Capitolo 52.

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Ruby's pov

Il giorno dopo, appena sveglia alle 7 uscii dal letto e andai in cucina per preparare la colazione a Lana visto che erano gli ultimi giorni di vacanza così una volta messo su un vassoio il caffè per lei, due bicchieri di spremuta e dei pancake con un po' di frutta lo portai in camera e lo misi sul comodino poi mi infilai sotto le coperte riempiendola di baci
-Buongiorno amore mio- le sussurrai dolcemente sorridendo e Lana aprii gli occhi
-Sento profumo di caffè-
-Si ma ci sono anche io- le risposi ridendo e lei mi diede un dolce bacio
-Lo so, sei la parte più bella-
-Così mi fai innamorare ancora di più di te se possibile- dissi ridendo
-Comunque, questa mattina vorrei andare in un posto, me l'ha consigliato Julie-
-Ah si? Julie? la tua manager?-
-Si, non l'hai mai incontrata di persona ma fidati la adorerai-
-Aha... si di sicuro, che posto è?-
-È un negozio per bambini, dice che è bellissimo e alle 9 verrà un autista che ci porterà lì, lo ha mandato Julie-
-Ehm okay, quindi abbiamo tempo fino alle 9- le dissi io sorridendo con la faccia maliziosa
-Uhm a dire il vero devo fare una telefonata prima ma dopo possiamo coccolarci- disse prendendo il suo caffè per poi darmi un bacio sulla fronte e andare giù.
Rimasi un po' a guardare il vuoto, erano un paio di giorni che ogni volta che cercavo di fare l'amore con lei, trovava sempre una scusa per non farlo e non riuscivo a capire cosa stava succedendo ma lasciai perdere e dopo aver fatto colazione mi alzai per vestirmi, un paio di pantaloni comodi e una maglietta un po' pesante e larga, la pancia iniziava a farsi decisamente vedere e non volevo che diventasse una cosa pubblica ancora così preferivo coprirla.
Una volta finito di vestirmi andai di sotto da lei
-Hey hai finito di parlare al telefono?-
-Oh si, ora vado a cambiarmi poi dovrebbe arrivare l'autista e andiamo okay?-
-Si perfetto- le risposi sorridendo e mi buttai sul divano aspettandola ma una volta arrivata di sotto mi morsi il labbro nel vederla vestita con Un paio di jeans bianchi e una camicia nera in seta
-Sai, potrei avere un orgasmo soltanto guardandoti, non sto scherzando- le dissi seriamente e lei scoppiò a ridere
-Dai andiamo, l'autista è qui fuori- disse mentre si metteva il cappotto poi mi prese per mano
-Okay- risposi solamente e uscii fuori insieme a lei per poi salire in macchina e l'autista ci portò davanti ad un negozio enorme e appena entrate notai subito tutte le cose per i bambini ma notai anche il prezzo
-Lana queste cose costano l'ira di dio-
-Lo so, però sono carine no? o non ti piacciono?-
-Si ma potremmo benissimo comprare un ciuccio a 10 dollari piuttosto che a 50- dissi io sbuffando
-Senti, diamo solo un'occhiata okay? se ti piace qualcosa lo prendiamo se no andiamo da un'altra parte- mi disse stringendomi la mano e io annuii poco convinta e una volta visto tutto dissi che non mi piaceva nulla e uscimmo dal negozio ma Lana mi fermò prendendomi per un braccio
-Ruby cosa ti prende?-
-Senti io non voglio che nostro figlio abbia tutte queste cose okay? sono superflue, non ne ha bisogno-
-Mi dispiace è solo che io da piccola non avevo tutte queste cose e mi piacerebbe solo che... nostro figlio abbia la possibilità di averle-
-È questo il punto, io le ho avute tutte queste cose okay? Però avrei preferito avere l'amore dei miei genitori, avrei preferito che si fossero concentrati su di me e non su quale ciuccio era meglio comprare, o quale carrozzina costava di più.- dissi io quasi con le lacrime agli occhi
-Ruby... Io... mi dispiace- disse lei abbracciandomi subito -Ti prometto che non ci sarà questo problema okay? Noi ameremo questo bambino e non sarà trascurato per niente al mondo va bene?- mi disse tenendo le mani sul mio volto e in quel momento fu come se avessi avuto la conferma che lei ci sarebbe stata per sempre sia per me che per il bambino
-Ti amo- Sussurrai prima di baciarla dolcemente per poi scoppiare a piangere
-Stupidi ormoni- sussurrai
-Sei adorabile quando fai così sai? ma ora andiamo a cercare un negozio più carino che ne dici?-
-Si dico che è perfetto ma non pensi che capiranno i tuoi fans se ti vedono entrare nei negozi per i bambini? Cioè io mi sarei già fatta 20 mila idee- dissi ridendo asciugandomi le lacrime
-Uhm si forse ma forse è il momento di dirlo no?-
-Aspettiamo solo la prossima ecografia, per vedere se sta bene poi lo diremo okay?-
-Certo, aspetteremo fino a quando vorrai-
-Grazie, Comunque hai più sentito Jennifer? perché in questi giorni Noemi mi sembra fra le nuvole-
-Magari avranno avuto un po' di tempo per loro-
-Uhm probabile, noi è una vita che non lo facciamo- dissi lanciandole una frecciatina ma lei si mise a ridere
-Guarda che ne pensi di questo negozio?- disse cambiando argomento
-Mh si direi che è perfetto, entriamo- Dissi io sorridendo a 32 denti nel vedere tutte quelle culle
-Però forse prima di comprare la culla dovremmo iniziare a sistemare la camera no?-
-Uhm si ma guarda quanto è carina questa- disse indicando una culla
-Non sappiamo nemmeno se è maschio o femmina, forse dovremmo aspettare- Dissi io sorridendo e lei mi prese per mano
-Okay allora, andiamo a fare Shopping per noi allora-
-Si forse è meglio, non mi stanno più i miei vestiti-
-Beh si per essere al 3 mese è decisamente grande la pancia ma non ne so molto quindi aspettiamo settimana prossima per l'ecografia-
-Okay, andiamo- dissi sorridendo e camminammo un po' per le strade entrando nei vari negozi e comprando un bel po' di vestiti per me e ovviamente le borse per lei
-Sai penso che tu e mia madre potreste andare d'accordo in fatto di borse, anche lei spende tre mila euro per una borsa- dissi io ridendo
-Chissà magari un giorno quando voleranno i maiali io e tua madre andremo d'accordo- disse sorridendo come un'idiota e io le diedi una gomitata
-Stupida-
-La tua-
-La mia- dissi sorridendo e dandole un bacio ma mi staccai quando sentii il telefono squillare
-Oh, parlando del diavolo...- dissi ridendo e risposi a mia madre
-Che c'è mamma?- dissi subito mentre cercavo di tenere Lana lontana dal telefono visto che voleva chiudere la chiamata
-Senti tesoro... devi tornare in Italia... La nonna... ha avuto un infarto e non ce l'ha fatta-
Nel sentire quelle parole il mio cuore si fermò per un istante e gli occhi si riempirono di lacrime.

Living A Dream ||Lana ParrillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora