci guarda entrambi. <<Ho letto il messaggio di Serena appena mi sono svegliato.>>
<<Beh..potevi accenderlo il telefono.. almeno le portavi le chiavi ed evitavamo tutto ciò.>> Sbuffa Lucky.
Mi volto di scatto. <<Senti, potevi benissimo non invitarmi.>>
<<Si certo. E rimanevi fuori?>>
<<Andavo da Dave.>>
Lui scoppia a ridere. <<E perchè non ci sei andata?>>
<<Finitela!>> Ci urla contro mio fratello. <<Meryl lo sa?>>
<<Non dirle niente..>> Lucky prende un po' di roba che c'è in casa per il pic-nic e la infila in una cestino. <<Perfavore, se lo sa inizia a fare la sua ramanzina di gelosia e non ne ho voglia di vedere le sue scenate per poi innervosirmi. E poi puoi stare tranquillo, davvero..>>
<<Lucky, non preoccuparti..>> Bryan si mette le mani in tasca e lo squadra da capo a piedi.
<<E'normale che sia gelosa..>> Sono sempre pronta a difendere Meryl, proprio come lei fa sempre con me.
<<Non così tanto.>>
Io e Bryan ci guardiamo, senza dirci nulla.
Non lo so perchè ma ho uno strano presentimento. Ho paura che tutto possa cambiare.
Non ho mai sopportato i cambiamenti, perchè prima o poi rovinano qualcosa, qualcuno. Non ho mai sopportato nulla di questa vita, neanche le cose belle perchè essere troppo felici ha il suo sbaglio.
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...