Contacts

xl,,

Bussai alla porta più forte che potei.
«Brian, apri 'sta cazzo di porta!»
«Ma che bello vederti, Daisy.» disse, aprendola.
«Già. Stupendo, direi.» gli risposi ironica.
«A cosa devo la tua visita? Il tuo Ed ti ha tradita?» mi domandò con sarcasmo.
«Lui non di certo. Sei tu quello che tradisce.»
«Vedo che stare con lui ti ha reso più stronza.»
«Che ne dici se magari fossi tu a farmi reagire così?»
Lui stette in silenzio, per poi scoppiare a ridere.
«Cosa c'è di tanto divertente?»
«Il fatto che stai perdendo tutti e dai ancora la colpa agli altri.»
«È colpa mia se ti sei fatto la mia migliore amica?» pronunciai con difficoltà le ultime tre parole.
«Non mi dire che non ti sei mai accorta che era innamorata di Edward! Daisy, ma tieni veramente a qualcuno?»
«No, a quanto pare non me ne ero mai accorta. E tu, Brian, hai un minimo di cervello in quella scatola cranica? Non ti credevo così coglione.»
[messaggio a capitolo "xiii,,"]
Prese un respiro profondo prima di spiegarsi: «Quando ha letto il tuo messaggio e le tue paranoie sullo stalker e sul fatto che avrebbe potuto essere Edward, è andata fuori di testa. Diceva che non era possibile che continuasse a pensare a te. È venuta a casa mia e ha iniziato a sfogarsi, in quel periodo eravamo molto distanti io e te, quindi...»
«Quindi te la sei fatta.» conclusi la spiegazione per lui.
Mi stavo iniziando a dare tutta la colpa, ero distrutta per quello che avevo combinato, ma poi mi venne in mente una cosa: «Aspetta un attimo, io non ho mai inviato quel messaggio a Denise!» dissi, ricordandomi che li avevo inviati solo fino a "Dad".
E così, tutto il suo piano crollò.
Ma chi aveva detto a Denise del messaggio?

Spero vi abbia salvato dalla cena coi parenti con questo capitolo ahahaha.
Scherzo, passate buona pasqua♡