E adesso smettila, cambiamo pagina.
Riccardo Pov.
Mi svegliai nel bel mezzo della notte, realizzai che non ero più sul divano, ma nel letto con Fede accanto.
Cavolo! Mi ero addormentato e non sapevo com'era andata con Giulia.
Mi alzai senza far alcun rumore e presi un bicchiere d'acqua.
"Riki, me ne versi un po'." disse la voce di Andreas.
Non mi aspettavo ci fosse qualcuno e sobbalzai dallo spavento.
"Andre, cazzo..." imprecai.
"Scusa Rik... me ne dai un po'?" richiese.
"Ah, sisi. Stai bene?" chiesi passandogli il bicchiere.
"Boh, più o meno Riki. Sai già perché sono così." disse.
"Andre, odio le nostre crisi... sopratutto se non c'è qualcuno che le sa gestire." sospirai.
"Riki, non riesco più a trovare un motivo per ballare. Io ci metto tutto me stesso e alla fine fanno i bei commentini e basta." dissi.
"Vuoi che ti dica di pensare a lei? Perché se te lo dicessi come andrebbe?" chiesi.
"Peggio. Perché io sono qua e lei è fuori. Però sai, da una parte funziona perché prima di andarsene mi ha detto di non lasciarmi andare. Mi conosce troppo bene." rise.
"Sì, ti conosce alla perfezione. Siete la fotocopia l'uno dell'altra." risi.
"Già, dai dormiamoci su." disse.
E così ci avviammo nei nostri letti, guardai Fede e sorrisi.
Mi svegliai di nuovo la mattina sentendo i baci che mi stava lasciando Fede sulla mascella.
Mugugnai e le presi i fianchi, aprii gli occhi e mi ritrovai il suo sguardo inchiodato al mio.
"Quanto sono fortunato?" chiesi sorridendo.
"Tanto." rise.
"Ne sono sicuro." dissi ghignando e ribaltando la situazione.
Sorpresa emise un gridolino.
"Guarda te cosa mi succede standoti vicino..."
borbottai indicandomi il cavallo dei pantaloni.
"Ma si, una bella doccia fredda e passa tutto." così dicendo sgusciò fuori dal letto e mi posò un bacio sulla fronte.
"Fedee!" la chiamai.
Rise, ma non tornò indietro... così frustrato mi trascinai in bagno e lasciai che il getto dell'acqua fredda mi svegliasse e sistemasse il mio problemino.
"Cosa vai blaterando Müller?" disse Fede con una forchetta in aria e Andreas che stava morendo dal ridere.
"Ehm... che succede?" chiesi vedendoli.
"Niente." disse Andre ridendo.
"Sisi, come no. Müller ha deciso che non ballerà mai più, povero si ritroverà con serie lesioni alla gamba." disse Fede sogghignando.
"No Fede." Andre era piegato in due dalle risate.
"Mi spiegate che succede?" chiesi facendo il finto imbronciato.
"Tesoro, il tuo amicone ha insinuato che io sia una pessima ballerina. Cosa del tutto falsa." disse scuotendo la testa.
"Beh... effettivamente..." dissi.
"Effettivamente cosa? Parli tu? Il ragazzo che si muove a scatti come un robot?" chiese divertita.
"Dai, non sono così male." dissi.
"Sì, lo sei. Io no." disse e si buttò su Andre iniziando a fargli il solletico e gettando a terra la forchetta.
"Müller sei spacciato." rise e risi con lei.
"Ti prego Riki, fai qualcosa..." mi supplicò.
"Non ti conviene..." mi disse Fede alludendo ad una sola cosa.
Rimasi immobile a godermi lo spettacolo, quando Andre si alzò da terra, finse di essere arrabbiato con me e dovetti cedergli i miei biscotti, che nel frattempo avevo preso dal sacchetto.
"Bene, lascio la mia coppietta preferita a fare cose sporche. Io vado a vedere le nuove coreografie." ci salutò e uscì.
***
Federica Pov.
"Chandelier... che figata." esclamai.
"Ho cercato di dividere le pari, guarda." mi disse consegnandomi il foglio.
Annuii, era perfetta soprattutto quando iniziammo a cantarla.
"Abbiamo fino a lunedì prossimo per prepararcela e poi per te ho anche un altro pezzo, ci sto lavorando." disse sorridendo.
Iniziammo a mettere le basi per far venir fuori qualcosa di bello.
"Allora come è andata ieri sera?" mi chiese a fine lezione.
"Meglio di quanto mi sarei aspettata. C'è qualcosa che non mi convince... eppure il suo sguardo era così sincero. Non so." dissi.
"Menomale, fidarsi è bene e non fidarsi è meglio." rise.
"Già...è che mi sembra impossibile vada tutto così bene. Poi mi spiace anche per Michele e Lucas, soprattutto Lucas..." mormorai.
"Oh Fede, quanto sei pura. Ti preoccupi sempre di tutto e di tutti." mi disse Eli stringendomi a sé.
"Eh lo so, ma se pensassi solo a me probabilmente ora sarei ancora più nei casini." risi piano.
"Riccardo è davvero molto fortunato, sei la ragazza giusta per lui." sorrise.
"Lo spero." dissi cupa.
"C'è qualche problema?" chiese lei.
