capitolo 32 - "sappi che un giorno sarà mio"

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Mi svegliai con dei raggi di sole che filtravano dalle tende della camera ... e da qualcosa di pesante sulla mia pancia ... Luciano.
Scivolai da sotto di lui e gli diedi un piccolo bacio.
Poi andai in bagno per truccarmi con un po' di mascara e l'eye-liner.
Presi dalla valigia di Lu una felpa a maniche lunghe nera e i miei jeans neri.
Finito il tutto mi lisciai i capelli e quando tornai in camera, trovai ancora Luciano che dormiva.
I: "Ma buongiornoooooo"
Lui si alzò dal letto immediatamente.
L: "Oh ma che è ... sei pazza ?"
I: "Si, di te"
L: "Ma che dolce"
E mi baciò.
Cavolo, tutte le volte che lo faceva, mi faceva venire i brividi e lo zoo nello stomaco.
Il mio Lu.
Stava per approfondire ma io mi scansai, e con un sorriso malizioso gli dissi:
I: "Dobbiamo andare ... muoviti !"
Mi guardò con uno sguardo mezzo offeso, ma poi si alzò e si andò a cambiare.
Lo aspettai seduta sul letto e dieci minuti dopo era pronto.
L: "Possiamo andare !"
I: "Perfetto !"
E ci avviammo al piano di sotto.
Rubammo una brioche o due dalla caffetteria e salimmo sul pulmino che ci avrebbe portato al palazzetto della RAI di Amsterdam.
In pulmino Elisa stava piangendo così mi sedetti vicino a lei.
I: "Ehi ciao ... come stai oggi ?"
El: "Male ..."
I: "Ne vuoi parlare ?"
El: "Va bene ..."
I: "Ti ascolto ... quando hai voglia parti"
El: "Beh, io sono molto amica con Lu e non voglio che la nostra amicizia si rovini così, per una bravata ..."

"E lei trova una bravata, darti della Troia ?? Ma complimenti"

El: "E io vorrei tornare ad essere sua amica, ma lui non mi vuole ..."
I: "Secondo te, cos'è che l'ha fatto arrabbiare ?"
El: "Forse, quando ti ho offeso ..."
I: "Beh ..."
El: "Si ma io non volevo ... cioè non penso veramente questo su di te, però mi è uscita tutta la mia rabbia così perché ero gelosa"
I: "Te, gelosa ? E di chi ?"
El: "Beh di Luciano ... siamo buoni amici, o meglio eravamo, ma io lo amo ..."

"Ok ora sei nella cacca"

I: "A-a te-e, piace Luciano ?" chiesi con la voce spezzata
El: "Si ... e sappi che un giorno sarà MIO"
E detto questo si mise le cuffiette e si girò dalla parte opposta.
Io mi andai a sedere vicino a Lu e appoggiai la testa sulla sua spalla.
Arrivati al palazzetto, ci fecero incontrare fan per tutta la mattinata ...
Erano carinissimi !! Due bambine hanno pure regalato a me e a Lu, due unicorni con due occhi giganteschi ... le amo !!
Poi però nel pomeriggio avevamo qualche esibizione.
Io ovviamente stetti giù dal palco tutto il tempo, mentre Elisa, faceva qualche mossa di ginnastica artistica molto provocante ... e notai che spesso guardava Lu con due occhi che se lo sarebbero mangiato ...

"Solo io posso guardarlo così, ok ???? Lui è MIO, emme i o, ti arriva il messaggio ??? Ah no, perché lo sto pensando, però guai a te se me lo guardi ancora così ..."

Invece Luciano, ballò un pochino e poi fece qualche foto con un palloncino a forma di donut ...
Mi chiamarono sul palco, ma io rifiutai ...
Ero troppo in imbarazzo e figuratevi se avevo il coraggio di salire la sopra.
Andai in bagno per sistemarmi i capelli.
Quando uscii, mi sentii sbattere al muro e poi baciare con foga. Potevo riconoscere quelle labbra anche sotto la pioggia o in mezzo ad una tempesta di sabbia.
Erano quelle di Lu ...
Appoggiò un braccio accanto alla mia nuca e l'altro lo usava per tenermi ferma in vita tra lui e il muro.
Si fermò e sentii il suo respiro sul collo.
Mi guardò negli occhi e mi sorrise.
Non resistetti più e lo baciai, ma nel mentre, gli morsi il labbro inferiore.
Si staccò subito.
L: "Lo sai che però è piacevole ?"
I: "Senti bello, ci aspettano ..."
E corsi via.
Nonostante io mi possa definire una ragazza veloce e agile (dai vantiamoci un po' di più), Luciano era molto più veloce di me e infatti me lo ritrovai accanto pochi secondi dopo.
Gli spettacoli continuarono fino a sera tardi, quando tornammo in hotel.
Il giorno dopo, si sarebbe tornati a casa uff.
Ma vabbè ...
Arrivammo in camera e stavolta lui mi corse davanti e si buttò a peso morto sul letto.
I: "No ma fai pure con comodo, io vado in bagno"
Mi misi la solita maglietta dell'Adidas con i pantaloncini bianchi e mi buttai pure io sul letto.
Luciano si era addormentato e io di voglia di svegliarlo non ne avevo, così lo lasciai dormire, ma prima che lo facessi pure io, gli scattai una foto e la misi sulla storia di Instagram, scrivendo "Notte notte Piccolo principe 👑💘✈️💤".
Poi però mi addormentai pure io, sopra di lui ...

Ciao a tutti !!
Nuovo capitolo da stellinare e commentare che va apprezzato ... Amatemi !!
Ciaoo
giuliatugnoli 💘

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