Finalmente suona la campanella.
Mentre tutti escono io rimango l'ultima a mettere a posto le ultime cose e quando esco da scuola trovo Bryan, Lucky, Meryl, Nina, Antony e Dave.
<<Mi stavate aspettando?>>
<<Si Serena!>> Antony si appoggia alla macchina di mio fratello.<<Stasera tutti a far festa!>>
<<Festa?> >Domando curiosa. <<Che festa?>>
Nina agita la testa. <<Informati Serena! C'è il compleanno di Maggie stasera!>>
<<Organizza una festa a casa sua.>> Dave si accende una sigaretta. <<Vieni?>>
<<Oh..>> Guardo i miei amici. <<Io credo che..>>
<<No!>> Esclama Nina. <<Tu verrai. Non vorrai mica restare in casa a leggere i tuoi romanzi d'amore!>>
<<A dire il vero si, avevo in mente di fare quello..>>
<<Oh andiamo! Stai scherzando vero?>>
<<Vieni dai, ci divertiamo.>>
Credo che farò uno sforzo, si tratta solo di una stupida festa. <<Va bene, verrò.>>
<<Perfetto! Ci troviamo alle otto da me, vi va?>> Ci propone Lucky prendendo il suo zaino e mettendoselo in spalla.
Tutti quanti annuiamo. <<Va bene, a stasera!>> Poi, salgo in macchina di Bryan.
E' tutto il pomeriggio che sono dietro ai compiti, non ce la faccio più.
<<Posso entrare?>> Mio fratello bussa alla porta.
<<Certo!>>
Si siede sul letto, e io mi volto per guardarlo. <<Come mai qui?>>
<<Volevo chiederti una cosa..>>
<<Prego!>> Faccio segno di parlare.
<<So che ieri sei uscita con Lucky tutto il pomeriggio e tutta la sera..>>
<<Quindi?>>
Mi guarda con espressione del tipo 'ti ho scoperta.' <<Siete più che amici, vero?>>
<<No!>> Assolutamente. Non avrei mai il coraggio di fare qualcosa alle spalle di Meryl. Non smetterò mai di ripeterlo.
<<Guardatevi prima, e guardatevi ora!>>
<<Siamo solo amici. Abbiamo stretto un bel rapporto d'amicizia, tutto qui.>>
<<Ah, adesso lo definisci 'bel rapporto d'amicizia'?>>
<<Bryan, non siamo migliori amici, ma il nostro rapporto è migliorato..non era quello che volevi tu?>>
<<Mi sembra un po' troppo così. Comunque, ora vado da Dave, ci vediamo alle otto da Lucky, okay?>>
<<Va bene.>>
Bryan si alza, ed esce dalla camera, io intanto continuo a fare i compiti, anche se la conversazione con mio fratello mi ha un po' distratta. Qual'è la sua preoccupazione? Non lo capisco.
Dopo aver studiato tutto il giorno e dopo essermi preparata per la serata prendo la mia borsa ed esco di casa salutando mia mamma con un bacio sulla guancia.
Arrivata a destinazione suono il campanello: una signora boccola, alta e molto magra mi accoglie con un sorriso.
<<Ciao!>>
<<Buonasera..>> Saluto un po' imbarazzata. <<Sono la sorella di Bryan. Sono già tutti qui?>>
Mi fa cenno di entrare. <<Sono arrivata a casa proprio adesso, probabilmente ci saranno tutti i tuoi amici. Sali pure!>> Mi indica con il dito la scala.
Faccio per entrare in camera, ma la mia borsa si impiglia alla porta del bagno, spalancandola.
La visione di Lucky con l'asciugamano attorno alla vita mi lascia senza parole.
<<Serena? Già qui?>> Si sta asciugando i capelli.
<<Sono le otto..>> Faccio quasi fatica a rispondere. <<Non avevo intenzione di..>>
<<Entra pure.>> Mi interrompe. <<Gli altri devono ancora arrivare.>>
<<Ah..>> Mi posiziono accanto a lui e lo guardo asciugarsi i capelli. <<Beh forse è meglio se vado in camera..>>
Quando mi volto Lucky mi afferra per un braccio e mi guarda il vestito. <<Ehy.. cos'hai qui?>> Indica la scollatura. <<Hai una macchia..>> Poi, appena vede la mia concentrazione nel guardare la macchia inesistente mi spinge dentro la doccia e apre l'acqua.
<<Lucky, il vestito!>>
Inizia a ridere come un pazzo. Spero davvero che sua mamma non ci senta.
Cerco di chiuderla ma lui tiene resistenza. Lo prendo per un braccio e lo trascino dentro. <<Oh guarda. Qualcuno si fa la doccia per la seconda volta!>>
<<Molto simpatica.>> Si aggiusta l'asciugamano. <<Chiudi l'acqua!>>
<<No!>> Esclamo ridendo. <<Così perdi altro tempo ad asciugarti, no?>>
<<Cosa posso fare con te Serena..>> Si avvicina al mio viso. L'acqua continua a scendere, questo momento mi sembra così intimo..
<<Perchè? Cosa vuoi fare?>> Le nostre labbra sono così vicine..
<<Chi lo sa..>> Si avvicina sfiorandomi il mento con il suo indice, ma si blocca subito.
Appena sentiamo delle voci usciamo dalla doccia bagnando ovunque.
<<Cosa significa tutto questo?>> La voce di Meryl ci spaventa quasi.
GuardoLucky, non facendo uscire dalla mia bocca neanche una parola.
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A STORM INSIDE ME
FanfictionSerena Collins, studentessa del quarto anno della scuola più grande di Manhattan, torna in città dopo aver passato l'intera estate dai suoi cugini in California. Tutti la accolgono calorosamente, la famiglia, suo fratello gemello Bryan, gli amici...