Living A Dream ||Lana Parrilla

Capitolo 22.

Lana's pov
Le settimane erano passate ma non riuscivo a togliermela dalla testa, avevo bisogno di lei.
-Vai da lei- mi disse Bex convinta delle parole appena pronunciate
-Se non mi vuole?-
-Almeno ti metti l'anima in pace, se ti ama ancora meglio perché potrete vivere felici e contente e sicuramente sarà così perché un'amore come il vostro è difficile da trovare, se invece ti odia perché l'hai comunque fatta soffrire potresti chiederle una chance e farti perdonare perché in fondo lo hai fatto per il suo bene- mi disse scendendo dalla macchina.
Stavamo andando alla cena che facevamo ogni anno in prossimità di Natale con tutto il cast di Once Upon a Time.
Eravamo arrivate giusto in tempo perché stavano per servire i primi piatti e dopo aver salutato tutti i membri del cast io e Rebecca presimo un posto per sederci a tavola.

-Lana sei sicura di star bene?- mi disse Jen raggiungendomi in bagno.
-Certo, avevo solo bisogno di un momento da sola-
-Non mentire, sono tre mesi che ti comporti in modo strano e non è da te isolarti in bagno sopratutto ad una festa. Per quanto tu sia una bravissima attrice e tutti credano ai tuoi sorrisi finti con me non ci riesci perché ti conosco.
È colpa di Fred? Ti ha detto qualcosa che ti ha turbata? O ti ha fatto qualcosa? Se ti ha fatto qualcosa giuro che lo uccido-
-No no, Fred non c'entra ma si, hai ragione, qualcosa è successo-
-Allora raccontami, lascia che io ti stia vicina...-
-Okay..ma non qui, andiamo via-
La presi per mano e ritornammo in sala per prendere i nostri cappotti sotto lo sguardo stranito di tutti
-Dove andate signorine?- chiese Colin
-Oh, un piccolo imprevisto, Lana mi accompagna non preoccupatevi- disse tirandomi per mano poi una volta arrivate in un bar ordinai un bicchiere di scotch per me e uno per lei e dopo averlo bevuto tutto d'un fiato ne ordinai un'altro
-Allora... vuoi parlare o continuamo a bere?- mi chiese prendendomi il secondo bicchiere dalla mano
-Mi sono innamorata-
-Beh ma questa è una cosa bella no? Hai dimenticato Fred!-
-No Perché l'ho delusa e l'ho lasciata-
-Aspetta... ma di chi stai parlando?-
-È una ragazza che ho conosciuto a settembre, Jen-
-Ma pensavo fossi...etero..cioè non voglio insinuare niente sia chiaro, non ho nulla contro i Gay o Bisessuali però ho sempre pensato tu fossi etero..-
-Beh a quanto pare no- le risposi riprendendomi il mio bicchiere che aveva fra le mani
-E perché l'hai lasciata se la ami?-
-Per colpa di sua madre... o perché in un certo senso sapevo che senza di me sarebbe stata meglio a causa di molti fattori... età, sesso, distanza..-
-Quanti anni ha?-
-19, abita in italia-
-Beh è maggiorenne, può decidere quello che fare no?-
-Già ma lei ha ancora una vita davanti però io senza di lei non ce la faccio più, non resisto ad immaginarla fra le braccia di qualcun'altro-
-Ma allora vai da lei, cosa aspetti? I giorni di riprese sono finiti per ora, hai 2 settimane libere per poterla riprendere e chiederle scusa, non perdere l'occasione-
-Me lo ha detto anche Bex, da dire è facile però se lei rifiutasse le mie scuse e il mio amore io non ce la farei-
-Vengo io con te-
-Lo faresti davvero?-
-Certo! E poi non ho mai visitato l'italia, la tua fidanzata potrebbe farmi fare un giro di..-
-Venezia, abita a Venezia-
-Ho sempre desiderato visitare Venezia-
La abbracciai forte nonostante fossi certa che qualcuno avrebbe scattato delle foto ma in quel momento non m'importava perché volevo dimostrarle il mio affetto nei suoi confronti.
-Ti accompagno a casa tua per fare le valigie, io nel frattempo prenoto i biglietti e domani mattina partiamo- Le sorrisi a 32 denti poi uscimmo dal bar per andare a casa mia e preparare la valigia.

-Domani mattina alle 9 parte l'aereo e arriveremo verso le 22-
-Perfetto, grazie mille Jen-
-Per te farei di tutto-
-Vuoi rimanere qui a dormire?-
-Non disturbo?-
-Certo che no, c'è una camera in più e io sono sola- Dissi con un velo di tristezza
-Tu non sei sola- mi disse abbracciandomi
-Buonanotte Jen-
-Notte Signorina Parrilla-
-Vuoi vendicarti per tutti i "signorina Swan" di Regina?-
-Può essere- rispose ridendo per poi andare verso la camera che avrebbe occupato per quella notte mentre io mi diressi nella mia.