Capitolo 44.

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Le settimane volarono in fretta ed era ormai passato un mese da quando avevo iniziato la mia vita con Lana. Andavo a scuola e mi trovavo benissimo, mi ero fatta tanti amici e avevo approfondito l'amicizia con Eric, era un ragazzo fantastico.
Mi aveva raccontato un po' della sua vita e avevo scoperto che era stato adottato da piccolo perché i genitori non potevano tenerlo.
Andava tutto alla perfezione eccetto una cosa. La nausea mattutina che mi perseguitava da un po' di giorni.
Dicevo a Lana che andava tutto bene e che era solo un dannato virus che mi ero presa a scuola ma nonostante dicessi queste cose, più per convincere me che lei, sapevo che c'era qualcosa che non andava ma non capivo cosa.
Mi sentivo strana, diversa, non ero io.
Decisi di restare a casa quel giorno e Lana si offrì di stare con me ma le dissi di non preoccuparsi e che me la sarei cavata da sola ma lei chiese a Noemi se poteva venire a casa nostra per stare con me così dopo una decina di minuti arrivò a casa Noemi e mi fece un po' compagnia poi quando andai in bagno per vomitare mi seguì e mi guardò in modo strano
-L'ultima volta che hai avuto il ciclo?- chiese avvicinandosi a me e aggrottai le sopracciglia, ci pensai qualche istante poi parlai
-Prima di natale a dire il vero...- dissi passandomi una mano fra i capelli
-Sei incinta.- mi disse seria e io scoppiai a ridere
-E di chi? Di Lana?- dissi ridendo
-Sei un'idiota. Hai fatto sesso con Alex se non ricordo male. Prima di natale no?-
Il mio sorriso pian piano si spense.
-Non sono incinta- dissi seria alzandomi per ritornare nel salotto
-Ah no? Allora perché hai la nausea e perché hai un ritardo di quasi due mesi?- disse per poi avvicinarsi a me e mi alzò di poco la maglietta
-E non mi sembra che la tua pancia sia così piatta o sbaglio?- Disse tirandomi verso uno specchio e in effetti era vero, si notava un po' la pancia cresciuta anche se di poco.
-Dovrei andare a prendere un test di gravidanza...-
-Tranquilla, sono giorni che ci penso e ti ho osservata un po' così prima di venire qui ne ho preso io uno per te- disse tirando fuori dalla sua borsa un test di gravidanza .
Alzai gli occhi al cielo e sbuffai, presi il test e andai in bagno poi, dopo aver fatto il test, uscì dal bagno e raggiunsi Noemi aspettando la risposta del test.
Ero così dannatamente nervosa e non sapevo se essere felice o meno. Come l'avrebbe presa Lana? E soprattutto come avrei fatto a dire ad Alex che era suo figlio? Mi stavo odiando così tanto in quel momento perché avevo fatto una grandissima cazzata e le conseguenze le avrebbero pagate sia Lana che il bambino perché io ero la persona meno indicata a fare da madre.
-Ehy vedrai che andrà tutto bene okay? Non sei sola- mi disse Prendendomi per mano
-Se Lana non lo volesse? Insomma... non ne avevamo mai parlato, non so se a lei piacerebbe avere un figlio e poi... lei odia Alex... e io non sarò in grado di fare la madre...- dissi con le lacrime agli occhi
-Ascoltami bene mostriciattolo, anche se Lana non lo volesse, cosa di cui dubito fortemente perché lei ti ama troppo e vedrai che, se sei incinta, amerà anche il tuo bambino, ma in qualsiasi caso avrai pur sempre me e anche Jen ci aiuterà okay? Non preoccuparti... andrà bene-
Sospirai e il mio sguardo cadde sul test e in quel momento vidi le due tacche, segno che era positivo.
-Merda- mi passai una mano fra i capelli dandomi dell'idiota ancora di più
-Come cazzo faccio a dirglielo? Ehy Lana sai, sono incinta del mio ex migliore amico, ti va bene se lo tengo?
Cazzo Perché sono così idiota?-
-Beh questa è una bella domanda ma adesso rilassati, non voglio che poi mio nipote stia male- disse ridendo e io la fulminai con lo sguardo. Mi alzai e andai in bagno per buttare il test nel cestino e ritornai da lei che mi prese fra le sue braccia coccolandomi. Grazie a dio c'era sempre lei con me.
Mi addormentai tra le sue braccia e mi svegliai dopo qualche ora quando lei mi disse che sarebbe dovuta andare a casa e che Lana sarebbe arrivata tra una decina di minuti, così la salutai e rimasi con Lola in casa che non si staccava un'attimo da me.
Mi faceva uno strano effetto sapere di essere incinta.
Una piccola vita stava crescendo dentro di me già da due mesi.
Ero felice e allo stesso tempo distrutta.
Come avrei fatto a dirlo a Lana?
E soprattutto, sarei stata in grado di fare la madre?

Living A Dream ||Lana ParrillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora