Federica Pov.
"Come no, Riki!" dissi roteando gli occhi.
Rise di rimando e richiuse la porta.
Mi vestii e tornai in salotto, dove gli altri mi stavano aspettando per cenare.
"Cosa si mangia stasera?" chiesi.
"Boh, dicono che devi andare in video box." rispose Cosimo.
"Io?" chiesi divertita.
"Certo, tu." rispose.
Mi incamminai in video box, aprii la porta, ma non trovai niente... strano, un altro scherzo da quei pazzi dei miei compagni.
"Dai ragazzi, non è divertente." sbuffai.
"Perché?" chiese Andreas fin troppo serio.
"Non c'è nulla, se è uno scherzo cambiate persona a cui farlo..." feci una smorfia.
"Ma non siamo stati noi, ti giuro che qua ci hanno lasciato un biglietto con scritto così... guarda." disse Andreas passandomi il post-it.
Effettivamente c'era proprio scritto così... tutto d'un tratto si aprì la porta.
"Buonasera! Pizza per tutti?" chiese Elisa arrivando con cinque cartoni di pizza.
"Eli, non ti aspettavamo!" esclamò Riki.
"Piaciuto lo scherzo Fede?" chiese Elisa.
Risi e l'aiutai apparecchiando e prendendo l'acqua e almeno un coltello per tagliare.
"Guarda Fede, se vai in video box c'è lo spumante." disse Elisa.
"Seriamente o è uno scherzo?" chiesi ridendo.
"Seriamente seriamente." disse e allora andai ed effettivamente c'era una bottiglia.
Cenammo in tranquillità e serenità, le mie guance si erano colorate di un leggero rosso per via dell'alcool: reggevo benissimo l'alcool, il mio unico difetto è che diventavo spesso e volentieri rossa come un peperone.
"No Fede!"disse Elisa scoppiando a ridere.
"Che c'è?" chiesi ridendo trasportata dalle sue risate.
"Sei tutta rossa, come un peperoncino." disse Riki ridacchiando.
flashback
"Sei tutta rossa, assomigli ad un peperoncino, poi con quella tua linguaccia..."sorrise accarezzandomi delicatamente la guancia con il palmo della mano.
"Nico..." sussurrai.
"Non hai idea di quanto tu sia importante, piccola Paper." e mi lasciò un bacio sulla fronte.
"Fede? Ci sei?" chiese Elisa vedendomi leggermente disorientata.
"Mhm... sì." gemettì cercando di ricacciare indietro il passato e tutti i guai che portava con sé.
Elisa annuì poco convinta e ci invitò ad andare a ballare in palestra, mise Shape Of You di Ed Sheeran.
Cercai il più possibile di divertirmi, mi lasciai andare totalmente.
Verso le undici Elisa era pronta ad andare, ci augurò la buonanotte.
"Fede, possiamo parlare un po'?"chiese facendo capire agli altri di lasciarci sole.
Si sedette sul divanetto in giardino e io la seguì.
"Prima, sei scomparsa un attimo... tutto okay?" chiese leggermente preoccupata.
"Sì, sto bene." risposi titubante.
"Sicura? Sai che puoi dirmelo, non sono solo qui per insegnarti qualcosa per la tua buona riuscita sul palco, ma anche perché spesso ci si ritrova ad essere messi in discussione e tutto quello che si ha dentro torna a galla." spiegò.
"Eli, è difficile. Dopo un po' ci convivi, però è estremamente difficile. Ho sempre cantato per buttar fuori tutto, ma qua dentro tutto è amplificato." risposi cercando di farle capire.
"Seguendo alcune puntate e anche da quello che mi ha detto Rudy, io so che quello che è successo al tuo migliore amico è stato pesante per te, comunque sei una ragazza che da poco ha compiuto diciott'anni e so che una cosa del genere sconvolge." disse.
"Il punto è che ci sto male adesso per una serie di motivi..." borbottai.
"Perché ti piaceva?" chiese lei.
"Beh... forse... sì. Nico era tutto, la mia forza e Dio solo sa perché io non gli abbia mai detto nulla di così tanto esplicito. Ho buttato via tutto e...Eli, è molto complicato e non sono ancora pronta ad aprire il vaso di Pandora. So che prima o poi dovrò farlo e che ora più che mai devo mettermi in gioco, però è doloroso e non so se voglio star ancora tanto male." spiegai.
"Lo so Paper, lo so. Sono qui, siamo tutti qui. I blu, io, Veronica, Rudy... devi solo dirlo e chiamarci e ti aiuteremo. Quello che hai dentro lo devi far uscire in puntata e deve arrivare alle persone per fargli capire chi sei, in questo modo riuscirai a superarlo in parte. Sei brava Fede, non solo come cantante, ma sei anche e soprattutto una bellissima persona. Non sei da sola in questa casetta anche se così sembra, chiaro?" disse strappandomi un sorriso.
Annuii e la ringraziai.
