Capitolo 26.

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Ruby's Pov

Dopo averle fatto vedere dove si trovava il mio bagno lei si rinchiuse dentro poi sentii l'acqua che scorreva.
Nel frattempo io scesi in cucina per prepararle un té caldo.
Non riuscivo a credere che era tornata per me e mille domande mi ronzavano in testa.
Cosa avremmo fatto? Perché mia madre mi odiava così tanto da dirle di lasciarmi? Quindi sapeva il motivo per cui ero cambiata e nonostante ciò non aveva fatto nulla, le piaceva vedermi soffrire.
Quando ritornai in me, mi accorsi che Lana era sulle scale e mi guardava con un'aria interrogativa e io andai verso di lei senza smettere di guardarla e lei scoppiò a piangere nonappena fui davanti a lei e io la baciai, odiavo vederla piangere in quel modo.
-Come fai a non odiarmi?- mi disse
-Ci ho provato, mi ripetevo che dovevo odiarti perché mi avevi lasciata ma non ce l'ho fatta, tu eri sempre presente nella mia mente. Non riuscirò mai ad odiarti, ti amo troppo per farlo e ti amerò per sempre nonostante tutti i problemi che ci saranno o anche se tra noi finirà-
-Io non ti lascerò mai più, so che ci metterai ancora un po' per fidarti di me però questa volta nessuno riuscirà a fermarmi, neanche tua madre.-
-Dovremo comunque affrontarla prima o poi...-
-Si ma questa volta lotterò per te e non m'interessa quello che dirà-
Sorrisi per la sua determinazione e le asciugai le lacrime che continuavano a scendere sulle guance
-Ora però non devi piangere, nonostante tu sia carina anche così, preferisco vederti con il sorriso-
-Ora che ci sei tu è tornato anche il mio sorriso- disse regalandomi uno dei suoi sorrisi più belli e in quel momento il mio cuore iniziò a battere di nuovo.
-Ti amo- mi disse dopo avermi baciata
-Ti amo anch'io.
Forse è meglio se scendiamo dalle scale e tu devi bere il tuo tè e ti devo dare una felpa se no va a finire che ti prendi un'influenza-
-Se ti prenderai cura di me non ho problemi-
-Si potrei farci un pensierino- risposi ridendo per poi sedermi sul divano
-Potresti anche metterlo in pratica- disse Lana avvicinandosi lentamente alla mia bocca per poi baciarmi ma io ribaltai subito la situazione e mi ritrovai sopra di lei e infilai le mani sotto la sua maglietta cercando un maggior contatto con la sua pelle.
Il mio cuore era impazzito.
Mi ero accorta solo in quel momento quanto mi fosse mancata la sua pelle delicata e profumata.
Mi fermai quando sentì la porta della casa aprirsi e le rimisi velocemente la maglietta, mi ero dimenticata che Alex doveva tornare da me.
-Ruby dove sei?- quando sentì la sua voce ne ebbi la conferma, era lui.
Lana si fece seria alla sua vista ma lui non appena la vide capì subito la situazione e se ne andò di corsa.
-Merda.- dissi e guardai per un'attimo Lana
-Devo Andare un'attimo da lui... ritorno subito- le dissi e lei annuì.

Living A Dream ||Lana ParrillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora