CAPITOLO 10

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<<Quindi tu e Robert avete litigato..>>

Non capisco come mai Lucky sia così interessato alla mia vita sentimentale, ma una cosa che mi tranquillizza in questo momento è che il tragitto è di dieci minuti, per fortuna.

<<Si, abbiamo discusso. Ma non ne voglio parlare.. e poi se anche te ne parlassi mi giudicheresti come fai sempre.>>

<<E io che ti sto accompagnando a casa..>>

<<Non ti ho chiesto di farlo.>> Ribatto infastidita. Odio il suo modo di fare: si offre di fare un gesto e poi te lo rinfaccia. Tipico delle persone che non lo fanno perchè fa piacere a loro, ma per interesse.

<<Sai, vedo una ragazza piangere a causa del suo ragazzo. E' ovvio che a quest'ora che c'è buio non la faccio andare da sola a casa. Fatti due domande se ti ho accompagnato Serena. Perchè pensi che il mondo ce l'abbia con te?>>

<<Quella ragazza che tu stai accompagnando a casa ora, è la stessa che prendevi in giro il giorno prima. Dimmi Lucky, ho ragione o no ad avercela con te? Chissà, magari mi stai accompagnando solo per far vedere a mio fratello quanto tu sia educato nei miei confronti!>> Non lo sopporto.

<<Però chissà perchè la ragazza che sto accompagnando a casa ora..>>Dice, imitando il mio tono. <<Ha accettato.>>

<<Non avevo altra scelta. Sarei rimasta a dormire da Meryl se tu non ci fossi stato.. ma sei sempre in mezzo!>>

<<Cosa vorresti dire che sono sempre in mezzo scusa?!>>

<<Sei ovunque!>> Gesticolo. <<Mi da fastidio la tua presenza.>>

Spalanca la bocca come se le mie parole lo avessero sorpreso. <<Beh, anche la tua presenza mi da fastidio, se in caso non l'avessi capito!>>

<<Bene.>>

<<Sei così.. acida..>> Sbuffa.

Cambio discorso.

<<Come vanno le cose con Meryl?>>

<<Meryl mi piace come ragazza, ho intenzione di frequentarla. Direi che stiamo procedendo bene.>> Si mette le mani in tasca e fa l'indifferente.

<<Lucky posso farti una domanda?>> Penso sia la prima volta che parliamo in tranquillità senza prenderci a parole o insultarci.

<<Certo.>>

<<E'vero quello che mi hai detto il giorno prima che iniziasse la scuola? Che Robert merita di meglio?>>

Lui abbassa lo sguardo. <<Ti ho ferito?>>

<<Rispondimi.>>

<<Se tu rispondi a me io rispondo a te.>>

<<Oh guarda!>> Lucky indica casa mia. <<Siamo arrivati!>>

<<Finalmente,non c'è la faccio più! Ho bisogno di dormire.>>

Appena arriviamo davanti al portone suono il campanello. <<Beh.. ti ringrazio allora..>>

<<Figurati..beh..>>

<<Tesoro!>> La voce di mia madre interrompe Lucky. <<Come mai già a casa?>>

<<Avevo sonno.>>

<<Lucky! Ci sei anche tu! Veni, entra! Ti offro qualcosa!>> Mia madre lo bacia sulla guancia e lo fa entrare. <<Hai accompagnato Serena a casa?>>

<<Si..ma forse è meglio se vado..>> Dice un po' imbarazzato il ragazzo accanto a me.

<<Oh ma che carino che sei stato! Adesso ti chiamo Bryan eh!>> Inizia a urlare il nome di mio fratello. <<Bryan!! Scendi!! C'è Lucky!>>

Bryan, dopo pochi secondi ci raggiunge e appena ci vede fa una faccia strana. <<Serena? Lucky? Che ci fate voi due insieme?>>

Lucky ,obbligato da mia madre, si siede. <<L'ho accompagnata a casa.>>

<<Perchè proprio tu?>>

<<Beh..forse..>>Balbetta l'amico. <<Forse dovrebbe spiegartelo lei..>>

<<Te lo spiegherò più tardi a letto, ok?>> Do' un bacio sulla guancia a Bryan.

<<Sicuri che vada tutto bene?>>

<<Ti racconto dopo Bryan! Io vado in camera, forse è meglio. Grazie Lucky per avermi accompagnata.>>

<<Figurati.>>

Questa gentilezza improvvisa proprio non mi piace.

A STORM INSIDE MEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora