CAPITOLO 22

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I raggi del sole attraversano la finestra e mi accarezzano il viso. Apro gli occhi, e ancora mi fa strano essere qua, insieme a lui.

Quando mi sono infilata sotto le coperte ho iniziato a pensare alla sua frase: 'cosa mi stai facendo Serena?' Io, inizio a non capirci più nulla.

Mi alzo e mi sistemo i capelli.

Il telefono di Lucky vibra: noto il nome 'Meryl'. Anche se non ho fatto niente mi sento così in colpa..

Scrollo il ragazzo accanto a me per svegliarlo. <<Lucky, svegliati.>>

<<Lasciami dormire..>>

<<Lucky.>>

<<Sta' ferma..>> Agita le mani in aria. <<Lasciami un po' stare, va' via.>>

<<Lucky!>> Gli urlo nell'orecchio. <<Dobbiamo andare, e prima ti ha chiamato Meryl!>>

<<Cosa?>> Si alza di scatto dal letto. <<Merda! Dobbiamo prepararci!>>

Scoppio a ridere appena lo vedo in piedi davanti a me. <<Ehm..>>

<<Sono un uomo Serena.>> Ricambia la risata. <<Vestiti, io vado in bagno.>>

Mi vesto velocemente ed entrambi andiamo in cucina a fare colazione.

<<Dormito bene?>> Mi chiede mentre versa il succo nel mio bicchiere.

<<Certo..>>

<<Sicura? Non mi sembri molto convinta. Ho fatto qualcosa che non va durante la notte? Se è così dimmelo che mi scuso!>>

Mi scappa un sorriso. <<Ma no! Stai tranquillo! Solo che pensavo a Meryl ecco..>>

<<Serena, quanti problemi ti stai facendo?>>

<<E' la mia migliore amica.>>

<<E quindi?>> Scuote il capo. <<Io non ti capisco. Ti senti in colpa per aver dormito con me? Abbiamo solo dormito, non è successo nient'altro. Non capisco perchè devi fare queste scenate..>>

Incorocio le braccia e mi appoggio allo schienale della sedia. <<Se sono solo problemi che mi faccio, allora perchè non le hai detto nulla?>>

<<Per evitare di litigare.>>

Qualcuno bussa alla porta.

Lucky va ad aprire e sento la voce di mio fratello.

<<Ciao Bryan!>> Lo vado ad abbracciare tutta sorridente. Sono sicura che se faccio la dolce con lui non mi troverà da dire. <<Com'è andata da Dave?>>

<<Serena Collins.>> Scandisce bene le parole.

Silenzio.

<<Lucky Smith.>> Poi inizia a fissare Lucky. <<Spero siate stati bravi!>>

Mio fratello a volte mi fa davvero innervosire. <<Bryan, si. Puoi fidarti di me, lo sai.>>

Lucky alza le mani in segno di innocenza. <<Non ho fatto niente a tua sorella, lo giuro. E' rimasta chiusa fuori casa, cosa dovevo fare? Lasciarla lì?>>

<<Le chiavi le avevo io.>> Ci guarda entrambi. <<Ho letto il messaggio di Serena appena mi sono svegliato.>>

<<Beh..potevi accenderlo il telefono.. almeno le portavi le chiavi ed evitavamo tutto ciò.>> Sbuffa Lucky.

Mi volto di scatto. <<Senti, potevi benissimo non invitarmi.>>

<<Si certo. E rimanevi fuori?>>

<<Andavo da Dave.>>

Lui scoppia a ridere. <<E perchè non ci sei andata?>>

<<Finitela!>> Ci urla contro mio fratello. <<Meryl lo sa?>>

<<Non dirle niente..>> Lucky prende un po' di roba che c'è in casa per il pic-nic e la infila in una cestino. <<Perfavore, se lo sa inizia a fare la sua ramanzina di gelosia e non ne ho voglia di vedere le sue scenate per poi innervosirmi. E poi puoi stare tranquillo, davvero..>>

<<Lucky, non preoccuparti..>> Bryan si mette le mani in tasca e lo squadra da capo a piedi.

<<E'normale che sia gelosa..>> Sono sempre pronta a difendere Meryl, proprio come lei fa sempre con me.

<<Non così tanto.>>

Io e Bryan ci guardiamo, senza dirci nulla.

Non lo so perchè ma ho uno strano presentimento. Ho paura che tutto possa cambiare.

Non ho mai sopportato i cambiamenti, perchè prima o poi rovinano qualcosa, qualcuno. Non ho mai sopportato nulla di questa vita, neanche le cose belle perchè essere troppo felici ha il suo sbaglio.

A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora