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La mattina seguente, appena uscii di casa per andare a scuola, decisi di scrivere il messaggio per la mia migliore amica.
To: Denise
Tutte le cose che mi passavano per la mente, che mi succedevano, che provavo, te le ho tutte confessate.
Non mi hai mai deluso, Denise, mai. Da ormai tre anni siamo indissolubilmente legate, e entrambe condividiamo tutto: dalla merenda ai segreti più importanti.
Eppure c'è un fatto che non ti ho mai detto, non perché non mi fidassi, ma poiché credo non mi avresti creduta.
Voglio quindi adesso scriverti cos'è, e spiegarti meglio tutto, perché voglio sentirmi a posto con la mia coscienza: la promessa che abbiamo fatto due anni fa, non la voglio rompere, io e te ci diremo sempre tutto.
Il fatto è che, da ormai quasi sei o sette mesi, noto sempre un individuo appoggiato sul lampione di fronte a casa mia.
Indossa sempre un impermeabile nero, non ho mai visto il suo volto, quindi non so dirti l'età.
All'inizio volevo convincermi che non fosse lì per me, che fosse solo un caso se ogni volta che sbirciavo dalla finestra lui fosse lì, ma poi la tensione si è fatta troppa, e sono andata di matto.
E se fosse Edward? Questa domanda mi tormenta da tempo, e ogni giorno mi fa mancare sempre più l'aria poiché io non resisterei a nemmeno un suo sguardo.
Denise, capiscimi: sembro pazza. Ecco il perché te l'ho tenuto nascosto.
Semmai te lo dirò, non giudicarmi, per favore.