capitolo 2 - "notiziona"

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I: "Cosa ?"
M: "Prima di tutto promettici che non ti arrabbierai, e che non scapperai via o farai scene"
I: "Va bene, va bene. Ma cosa c'è di così importante da sapere ?"
P: "Beh mi hanno offerto un nuovo posto di lavoro dove mi dovrebbero pagare il doppio"
I: "Davvero ? Che bella cosa !!"
P: "Si, ma la brutta notizia è che ci dovremo trasferire vicino alla nuova sede"
I: "E dove sarebbe ?"
P: "A Milano"
I: "Cosa ? E ora come faccio ? C'è io qua ho tutta la mia vita, i miei amici, la mia famiglia. E voi ora di punto in bianco, mi dite che dobbiamo andare a vivere a Milano ".
P: "È per il nostro bene e poi sono sicuro che là ti farai molti nuovi amici ! Noi ci saremo sempre al tuo fianco e sappi che se ne avrai voglia, potremo sempre tornare ogni tanto qua a casa nostra !"
I: "Va bene, ok. Ma quando è la partenza ?"
P: "Fra pochi giorni, mercoledì".
I: "Lasciatemi almeno il tempo di salutare i miei amici ".
Detto questo, uscii di casa e andai al parco. Mi sedetti su una panchina con le cuffiette nelle orecchie e decisi di guardare un video su YouTube di Luciano. I suoi video mi facevano sempre stare bene e in quel momento ne avevo davvero bisogno. Cliccai sul video "Insegno a fare i musical.ly a Marco Leonardi", uno dei miei preferiti. Come sempre mi misi a ridere e, ormai al parco mi guardavano tutti male. Decisi allora di comunicare il trasferimento ai miei amici. Lo scrissi sul gruppo della classe e decisi di invitare a dormire a casa mia le mie amiche, così mandai loro un messaggio. Dopodiché mi resi conto che si erano già fatte le quattro e mezza così mi avviai a casa per preparami e mettere in ordine la mia stanza. Verso le sei arrivarono tutte le mie amiche a casa mia e glielo comunicai.
I: "Asia, Jessica, Laura, Matilde, Aurora ed Elena, la cosa che vi sto per dire è molto importante ... la settimana prossima, io e i miei genitori, ci dobbiamo trasferire a Milano per il lavoro di mio papà e non sapevo come dirvelo se non così ".
Ci rimasero tutte male e invece di passare la serata a deprimerci, decidemmo di andare a mangiare al McDonald. Ci abbuffammo come se non ci fosse un domani e, arrivate a casa, andammo a dormire verso le undici di sera, con la pancia piena che sembravamo dei maialini.

Ciao a tutti !!
Allora ecco a voi il terzo capitolo dove da qua la storia si fa sempre più intrigante. Spero che non vi stiate annoiando e comunque, condividete il libro con tutti i vostri amici e mettete una stellina se vi è piaciuto il capitolo !!
giuliatugnoli 🔥

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