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Durante il tragitto in macchina, nessuno dei due fiatò.
Ero così sconvolta dalla mia vita, che non riuscivo a formulare neanche un pensiero, figuriamoci far uscire dalla mia bocca una frase di senso compiuto.
La frenata brusca mi fece ritornare alla realtà, e i miei occhi vuoti seguirono la mia mano appoggiata alla maniglia dell'auto.
Edward inspirando rumorosamente prese il mio "bagaglio".
«Mi-mi dispiace.» sussurrò d'un tratto.
«Non preoccuparti.» ma in realtà volevo sprofondare.
«Non provare nemmeno a dirlo.» mi richiamò lui.
Presi il cellulare dalla mia tasca, ormai rassegnata ad un'ennesima telefonata da parte dei miei.
«Oh, ma per favore vattene a fancu-» risposi al numero sconosciuto.
«Cosa? Che devo fare? Certo, tra un'ora siamo in centrale, mi dispiace per come mi sono rivolta ma credevo veramente che fosse un'altra persona.»
«Aspetta, che sta succedendo?» mi chiese Edward stranito.
«Cambio di programma: entrambi dobbiamo subire un interrogatorio riguardo alla morte di Colin.»
«Non posso. Ho dell'erba nella macchina.» confessò.
«Edward mi avevi assicurato di aver smesso con quella merda.» sbuffai, ma ero troppo stanca per continuare a ribattere «Andiamo in treno allora.» conclusi.
E seduta sul sedile, terminai la lista delle risposte.
[messaggio a capitolo "ix,,"]
From: Catherine
Con Caleb ci sono stata molto più tempo di quello che pensi, Daisy.
Esattamente un mese e due settimane.
E poi, quando tutto è finito, ho provato a contattarti ma eri già uscita definitivamente dalla mia vita.
Dopo quell'episodio, Amber ha detto a tutta la classe che ti eri messa in mezzo a noi due e che rovinavi sempre tutto.
Io le credetti e ti girai le spalle, ma solo ora capisco che erano solo balle.
Perdonami, Daisy, ero troppo stupida per accorgermi di quanto fosse bugiarda Amber.
Quel messaggio fu l'ultima goccia che fece straripare il mio vaso interiore riempito di lacrime.
Edward capì all'istante e, per la seconda volta in quella giornata, mi ritrovai tra le sue braccia, sperando che quel giorno finisse il più presto possibile.