"E di che, buonanotte Fede." disse poi abbracciandomi.
Tornai in casetta e richiusi la porta, la chiacchierata con Elisa mi aveva fatto sia bene che male, portare alla luce certi sentimenti ancora era strano e difficoltoso.
Mi sedetti sul divano e chiusi due minuti gli occhi.
"Tutto apposto?" mi chiese Riccardo buttandosi a sedere, letteralmente, sul divano accanto a me.
"Ah, Riki. Sei ancora sveglio?" chiesi vedendolo al mio fianco.
"Sì, non avevo sonno e poi non ti vedevo più entrare." disse.
"Già." dissi io.
"Non hai risposto alla mia domanda però, stai bene?" chiese guardandomi con i suoi maledetti occhi.
"Più o meno, è stato per quello che hai detto." sussurrai.
"Vieni qui." disse suggerendomi di appoggiare la mia testa sulle sue cosce, feci come mi aveva detto e iniziò ad accarezzarmi dolcemente i capelli.
"Sai, non sono Shady, ma sono un bravo ascoltatore." scherzò.
"Lo so, ma non sono pronta ed è quello che ho detto anche ad Elisa. Probabilmente se Shady fosse qua non mi forzerebbe." risposi.
"E cosa farebbe?" chiese.
"Rimarrebbe con me e basta, senza parlare. Riki però tu parla, continua a parlare altrimenti credo che le voci nella mia testa non smetteranno più." quasi lo supplicai.
"Mio Dio Fede, sei una ragazza dalle mille sorprese e mille e più risorse. Non ti mollo, piccola. Dì pure alle voci nella tua testolina, che la mia voce le sovrasterà." e così dicendo iniziò a raccontarmi qualche storia di quando lui era piccolo, tra le sue parole mi persi e dopo poco mi addormentai.
Riccardo Pov.
Qualcuno mi stava picchiando sulla spalla, ero sveglio, ma non avevo voglia di aprire gli occhi e mi sentivo le gambe abbastanza indolenzite.
"Riki!" urlò la voce di Andreas facendomi sobbalzare tanto da farmi spalancare gli occhi.
Federica.
Mi ero dimenticato di essermi addormentato con la sua testa appoggiata sulle mie cosce, a dir il vero non era per niente d'aiuto a quest'ora del mattino averla proprio lì.
"Andreas, buongiorno..." sbadigliai.
"Ieri sera l'ho vista scossa, sta bene?" mi chiese parlando chiaramente di Federica.
"Non lo so sinceramente, oggi deve fare l'ultima prova con James Blunt e Shady prima della puntata...spero riesca per lo meno a parlare con lei." sospirai accarezzandole la testa.
Ieri aveva provato tutto il pomeriggio con Elisa e James per la massima riuscita della canzone, come al solito si impegnava un sacco mettendoci cuore e anima.
"Abbiamo un problema..." borbottai.
"Perché?" mi chiese Andreas.
"Il mio amico si è svegliato." brontolai un po' ad alta voce tanto da far scoppiare a ridere Andreas.
"Pensavo fossi serio per una volta, non cambi mai! Dai, ti aiuto ad appoggiarle la testa sui cuscini." disse tirandola dolcemente su mentre io cercavo di alzarmi.
"Grazie Andre, vado a farmi una doccia." sorrisi appoggiandole una coperta sulle spalle.
Una bella doccia fredda non me l'avrebbe risparmiata nessuno, andai in camera e presi il cambio, mi lavai e quando uscii dal bagno erano già le dieci.
"Buongiorno, grazie per ieri sera." mi disse Federica che si era già svegliata e stava facendo colazione, ignorando tutto ciò che mi era successo nel frattempo.
"Di che?"chiesi sorridendo e scaldandomi un po' di latte.
"Lo sai di cosa..." borbottò sgranocchiando una galletta di mais.
La guardai, era troppo carina con le guance piene di cibo, assomigliava ad un piccolo cricetino...come quelli che Rudy diceva essere presenti nella mia testa.
"Perché mi stai fissando?" mi chiese Fede riportandomi alla realtà.
"Niente, solo che assomigli ad un criceto." ridacchiai.
Mi fece la linguaccia e si alzò dalla sedia.
"Devo andare adesso, ho le ultime prove con James e Shady. Ci vediamo dopo, ciao." disse baciandomi la guancia e scomparendo nel giro di poco.
Sorrisi come un ebete e iniziai la mia giornata con una buona colazione.
TO BE CONTINUE
Primo capitolo, spero vi piaccia.
Anche se un po' in ritardo, buona Pasqua e buona Pasquetta a tutti💕😉
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Here we are || Rederica
Fanfiction[IN REVISIONE] Un cuore spezzato, tante cose non dette e una sola via per sfogarsi: la musica, questo è tutto ciò che importa a Federica, una ragazza appena diciottenne che cerca di inseguire il suo sogno. Tante ragazze, la faccia da playboy, ma è s...