Perchè gioia e dolore han lo stesso sapore con te.
Riccardo Pov.
"Non so se crederci o meno..." dissi.
"Credici." disse piano sorridendo.
"Sto bene con te, mi fai stare incredibilmente bene." le dissi sinceramente.
"Anche io, davvero." disse.
"Fede..." mormorai.
"Devo andare a dormire, anche tu dovresti. È tardi e domani ci aspetta un'altra dura giornata." disse alzandosi di scatto.
La bloccai prendendole il polso, si girò guardandomi.
"Buonanotte." le sussurrai lasciandole un bacio sulla testa.
Se ne andò e io tornai in camera con Andreas, bravo Riccardo, continua con le tue cagate. Non potevano smettere di correre i miei criceti?
Mi rigirai nel letto per un po', fino a che i miei occhi si chiusero da soli.
"Buongiornooooo!" urlò la voce di Cosimo, mi sembrava di essermi appena addormentato e invece da quanto mi aveva detto Cosimo dopo erano già le nove e mezza.
"Mio Dio, che sonno." borbottai cercando di tirarmi su dal letto. Quando aprii gli occhi notai il letto di Andreas già rifatto, probabilmente era già a lezione.
Sperai di incontrare Federica, ma non c'era. Confuso come d'abitudine in questi ultimi giorni iniziai a mangiare.
Federica Pov.
"Questo è il mio nuovo inedito." spiegai a Elisa mostrandole il testo.
"Bello, sai già anche la base sotto?" chiese.
"No, volevo chiederti infatti un aiuto." dissi.
"Ah, ma certo! Sono qua per questo, che cosa racconti tu così?" chiese poi.
"La mia storia con Lucas, è stata bella fini a che è durata. Pensavo che non ce l'avrei fatta a lasciarlo e invece eccomi qua." dissi.
"Quindi due ragazzi che si sono lasciati, il vuoto iniziale e poi la tranquillità di essere di nuovo se stessi?"disse.
"Sì, proprio così." affermai.
"La canti in sesta puntata?" mi chiese sorridendo.
"Beh, se riusciamo si." sorrisi.
"Riusciamo, riusciamo. Mi fai sentire come avresti voluto la base?" chiese.
Mi sedetti al piano e iniziai a suonare, era come sentirsi sulle nuvole.
"Ci sta tutta Fede, non hai bisogno del mio aiuto..." rise.
"Davvero? Perché in certi punti mi sembrava strana." ammisi.
"No, è perfetta così. Domani che andiamo anche a incidere il tuo disco incidiamo anche questa." disse.
"Disco? Il mio disco?" chiesi guardandola sorpresa.
"Sì, il disco." ridacchiò.
"Eli stai scherzando?" la guardai torva.
"Assolutamente no, ecco il contratto." disse frugando nella sua borsa ed estraendone un foglio leggermente stropicciato alle punte.
Lo lessi ben due volte stando attenta a tutti i dettagli.
"E me lo dici solo ora?!"le chiesi quasi divertita.
"Pensavo di avertelo accennato..." disse in modo di una che la sa lunga.
"Ammettilo, l'hai fatto apposta." le dissi facendo una smorfia.
Rise, ma non annuì.
"Beh, chiarite queste cose burocratiche. Fammi sentire il brano cantato dai, sono curiosa." affermò.
Tirai l'asta del microfono leggermente più su alla mia altezza e cominciai a cantare.
"Bellissima, spacchi. Si può aggiustare qualcosina, ma davvero mi piace." disse alla fine.
"Grazie Eli." la ringraziai.
"Hai mai sentito L'ultimo bacio di Carmen Consoli?" mi chiese.
"Oddio, sì. Amo quella canzone..." mormorai.
"Bene, perché voglio farla cantare a te e a Riki in duetto." rivelò.
Rimasi per un attimo sorpresa, sapevo che avremmo dovuto cantare in duetto prima o poi, ma c'era qualcosa che mi diceva che non era per niente una buona idea.
Soprattutto con quella canzone che parlava a mio parere di una persona che si ritrovava a dire addio a qualcuno senza sapere se sarebbe stato definitivamente oppure no.
Mio padre me la cantava spesso da piccola come ninna nanna, era stonato, ma tra quelle note mi ero sempre addormentata.
"Uhm... ok." dissi indecisa.
"Non va bene? Mi sembravi felice prima..."disse.
"No no, mi va bene." risposi.
"Sicura? Vorrei che lo dicessi se non vuoi." disse.
"Non mi aspettavo di cantarla con Riki, tutto qui. Ho sempre pensato fosse una canzone di un padre per una figlia." raccontai.
"Questa potrebbe essere una chiave di lettura, ce ne sono tante. Noi la proviamo così, poi se non viene vediamo di sistemare." disse.
"Ah ok, perfetto." dissi.
"Per quanto riguarda l'altro brano invece come ti senti?" chiese.
"Pronta, penso che sia davvero figo." affermai.
