<<Come vi è saltato in mente?!>> E' da più o meno un'ora che siamo qui, in presidenza, non ce la faccio più. <<Ma dico.. siete maggiorenni, maturi..e vi comportate come dei bambini di tre anni! Meryl, Serena.. mi meraviglio di voi!>>
Entrambe ci guardiamo. Io e Meryl non ci siamo mai comportate così in quattro anni che ci conosciamo. Certo si, abbiamo litigato un sacco di volte,ma poi finivamo per abbracciarci e passava tutto. Ora invece, lei è convinta che tra me e Lucky sia successo qualcosa. Non può succedere qualcosa tra me e lui. Non succederà mai nulla.
<<Allora, mi spiegate cos'è successo?>> La preside si sposta da una parte i capelli ed, esasperata, si siede prendendo la penna in mano.
Prendo subito parola. <<Il fatto è che hanno frainteso tutti..>>
<<Vai avanti Collins.>>
<<Tutta colpa del volantino appeso in ogni angolo della scuola.>> Alza la voce Lucky.
<<Lucky, mi sembra che stava parlando Serena!>>
<<Non mi interessa!>> Esclama lui toccandosi il labbro tagliato e gonfio. <<Si rende conto che Robert mi ha messo le mani addosso per una stronzata?>>
<<Cosa? Una stronzata?>> Il mio ragazzo si alza dalla sedia rovesciandola. <<C'è la foto che lo dimostra, Lucky! Serena era sopra di te e tu la stavi toccando! Per non dire cos'è successo dopo..>> Poi si volta verso di me. <<E tu potevi evitare.>>
Capisco quanto possa essere arrabbiato ma ora sta esagerando.
<<Certo,mi è caduta addosso!>> Si difende lui. <<Cosa dovevo fare? E poi dopo non è successo niente, lo volete capire?>>
<<Evitare di toccarla, ecco cosa potevi fare!>>
Il ragazzo biondo, accanto a me, alza gli occhi al cielo. <<Robert, possibile che non capisci? Non l'ho toccata in quel senso okay? Non è che l'ho palpata ovunque!>>
Quasi mi viene da ridere per il tono assurdo che usa Lucky. Un po' come la situazione che c'è ora.
<<Si certo, perchè io ci credo.>>
Sbuffo e inizio a parlare all'istante. <<Perchè ha dato il permesso di fare attaccare i volantini?>>
La preside sobbalza alla mia domanda. <<Non pensavo succedessero questi casini.. L'ho presa come una cosa simpatica, evidentemente questa volta le cose sono un po' degenerate..>>
<<Direi.>>Mio fratello da' uno spintone a Lucky alzandosi. <<Ma se scopro che è tutto vero, Lucky, ti spacco la faccia.>>
<<Ho dormito da una mia amica. Se vuoi te la porto qui e te lo dice lei, se non mi credi.>>
Mio fratello non fa altro che guardarmi male. <<Può essere successo prima che tu andassi.>>
<<Basta. Stai esagerando.>> A volte sa essere davvero pesante.
<<Smith,spiegami la tua versione.>> La donna davanti a noi si prende la testa fra le mani. Povera donna..
Ubbidisce. <<Sabato sera, alla festa in discoteca organizzata da Maggy, Serena stava ballando, per sbaglio mi è caduta addosso ed io sono scivolato su un divanetto con lei sopra di me. Non c'è stato assolutamente niente!>> Poi si rivolge verso Meryl. <<Meryl,non ti tradirei mai, lo sai.. perfavore, credimi.>>
Lei lo guarda ma non dice nulla. A rompere il silenzio ci pensa la preside.
<<Sta'di fatto che dovrò punirvi.. anche se certi dovrei sospenderli..>>Tutti noi spostiamo lo sguardo su Robert. <<Il sabato mattina verrete a scuola e pulirete tutte le aule.. per un mese.>>
<<Mi rifiuto!>> Bryan protesta. <<Non possiamo rimetterci tutti!>>
<<Siete coinvolti tutti!>> La preside si alza, si sistema la gonna epoi ci apre la porta. <<Darò le chiavi a Robert dopo scuola,lui aprirà alle sette, voi lo raggiungerete alle sette emmezza e uscirete a mezzogiorno. Un lavoro in meno per i bidelli!>> Poi ci rivolge un sorriso. <<Lucky, vai in infermeria.>>
Appena usciamo tutti ci vengono incontro, probabilmente per sapere come sono andate a finire le cose. Io invece cerco di andarmene ma Lucky mi prende per un braccio. <<Serena, mi dispiace.>>
Lo guardo dritto negli occhi. <<Oh tranquillo, ormai passo per quella che..>>
<<No!Si risolverà tutto!>>
Vorrei tanto sapere cosa intedeva Lucky quando ha detto a Robert che lui si diverte con le ragazze.. ma so che ora non è il momento.
<<Forse è meglio se non ci rivolgiamo più la parola Lucky..>> Mi volto e mi dirigo verso la classe.
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...