Capitolo 35.

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Ruby's pov
Era il 28 dicembre e io e Lana eravamo rimaste da sole a casa visto che Noemi e Jen erano andate a fare un giro della città e noi due ne avevamo approfittato per poter passare un po' di tempo insieme.
-Dannazione Ruby...- Disse Lana buttandosi con la testa all'indietro sul cuscino cercando di riprendere per l'ennesima volta fiato e io mi stesi più dolcemente sul letto accanto a lei guardandole gli occhi che le brillavano, dio era così bella.
-Sono migliorata o no?- le dissi con un sorrisino malizioso stampato in faccia
-Direi proprio di si- disse ancora con il fiato marcato dall'intensa attività di pochi istanti prima
-Ho avuta una brava insegnante- le dissi ridendo
-Già...- disse mordendosi il labbro per poi girarsi verso di me e mi baciò nuovamente
-Non ne hai avuto abbastanza?- le chiesi ridendo leggermente quando iniziò a baciarmi il collo
-Non ne avrò mai abbastanza di te-
-In questo coso...- risposi mettendomi su di lei
-Sai stavo pensando ad una cosa...-
-E questa cosa non può aspettare?- chiesi mordicchiandole leggermente il collo
-No... Cioè la risposta sì ma la domanda no...-
Prima che potesse continuare la frase senti qualcuno parlare fuori dalla porta della mia camera, misi un dito sulla bocca di Lana per farla stare zitta e sentì la voce di mia madre e quella di Noemi
-CINDYY C-COME MAI SIETE GIÀ TORNATI??- sentì Noemi che stava parlando ad alta voce probabilmente per farmi capire chi fosse alla porta e quanto grave fosse la situazione
-Cazzo. Cazzo. Merda.- dissi alzandomi velocemente per poi vestirmi
-Ehy ma che fai!- disse Lana sbuffando senza capire. Certo, lei l'italiano non lo capiva.
-Mia madre è qui, alza il bel culetto e nasconditi nella cabina armadio- dissi prendendola per un braccio per farla alzare
-Io non vado nell'armadio!- mi rispose inchiodandosi
-Cristo Lanaa fila nell'armadio o mia madre ci scoprirà!- le dissi e lei finalmente capì e si rinchiuse nell'armadio due secondi prima che mia madre entrasse in camera
-Mamma cosa ci fate già a casa?- chiesi cercando di sorridere
-Tuo padre ha avuto dei problemi al lavoro quindi siamo tornati, come mai c'è tutto questo casino in camera? E perché sei così sudata... dio Ruby fatti una doccia per l'amor del cielo-
-Si mamma, non sono stata molto bene ieri sera ed ero agitata quindi...-
-E perché mai eri agitata?-
A quel punto andai in panico, non sapevo più cosa dirle
-Perché dovevo venire oggi a trovarla per parlare e non sapeva come comportarsi- disse Noemi salvandomi il culo per l'ennesima volta
-Okay io ora vado giù di sotto, tuo padre è in ufficio adesso e non ha tempo per te ma dovresti venire a salutare i tuoi fratelli-
-Certo Mamma- le risposi e uscì dalla camera mentre Noemi si precipitò su di me
-Dov'è Lana?- chiese
-Sono quii- rispose Lana cadendo dall'armadio con qualche mio vestito addosso e io e Noemi scoppiammo a ridere come coglione
-Non ridete- disse alzandosi
-Scusa ma è stato troppo divertente- le disse Noemi
-Ah si? E tu signorina eri agitata eh? Una scusa leggermente migliore no?- disse mettendosi le mani sui fianchi ma facendo quel gesto la vestaglia che aveva addosso si aprì leggermente lasciando intravedere il seno.
Trattieniti Ruby, Non è il momento, tua madre è in casa e Noemi è in parte a te. Continuavo a ripetermi
-Nah, mi ha creduta quindi va bene- dissi avvicinandomi a lei per sistemarle quella vestaglia che lasciava troppo spazio all'immaginazione e le diedi un bacio leggero
-Non vorrei interrompere questo vostro momento molto romantico però vi ricordo che tua madre è giù in cucina assieme ai tuoi fratelli e Jen è fuori che mi sta aspettando quindi direi che Lana dovrebbe uscire da questa casa al più presto possibile, non credete?-
-Certo- dissi staccandomi da Lana che subito si prese dei vestiti e andò in bagno a cambiarsi
-Come farete ora? Tua madre non può saperlo-
-Per il momento credo che andrà in un hotel-
-Se vuole può venire a stare da me assieme a Jen, i miei sono sicura che torneranno prima il 2 gennaio perché mi devono accompagnare in aeroporto-
-Giusto... Beh deve decidere lei, per me è uguale- le dissi con un velo di tristezza, se ne sarebbe andata anche lei e sarei rimasta davvero sola questa volta
-Tranquilla, andrò in hotel, tu e Jen avrete un po' di cose da dirvi- le disse Lana uscendo dal bagno indicando una Jen infreddolita fuori che ci stava aspettando
-Mi ucciderà-
-Probabile- rispose Lana ridendo
-Io e Noemi andiamo in cucina e cerchiamo di distrarre mia madre, tu nel frattempo esci e vai da Jen, due minuti e vi raggiungiamo okay?-
-Certo-
Io e  Noemi come per piano riuscimmo a distrarli e Lana uscì dalla porta principale raggiungendo Jen
-Ruby ti va di accompagnarmi a casa mia devo fare una cosa...- Disse Noemi cercando una scusa per poter raggiungere le ragazze e io la raggiunsi subito dopo annuendo
-Dove credi di andare?- disse mia madre prendendomi per un braccio
-Non hai sentito? Vado ad accompagnare Noemi-
-Quando torni a casa dobbiamo parlare- io annuì e uscì insieme a Noemi fuori di casa per raggiungere le ragazze
-era ora, mi sto congelando da 40 minuti qua fuori!- disse Jen venendoci in contro assieme a Lana
-Mi sa che sono nei guai- dissi seria io
-Che cosa è successo?-
-Mia madre ha detto che dobbiamo parlare quindi non saprei-
-Beh mal che vada vieni in hotel da me- rispose Lana sorridendo per rassicurarmi
-Già...- sorrisi anche io anche se non ero affatto tranquilla.
Mia madre potrebbe aver scoperto tutto...

Living A Dream ||Lana ParrillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora