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Lo guardò prendendo coraggio.
«Ti chiedo scusa per questa situazione, ma ti assicuro che non succederà più.»

Lui inarcò le sopracciglia, Sharon non capiva se era segno di stupore o di che cos' altro si trattasse.

«Perché dici così?»

«Perché lo capisco che ti sei rotto i coglioni di farmi da balia.»

Lui la guardò stupito, era la prima volta che la sentiva dire una parolaccia.

«E cosa te lo fa pensare?» le domandò.

«Boh, l'altro giorno mi hai evitato, ieri anche e pure oggi hai cercato di farlo.»

Colpito e affondato, era arrivata al punto della questione.

«Perché pensi una cosa del genere.»

«È evidente!»

«Davvero?»

«Sì!»

«E perché secondo te?»

Lei era al limite dell'esasperazione, tratteneva un urlo a fatica.

«Perché ti sei rotto i coglioni!»

«Guarda, ti ricordo che sei tu che ieri hai fatto finta di proposito di non vedermi.»

«Non è vero!»

«Ah si? E dimmi da quando sai leggere il Kashmiri?»

Touchè.

Lo guardò malamente mordendosi il labbro, orglogliosa, non sapeva in che modo replicare.

«Guarda che sei tu che te ne sei andato quella mattina senza dire un cazzo.»

Adam la guardò dubbioso, non capiva che problema ci fosse per quello.

"Oh cazzo, non era questo quello che volevo dire eppure è quello che ho detto."

«No, cioè quello che volevo dire era che alla base al pomeriggio non appena mi hai visto sei tornato sui tuoi passi.» tentò di correggersi.

«Questo non è vero.»

«Sì, mi hai evitato spudoratamente.»

«Non è vero!»

«Lo è e non puoi negarlo!»

Adam guardò la strada e scoppiò in una risata fragorosa.

«Che cazzo ti ridi?»

«No, scusa noi staremmo litigando?»

Sharon lo guardò torva. «Beh sono contenta per te che la cosa ti faccia ridere.» disse incrociando le braccia al petto.

Adam si asciugò una lacrima.

«Scusa, ma lo trovo così assurdo.»

Non riusciva a smettere di ridere.

Lei continuava a fissarlo.

«Perché mi hai evitato?»

«Tu perché hai fatto finta di non vedermi?»

«Perché volevo vedere se veramente mi stessi evitando.»

«Non è vero che ti stavo evitando!»

«Sì e smettila di negarlo.»

Alzò gli occhi al cielo.
«Per favore non ricominciare.» le disse.

«Allora dimmi perché?» lo incalzò Sharon.

Adam si passò una mano tra i capelli esasperato.

«Non lo so perché, quella mattina mi sono svegliato abbracciato a te e questo mi ha confuso, così, boh, inconsciamente ti ho evitato.»

Anche se la vita divide, il cuore aspetta. [THE HEART SEES DEEPER THAN THE MIND]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora