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Passata la serata da Edward, ci promettemmo di rivederci il più presto possibile, e dentro di me speravo che "presto" significasse il giorno successivo.
Camminando lentamente per tornare alla stazione, mi ricordai di tutte le risposte che i destinatari dei miei messaggi mi avrebbero inviato.
Aspettai di essere salita sul treno e di essermi accomodata, prima di prendere un grande respiro e aprire le chat.
Decisi di leggerle in ordine alfabetico, proprio come avevo inviato i messaggi:
[messaggio al capitolo "ii,,"]
From: Alison
Ho fatto la mia scelta solo perché la gente può offrire molte cose in cambio di un appoggio, quindi mi sono allontanata da te.
Non ti ricordi? Amber offriva di tutto: da gelati a vacanze, da regali costosi a cene.
Non dirmi che non hai mai pensato di diventare la sua migliore amica.
«No, a quanto pare non l'ho mai pensato a differenza tua, Alison.» sussurrai allo schermo del telefono.
E poi, tutti erano contro di te, perché io dovevo starti accanto? Era più facile stare col gruppo, no? E, per favore Daisy, fatti una vita invece di scrivermi queste cose dopo così tanto tempo.
Riconobbi quanto stronza potesse essere Alison, e un sorriso mi apparve sul viso prima di rendermi conto che ero molto felice di averla lasciata andare.
To: Alison
Cara mia, hai mai pensato che magari non volevo nemmeno scriverti questo messaggio? O la tua testa non ci arriva?
E, per favore Alison, cerca di attivare quel poco di cervello che ti ritrovi.
invio riuscito a "Alison"

Raga veramente #8 in storie brevi e 2.5k di visual sono troppo per me.
Sono troppo per questa storia.
Sono troppo per il mio cuoricino che piano piano scoppia. *puff*
Volevo tanto tanto ringraziarvi.
Love u,
Lucrss

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