Amami come fosse la prima volta, sempre.
Federica Pov.
Finalmente il giorno della puntata.
Mi ero preparata tutta la settimana, forse la cosa più difficile sarebbe stata cantare Stay, Elisa sarebbe stata lì e volevo dare il massimo nell'interpretare quella canzone.
Significava tanto anche per me, non solo per lei.
Ero in ansia, volevo arrivare in finale con Riki e con Andre.
"Ehi, andrà tutto bene." mi disse prima che iniziarono a cantare la sigla.
Sorrisi e sospirai.
La prima manche la vinsero i bianchi, ma comunque eravamo tutti al ballottaggio.
Maria ci chiamò tutti al centro per fare il gioco delle scatole, il primo oggetto lo diede a Riccardo... era un cuore rosso.
"Eh... bella roba. Beh, l'amore è molto importante nella vita in generale. Io la ragazza perfetta e giusta non l'avevo ancora incontrata." disse sorridendo.
Tutte le ragazze in sala urlarono il mio nome, mi grattai il collo e iniziai a sentire caldo.
Cercai di mantenere la calma, quando toccò me Maria mi diede una cravatta e io parlai di mio padre. Quando la misi addosso, Riki mi tirò fuori i capelli e mi accarezzò piano la testa.
La seconda manche la vincemmo noi e alla fine sia blu che bianchi andarono al ballottaggio.
Stay mi era venuta veramente molto bene e ne ero felicissima.
Ci esibimmo due volte a testa, dopodiché ci chiamarono tutti davanti al led.
Misi la testa sotto il braccio di Riki e chiusi gli occhi.
"Prima finalista non in ordine di classifica: Andreas!" disse Maria.
Guardai Andre, i suoi occhi erano lucidi e stava saltellando. Lo abbracciai da dietro e Riki quasi gli saltò addosso.
"Ragazzi a posto, qua Andreas." disse Maria.
Mi sedetti al mio posto, di fianco a Riki.
"Amore ce la faremo." sussurrò al mio orecchio.
Gli feci segno di star zitto un attimo e lui rise appoggiando la testa sulla mia spalla.
Andre corse a prendersi la maglia e tornò commosso vicino a Riki.
Tornammo di nuovo al centro, stavolta mi misi in mezzo tra Mike e Riki.
"No Riki... no no non guardo." dissi nascondendomi.
Mi accarezzò i capelli e sentii il suo petto salire e scendere velocemente, il suo cuore battere forte e le sue mani premere contro la mia testa.
"Seconda finalista: Federica." disse la voce di Maria.
Per un attimo sentii tutto ovattato, mi accovacciai, Mike mi accarezzò il capo e vidi Andreas sorridermi ed Elisa commossa.
Mi slacciai le scarpe col tacco, era inutile correre con quelle.
Andai velocemente verso la mia maglia, il mio sogno e quando l'afferrai compresi che ero contenta; ma non potevo esserlo appieno fino a che non avessi saputo che anche Riccardo era passato.
Mentre stavo tornando a posto, trattenni per un braccio Riki.
"La mia paperella." esclamò ridendo.
"Riki, ti prego. Prendi la maglia." gli sussurrai posandogli un bacio sul braccio.
Annuì sorridendomi dolcemente e mi strinsi ad Andreas.
"Fe, calma." disse ridendo.
"Si... ma che ansia!" dissi.
"Tanto passa, ci scommetto tutto quello che vuoi." rise.
Il terzo finalista era Sebastian, per forza arrivava in finale lui... era il più forte insieme ad Andreas e forse l'unico che riusciva battere tutti.
Infine rimasero solo Mike e Riki, se fosse uscito Mike mi sarebbe dispiaciuto un sacco... ma se fosse uscito Riki...
"Quarto finalista... Riccardo!"disse Maria.
Sorrisi e tirai delle piccole pacche sulla spalla di Andre, che anche lui tutto contento stava muovendo le gambe.
"Fede, siamo in finale!!" disse sorridendo.
Tirai un sospiro di sollievo, Maria mandò a posto Riccardo per salutare Mike e appena arrivò lo abbracciai, si tolse il microfono.
"Ce l'abbiamo fatta." mi disse.
"Sì, Rico... c'è l'abbiamo fatta." sussurrai.
***
Avevo salutato Mike e ci eravamo ripromessi di rivederci presto una volta fuori, sapevo esattamente dove sarebbe andato ora, da qualche parte con Shady. Entrambi si ostinavano a non voler avere nulla di serio per via della musica, ma si vedeva che in fondo volevano di più.
Quando tornammo in casetta, dall'euforia e dalla gioia saltai in braccio a Riccardo e iniziai a baciarlo.
