Ginevra guardava dubbiosa Alessio e Melissa seduti al tavolo quel mercoledì sera.
«Ma che ha tuo fratello che si sembra svegliato da un letargo?»
Melissa guardò Alessio che le mangiava di fronte.
«Sharon torna, detto questo, ho detto tutto.»
Alessio la guardò malamente.
«Spia.»Melissa lo fissò torva.
«Guarda, che sei tu che fai notare evidentemente che hai qualcosa che non va.»«Ale ci stai ancora pensando?! Ma sono passati... » Ginevra contò i mesi sulle dita poi guardò suo figlio tristemente «...dieci mesi.»
Francesco rise.
«Te l'avevo detto che questa volta la cosa era seria.»Ginevra guardò preoccupata suo figlio.
«Sì, ma così addirittura è preoccupante, lei è partita da un anno quasi e tu pensi ancora a lei?»Melissa si fece scappare una risatina.
«Ma se solo tu sapessi cosa ha fatto a Natale.»Alessio fulminò con lo sguardo la sorella.
«Smettila, di fare la spia.» disse a denti stretti.Melissa gli sorrise.
«Perché che hai fatto Ale?» chiese Ginevra.
Alessio guardò di nuovo malamente Melissa.
«Cosa hai fatto?» Ginevra ripeté la domanda.
«Le ha chiesto di sposarlo.»
Alessio tirò un calcio a Melissa sotto il tavolo.
«Ahia! Ma perché l'hai fatto?!»
«Perché sei una spia.»
Ginevra e Francesco guardavano stupiti e a bocca aperta il figlio.
«L'hai fatto veramente?» gli chiese la madre.
Alessio abbassò lo sguardo sul piatto, avrebbe tanto voluto che i suoi genitori non lo sapessero visto e considerato che lei non aveva accettato.
Ginevra si portò la mano alla bocca.
«Mi dispiace Ale, mi dispiace tanto.»Ginevra aveva tratto le conclusioni e aveva capito la risposta che aveva ricevuto a quella proposta.
Ora capiva perché era scappato, e adesso lo vedeva rifiorire con la speranza del ritorno di quella ragazza che nel vero senso della parola gli aveva rubato il cuore.
Pensava dolorante al suo bambino che faceva una richiesta di amore eterno e riceveva un due di picche.
Da madre si sentiva in pena per lui, finalmente aveva deciso di mettere la testa al posto giusto, ma la vita amara non voleva fargli il favore di donargli la felicità.
Francesco era più scosso di sua moglie, si sarebbe aspettato una cosa del genere magari da Federico, ma non dal figlio più grande.
Alessio era quello che non voleva mai legami e ci stava che volesse mettere la testa a posto, ma mai lo avrebbe immaginato a chiedere a una ragazza di sposarlo.
Per Francesco era una cosa inconcepibile.
Ginevra guardò con una smorfia di dolore Alessio.
«Non riesci proprio a metterti il cuore in pace?»
Alessio alzò gli occhi al cielo.
«Possiamo parlare di qualcos' altro? Quando torna Federico?»«Alessio Ferro, rispondi alla mia domanda!»
Alessio guardò sua madre, sapeva cosa significava quando accostava il cognome vicino al nome, sospirò a fondo.
«No.»
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Anche se la vita divide, il cuore aspetta. [THE HEART SEES DEEPER THAN THE MIND]
Romance[...Avere costruito quel dettaglio, quel ricordo lo rendeva un uomo completo, ne era felice. Quella possibilità era stata divina, aveva avuto la conferma che era la donna della sua vita, ora aveva solo paura che lei se ne andasse di nuovo, ma il suo...