Living A Dream ||Lana Parrilla

Capitolo 1.

-Svegliati che Mamma ci vuole pronti per andare a fare shopping poi andiamo da Eric, non farla incazzare come fai sempre- questa è mia sorella Luisa, gentile come sempre che tenta invano di farmi alzare dal letto alle 8 del mattino.

Mi chiamo Ruby e vivo con i miei genitori, mio fratello Luca e mia sorella Luisa a Venezia, ho 19 anni e ho una crush pazzesca per una donna, Lana Parrilla, è il mio idolo dal 2012.
Adoro guardare serie tv, leggere libri e ascoltare musica.
Mia madre è praticamente incazzata con me 24 ore su 24 perché non seguo le regole che lei mi impone, lei vorrebbe che io diventassi una figura importante come lei e papà ma quella vita non fa per me, preferisco di gran lunga stare chiusa in camera mia a guardare Once Upon A Time che andare alle festa e ai galà con loro, al contrario di mia sorella e di mio fratello più piccolo, io non sono una festaiola.
Ho un'altro fratello di 25 anni, Eric, che andremo a trovare per pranzo, lui è diverso da tutta la mia famiglia, lui mi capisce ed è come me, adora le serie tv e leggere, l'unico problema è che lui se n'è andato di casa 4 anni fa e si è trasferito qui a New York e noi siamo venuti qui per trovarlo e festeggiare l'anniversario del matrimonio dei miei genitori insieme.
Oltre ad Eric ci sono solo altre 2 persone a cui tengo molto, i miei 2 migliori amici, Noemi e Alex.
Noemi è una ragazza alta e perfetta fisicamente, ha un fratellino di 8 anni di nome Michael e una sorella di 14 anni di nome Sarah, sua madre è un'avvocato, Julia, mentre il suo patrigno è un'attore come mio padre e si chiama Jeff, ci conosciamo da sempre visto che i miei genitori sono molto amici dei suoi ma siamo diventate amiche all'inizio delle superiori e da allora non ci siamo più separate.
Alex invece è un ragazzo semplice, molto carino e molto pervertito, le sue battute sono una ragione per cui vivere, ci conosciamo sempre dall'inizio delle superiori.

Mi alzo a fatica dal letto, sono solo le 8 del mattino e io mi devo svegliare per fare shopping???!Se non fosse per il fatto che oggi è l'anniversario dei miei genitori e voglio ascoltarli almeno questa giornata, me ne sarei stata in hotel a dormire fino a mezzogiorno almeno.
Dopo aver realizzato la fatidica impresa ovvero separmi dal mio letto, mi dirigo verso la valigia che non ho ancora disfatto e mi metto il primo paio di pantaloncini corti che trovo e una maglietta a maniche corte poi vado in bagno e mi faccio una doccia e in seguito mi lavo i denti poi inizio a truccarmi e infine mi vesto.
Dopo meno di 30 minuti esco dalla camera e mi dirigo verso la cucina dove trovo tutti già pronti
-Ti stavamo aspettando finalmente ti sei decisa ad uscire- dice mia madre non appena mi vede
-Buongiorno anche a te mamma- le dico io cercando di essere il più gentile possibile fingendo un sorriso
-fra poco arriva anche la tua colazione- dice mio padre
-Perché prendiamo un piano di un hotel con inclusa la cucina se poi ce la facciamo portare in camera? Non ha senso- chiedo io a mio padre
- Perché non possiamo prendere una camera in un hotel da due soldi, rovineremmo la reputazione della famiglia- dice mia sorella
-qualcuno ha chiesto il tuo parere?- le dico iniziando ad incazzarmi di prima mattina
- Non agitarti, ho solo detto quello che avrebbe detto papà- dice lei
-si ok, possiamo andare? Non ho fame-
-Perfetto- risponde mia madre prendendo la Borsa e, uscendo dalla porta dell'apartamento, ci dice di sbrigarci.

Dopo più di 4 ore passate a girare i negozi finalmente arriva l'ora di pranzo e Noemi ci accompagna per andare da Eric.

-Mi hai comprato qualcosa di bello vero?- mi chiede Noemi non appena sale nella macchina
-una felpa- le rispondo sapendo che lei adora le felpe
-tu mi conosci troppo- mi dice -anche io ho una sorpresa per te, cioè più o meno- continua lei
-non mi piacciono le sorprese-
-fidati questa ti piacerà-
-cosa??-
-Lana è a New York-
Sorrido come una deficente cercando di contenermi per non far incazzare mia madre, il mio idolo si trovo nella stessa città in cui mi trovo io. Cerca di stare calma Ruby, calmati.
-dici che riusciremo mai ad incontrarla??- mi chiede Noemi
-sarebbe come cercare un'ago in un pagliaio- rispondo io abbassandi lo sguardo
-beh è nella nostra città in questo momento, sarà a Brooklyn magari-
-non riusciremo a trovarla- le dico ridendo
-lo sia che io ci spero fino all'ultimo momento- mi dice lei
-si, questa è l'unica differenza fra noi due, io guardo in faccia la realtà, tu no-
-preferisco vivere nella mia realtà che pensare di vivere nello stesso mondo con certe persone- dice lei lanciando una di queel occhiate perfide a Luisa.
-si in effetti- le rispondo ridendo.

Dopo 10 minuti di viaggio finalmente arriviamo davanti alla casa di mio fratello Eric.
Nel momento in cui lui aprì la porta io gli saltai letteralmente addosso abbracciandolo.
-mi sei mancata sorellina- dice prendendomi in braccio facendomi girare.
-anche tu, non sai quanto-
Dopo aver salutato anche gli altri ci dirigiamo verso la sala pranzo
-siamo sicuri di poter mangiare quello che hai cucinato? Non vorrei essere avvelenata- i commenti immancabili di mia madre.
-se vuoi tesoro conosco una domestica molto affidabile, sa anche cucinare- aggiunge
-Grazie mamma ma me la cavo anche da solo, non ho bisogno di qualcuno che faccia le mie faccende- dice lui sorridendo
-Ruby, ma sbaglio o tuo fratello diventa ogni anno sempre più figo??- mi dice Noemi sottovoce.
-Noemi ti prego non iniziare- dico ridendo.
-Sono solo osservazioni, mica gli salto addosso...credo..-
-a lui non dispiacerebbe-
-dici?-
-credo-
-di che stanno parlando le mie due bellissime signorine?- dice Eric mentre ci abbraccia da dietro
-ah niente di che- risponde Noemi -allora dicci, qualche nuova fiamma?- continua lei
-nah, single al momento, e di storie fisse per il momento non me voglio sentire- risponde lui causando un sorriso da ebete a Noemi -tu invece?-continua lui
-forever alone- rispinde lei
-non dire così, sei una ragazza bellissima, troverai presto un bel ragazzo- dice lui allontanandosi per finire di preparare la tavola
-Hai sentito????? Mi trova bellissima!- dice lei agitandosi
-te l'ho detto-
-ragazze venite o no a tavola?- dice mia madre.
-si arriviamo- rispondiamo insieme
-andate prima a lavarvi le mani-
-certo- rispondo io.
Dopo esserci lavate le mani ci sediamo tutti a tavola e iniziamo a mangiare.