"Eh si, piace anche a me. Beh, proviamo anche E poi di Giorgia..." disse.
Annuii, cantai un altro po' poi verso l'ora di pranzo mi congedò.
"Verso le cinque, dopo le prove con Riccardo vieni anche tu che iniziamo a vedere come va il duetto." disse.
Le dissi che mi andava bene e tornai in casetta.
Avevo quasi paura di rincontrare Riccardo, quello che avevo sentito questa notte poteva essere anche una mia strana ed assurda sensazione, però l'avevo sentito e ciò non mi piaceva. Non era la mia immaginazione, la mia mente non giocava brutti scherzi.
"Ciao Fede." mi disse non appena entrata.
Presi un bel respiro e ricambiai il saluto.
"Cosa mangi?" chiesi osservando il suo piatto mezzo pieno.
"Bistecca di pollo e insalata. È tutto là dentro, c'è anche della pasta fredda credo." disse.
"Ottimo." e così dicendo presi un piatto e lo riempì di pasta.
"Bella lezione?" chiese.
"Sì." risposi, non volevo dirgli del duetto, non ancora.
"Bene, sono contento." mormorò.
"Cosi e Andre sono fuori?" chiesi.
"Sì, ma dovrebbero entrambi tornare tra poco." disse.
Annuii.
"Fede senti..." ma non lo lasciai finire.
"Con Giulia come va?" chiesi veloce.
"Giulia?" mi guardò spaesato.
"Ma si, c'è sempre stata più di un'amicizia tra voi no?" dissi continuando a mangiare.
"Sì, c'era qualcosa." affermò.
"E ora che non è qui con noi cosa fai? Ti sarebbe piaciuta averla qua in casetta no?" chiesi.
"No." disse fermo.
"No?" chiesi guardandolo.
"No, la squadra blu è questa:io, te, Andre, Cosi, Vitto e Michele." rispose.
"Beh, comunque era brava."dissi.
"Aveva tanta tecnica, ma non l'avrei mai sostituita a Vitto, Cosimo o Andreas." rispose chiaro.
"L'hai salutata prima di entrare in casetta, vi siete visti." dissi.
"Sì, l'ho salutata perché mi sembrava giusto e le ho anche detto di non dire niente su di noi almeno fino a che non sarei uscito da qui. Perché qualsiasi cosa abbia fatto con lei, per essere chiaro è stato un bacio a Capodanno, non ha importanza ora." affermò.
"Ah, capisco..." risposi versandomi un po' d'acqua.
"Te eri sua amica?" mi chiese poi.
"Siamo conoscenti, diciamo che non sarebbe la prima persona con cui andrei a confidarmi e nemmeno l'ultima." dissi.
Rise.
"Ha la tendenza a spargere la voce, é fatta così." disse.
"Tra te e Lucas tutto apposto?" aggiunse poi.
"Sì, l'ho lasciato...rimarrà sempre un amico però." risposi alzandomi per prendere un po' di insalata.
"Fede, non so se sono stato chiaro. Giulia non mi piace." mi disse dopo essersi alzato da tavola.
Annuii, si stava avvicinando a me e ringraziai quel gran ballerino di Andreas quando entrò spalancando la porta.
"Ciaooo!" urlò.
Ci fissò per circa due secondi duranti i quali Riccardo rimase fermo dov'era e io mi allontanai andando a prendere l'olio e il sale.
"Ho interrotto qualcosa?" chiese scrutandoci.
"Nono." risposi risedendomi per finire di mangiare.
"No...va beh, vado a lezione con Elisa. A dopo." disse Riki uscendo.
"Mmhm...che c'è da mangiare?" chiese.
"Pasta fredda con pomodorini e mozzarella, bistecca e insalata." risposi.
"Buono buono." rispose.
"Perché avresti dovuto interrompere qualcosa?" chiesi cercando di rimanere più scherzosa possibile.
"Così..." disse restando sul vago.
"Sai che ho un duetto con Riki..." annunciai.
La sua faccia passò dal sorpreso, al complice, al felice.
"Che figo, non vedo l'ora di sentirvi!" esultò.
Non parlammo più di Riccardo e quando finii il pranzo andai a prendere alcuni brani da finire per il disco. Oddio, non potevo ancora crederci, avrei composto il mio primo disco.
TO BE CONTINUE
spero vi sia piaciuto questo capitolo!
da qualche notizia su instagram ho visto che secondo alcuni fede e michele avrebbero una storia, beh a me piace pensare che non sia così.
voi che dite?
ps. quello che scrivo riflette ciò che penso e ciò che dalle puntate giulia è sembrata a me...chiaramente non conoscendola non posso dire altro, spero che le fans non la prendano male.
a presto😘
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Here we are || Rederica
Fiksi Penggemar[IN REVISIONE] Un cuore spezzato, tante cose non dette e una sola via per sfogarsi: la musica, questo è tutto ciò che importa a Federica, una ragazza appena diciottenne che cerca di inseguire il suo sogno. Tante ragazze, la faccia da playboy, ma è s...