"No... è che ho paura di non dargli giuste attenzioni. Non sono una facile d'amare... per me c'è solo la mia famiglia ed è difficile far entrare qualcun altro. Ho paura che prima o poi si stanchi e se ne vada." dissi.
Elisa non disse niente, forse era meglio così, non c'era nulla da dire.
Mi abbracciò.
"Guardati, stai cambiando. Hai preso nella tua famiglia noi. So che tieni a tutti: a me, ad Andreas, a Cosimo, a Vitto, a Shady... a tutti quelli che hanno lasciato un segno in te. Anche a Riccardo." disse.
"Lo so Eli, è tutto così complicato." scossi la testa.
Dopo essermi calmata e aver rassicurato soprattutto la mia coach tornai in casetta, era pomeriggio e cavolo, era lunedì!
Mi ero dimenticata stamattina di mettere i vestiti sporchi a lavare.
Non c'era nessuno in casetta, per cui andai a prendere il cesto e misi tutto dentro.
Azionai il macchinario e mi resi conto di quanto avessi fame.
Latte, uova, farina, zucchero...Nutella!
Ma certo, avrei potuto preparare delle crêpes, già mi stavo leccando i baffi al solo pensiero.
Indossai il grembiule di Riki per evitare di sporcare anche gli ultimi vestiti rimasti e mi misi all'opera, in un'ora riuscii a finire tutto e a mangiarmene anche una.
Non erano male, per niente, ma non stava a me giudicare dato che erano frutto delle mie mani.
La lavatrice aveva finito e allora andai a tirar fuori i vestiti.
"Oh no..." dissi estraendo il tutto del cestello.
Si erano leggermente rimpiccioliti, ma che dico! Si erano decisamente rimpiccioliti.
Li stesi ugualmente e pensai ad una soluzione.
Potevo tagliarli e ricucirli in un modo decente, peccato fossi negata nel progettare vestiti... potevo far finta di nulla e buttarli via... oppure potevo semplicemente aspettare l'arrivo dei due uomini e spiegare l'accaduto.
Optai chiaramente per l'ultima idea, era la più ragionevole e nel frattempo cercai di mettermi in contatto con qualcuno della produzione.
Qualcuno bussò alla porta, oddio che bello la manna dal cielo, pensai.
Vidi arrivare Stefano De Martino in tutto il suo splendore con un iPad in mano.
"Ciao Federica, c'è qualcuno oltre a te?" mi chiese.
"Uhm... no. Torna Riki verso le 6, penso." dissi.
"Ah okay, perché vorremmo fare una diretta e almeno due dovrebbero esserci in casetta. Vorrà dire che ripasserò alle sei." disse.
"Hai bisogno d'aiuto? È successo qualcosa?" aggiunse vedendomi a disagio.
"Ecco... quello." biascicai indicando i vestiti appesi.
Scoppiò a ridere vedendoli.
"Sono dei figli di Elisa?" chiese tra le risate.
"Ma noo! Sono nostri, solo che ho combinato un guaio." spiegai mentre lui continuava a ridere.
"Ah, oddio. Avverto Maria e la produzione allora." disse.
"Per favore non ridere, sono seria..." dissi scuotendo la testa disperata.
"Va bene va bene, a dopo." disse cercando di trattenersi.
Rientrai in casetta e accesi la televisione per distrarmi e rilassarmi un po'.
"Paper." mi salutò Riki appena entrò.
"Uhm..." mormorai girandomi.
"Lo so che non vuoi più essere chiamata così... ma pensavo che ormai fa parte della tua storia e..." disse pensando che io fossi arrabbiata.
"Va bene." risposi sorridendo.
"Va bene? Solo va bene?" chiese.
"Sì... perché?" ridacchiai.
"Strano. Ma di chi sono i vestitini stesi fuori?" mi chiese.
"Ehm... ops. Mi sa che sono i nostri." dissi innocente.
Rise di gusto dopo la mia affermazione, ma quando capì che ero più che seria iniziò a preoccuparsi.
"Tranquillo, ho già detto tutto a tutti. Comunque tra un po' dovrebbe arrivare Stefano per fare una diretta. Che facciamo?" chiesi.
"Come sempre. Siamo Riccardo e Federica, e basta." disse prendendomi la mano rassicurandomi un po' di più.
TO BE CONTINUE
spero vi sia piaciuto.
Finalmente i miei Rederica sono in finale😍
Sono così fiera di loro e non so ormai lo sto dicendo ogni fine capitolo!
Il loro avvicinamento e la reazione di Fede all'ammissione al serale... tra un po' era più felice di quella di Riki che della sua ahah.
Io davvero quella ragazza la stimo con tutto il cuore, mi rivedo un sacco in lei.
Per non parlare di Riccardo, un bellissimo percorso... se dovessero arrivare (come da una parte credo) loro due in finalissima, non saprei chi votare.
Beh, ad ogni modo li sosterrò sempre.
Grazie mille per tutto quello che fate per la storia😉
A presto,
Vittoria💙
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Here we are || Rederica
Fanfiction[IN REVISIONE] Un cuore spezzato, tante cose non dette e una sola via per sfogarsi: la musica, questo è tutto ciò che importa a Federica, una ragazza appena diciottenne che cerca di inseguire il suo sogno. Tante ragazze, la faccia da playboy, ma è s...