Riccardo Pov.
Era una delle poche volte in cui Fede, di sue spontanea volontà, faceva così e mi piaceva un sacco.
Era più in ansia di me quando ero là con Mike, lo avevo capito dal suo sguardo.
Ricambiai il suo bacio e le scompigliai un po' i capelli.
Continuai ad abbracciarla, arrivò Andreas e sotto invito di Fede, si unì all'abbraccio.
"Andreee!" disse contenta.
"Bravo, quanto siamo stati bravi!" urlò felice.
"Viva i blu!" esclamai.
Mangiammo ed Elisa venne da noi.
"Ueeee, bravi i miei blu." disse sorridente.
Ci trasferimmo in palestra.
"Dai, stasera parlate voi." sorrise.
"Allora, iniziò io. Volevo dire per prima cosa che siamo stati davvero bravi tutti. Però, almeno per me, ma credo anche per loro, penso che la maggior parte del merito sia anche tuo." disse Fede.
Annuii, concordavo assolutamente con lei.
"No. No, no. Scherzi? È tutto grazie a voi!" disse lei scuotendo la testa.
"No, perché senza te non ce l'avremmo mai fatta." risposi.
"È vero, ma voi questa cosa già ce l'avevate dentro. Vi ho solo aiutato a farla uscire." disse Eli.
"Okay, ma probabilmente senza di te non saremmo qui lo stesso Eli." disse Fede andando ad abbracciarla.
"È vero, te lo posso confermare io, che comunque non sono un cantante e di tempo insieme ne abbiamo passato poco." disse Andreas.
Parlammo un po' insieme, poi Andreas andò a letto contento.
"Andiamo nell'altra camera..." sussurrò Fede prendendomi la mano.
"Mmhm... che vuoi fare?" ridacchiai.
"Indovina indovinello." roteò gli occhi.
"Tesoro non essere così impaziente." ridacchiai e le tirai una pacca sul culo.
Mi fece la linguaccia.
"Quella lingua..." dissi malizioso.
"Rovini il momento con la tua boccaccia." borbottò.
"Non mi sembrava ti spiacesse così tanto le altre volte..." risi.
Mi tirò una manata in testa e la attirai a me per baciarla.
Inutile aggiungere nient'altro, quella notte dormimmo veramente poco, lasciando spazio all'amore e ai bei pensieri.
"Fede ho paura." ammisi.
"Anche io." disse.
"Siamo così... difficili eppure siamo insieme. Non voglio lasciarti andare, ho il terrore di non averti più qua." dissi.
"Io non ti lascio andare, Riki. È vero, non te lo dico ogni ora di ogni giorno... ma mi piaci tanto. Non è facile per me parlare e confrontarmi con qualcuno se non lo conosco benissimo, in questi mesi sono stata bene come non mai... quasi non vorrei andarmene. È come se vivessimo in una grande bolla, ma prima o poi la bolla si scoppia e noi rimarremo col culo per terra... ecco, assicuriamoci di rimanerci insieme per lo meno." disse.
"Certe volte dimentico quanto tu sia autoironia e poetica allo stesso tempo." ridacchiai.
"Mi sottovaluti." disse appoggiandosi al mio petto.
"Sei comoda?" chiesi.
"Comodissima." rispose.
"Bene, perché ora mi racconterai una storia." dissi.
"Un'altra?" chiese sbuffando.
"Sì, sai quanto mi piaccia." esclamai.
"Solo se me ne racconti una tu." disse ridendo.
"Ma io sono noioso, tu sei più interessante." dissi.
"Tutte scuse, raccontami i tuoi segreti più oscuri ed imbarazzanti, Marcuzzo." sussurrò.
"Il mio primo bacio l'ho dato ad una bambina di nome Federica..." dissi titubante.
"Seriamente?" disse.
"Sì, era carina e paffutella. Era alle elementari con me e mi piaceva perché mi faceva tanto ridere. A volte credo sia stato destino." risposi.
"Destino..." sussurrò.
"Destino." ripetei.
TO BE CONTINUE
spero vi piaccia... oddio, finalmente siamo arrivati alla finale, non sto più nella pelle. Che dire, farò il tifo per tutti stasera, specialmente per Fede e Riki, anche se questa edizione davvero mi ha conquistata. Buona visione e un grande in bocca al lupo ai nostri eroi😍
A presto,
Vittoria😘
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Here we are || Rederica
Fanfiction[IN REVISIONE] Un cuore spezzato, tante cose non dette e una sola via per sfogarsi: la musica, questo è tutto ciò che importa a Federica, una ragazza appena diciottenne che cerca di inseguire il suo sogno. Tante ragazze, la faccia da playboy, ma è s...