CAPITOLO 52

22.5K 991 187
                                    

Per tutta la notte non ho fatto altro che pensare a ciò che ha detto Lucky ieri sera..

Vorrei tanto sapere qual'è la sua preoccupazione, e vorrei sapere anche cosa mi stanno nascondendo.

Magari è una cosa di poca importanza però ora che mi ha accennato muoio dalla voglia di sapere..

Mi preparo velocemente e salgo in macchina di mio fratello. Destinazione: scuola.

<<Cosa avete fatto ieri sera?>>

<<Niente di che.>>

<<Avete litigato?>> Chiede curioso. <<Sembri giù di morale..>>

Faccio cenno di no con la testa. <<No. Sono solo pensierosa.>>

<<Come sempre.>>

Per il resto del tragitto rimaniamo in silenzio, mi sembra molto agitato e teso.

Arrivati a scuola Bryan, fissandomi, inizia a parlare. <<Sei strana.>>

Scoppio a ridere, precisando, una risata nervosa. <<Mmh.. cosa te lo fa capire?>>

<<Sei sicura che vada tutto bene?>>

<<Certo!>> Apro la portiera della macchina. <<Non preoccuparti.>>

Scendo e m'incammino verso la mia classe. Quando mi siedo al banco Lucky corre da me. <<Buongiorno!>>

<<Buongiorno anche a te!>> Sorrido. <<Come stai oggi? Ieri sera eri parecchio nervoso.>>

Mi abbraccia forte. Starei ore e ore fra le sue braccia. <<Non sono nervoso a causa tua, tranquilla.>>

<<Io..vorrei che ne parlassi anche con me.. insomma..>> Sposto lo sguardo su Meryl. <<Dell'argomento di ieri, ecco.>>

<<Serena, lascia stare. Okay?>> Scioglie l'abbraccio e inizia a guardarmi negli occhi. So che lo sta dicendo per rassicurarmi e per tranquillizzarmi, ma non funziona per niente. <<Non è importante.>>

Dubito che non sia importante..

Il professore entra velocemente in classe, si siede, e sfoglia il libro. <<Siamo indietro con il programma, quindi vi voglio tutti attenti!>>

Tiro fuori il libro, lo apro alla pagina detta dal prof e inizio a sottolineare.

<<Posso?>> La bidella apre la porta della classe facendo sbucare solo la testa.

Io non riesco a capire come fa a essere sempre così sorridente sul lavoro e soprattutto come fa ad essere così sveglia.

Io sto praticamente dormendo ad occhi aperti..

<<Mi dica.>> Sbuffa il professore, guardandola.

<<Ci sono visite per Collins.>> Poi, precisa. <<Serena Collins.>>

<<Chi è?>> Chiedo curiosa, ma il professore barbuto mi lancia una brutta occhiata facendomi segno di non fare troppe domande ed uscire.

<<Non lo so, un ragazzo.>>

D'istinto guardo Lucky, che nervoso si passa una mano fra i capelli.

Esco dalla classe e mi guardo intorno. Non c'è nessuno.

Faccio per rientrare ma una mano mi tocca la spalla. <<Serena.>>

Potevo immaginarlo. <<Carter, cosa ci fai qui?>>

<<In realtà volevo salutare i professori ma ho pensato di parlare prima con te..>>

<<Sai che qui non sei il benvenuto..>> Ed è vero. Nessuno lo sopporta, beh, la maggior parte.

<<Allora, dimmi un po'. Cos'è che ti nascondendo quel coglione? Sai che sono davvero tanto curioso..>> Si appoggia al muro con fare spensierato.

<<Come fai a saperlo?>> Chiedo, in tono preoccupato. E' da poco che è qui e già inizia a mettermi ansia.

<<Lo so e basta, Serena.>>

Mi avvicino e lui mi tocca il fianco. <<Stanne fuori, sono fatti miei.>>

<<Quanto mi piaci quando fai l'arrogante..>> Mi sfiora la gamba e poi il fianco, fino ad arrivare sotto il seno.

Mi allontano all'istante. <<Non toccarmi.>>

<<Sei sempre così difficile. Prova un po' a divertirti Serena!>>

<<Se per divertirmi devo venire a letto con te, sto bene così.>>

Sul suo viso si disegna un sorriso malizioso. <<Non sai cosa ti perdi.>>

Apre la porta della mia classe e si dirige verso il prof. <<Buongiorno prof! Si ricorda di me?>>

Nell'aula si creano bisbigli, e tutti gli sguardi sorpresi e spaventati sono addosso a Carter.

D'istinto guardo mio fratello che a sua volta guarda me, preoccupato.

<<Come posso non ricordarmi di te, Carter.>> Educatamente il professore si alza e lo saluta.

<<Si sente la mia mancanza, vero?>>

<<Come no!>>

Meryl si alza rivolgendogli un sorriso. <<Sei tornato per sempre, vero?>>

<<Certo!>>

Corre da lui dando uno spintone a me. Gli circonda il collo con le braccia e gli stampa un bacio sulla guancia. <<Ora che sei qui sarà tutto più facile!>> Esclama guardando prima me e poi di nuovo lui.

Carter, dopo averla abbracciata e dopo aver guardato per bene il sedere di Meryl, sposta lo sguardo verso tutti soffermandosi su Lucky: <<Smith. Quanto mi sei mancato..>> Dice, in tono sarcastico.

<<Stai lontano dalla mia ragazza.>> Pronuncia Lucky, a denti stretti, indicandomi.

Il ragazzo accanto a me si avvicina a Lucky appoggiando le braccia sul suo banco e abbassando leggermente il viso per incontrare i suoi occhi.  <<Lo sai meglio di me che sarò l'unico a salvarla da tutto questo.>>


Voglio approfittarne per ringraziare tutti! Per le visualizzazioni, per i voti e per i commenti! Mi fate sempre sorridere! Grazie mille! <3


A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora