Capitolo 18.

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Lana's pov

Qualche ora prima...

Era passato più di un mese da quando non la vedevo, mi mancava la sua risata, il modo in cui stava vicino a me, il modo in cui mi prendeva la mano e i suoi occhi quelli mi mancavano di più, stavo pensando a tutto questo mentre facevo colazione. Mi ero svegliata tardi visto che quel giorno non avevamo riprese da fare e me la presi anche con comoda a prepararmi la colazione e a rifare il letto anche se sapevo benissimo che ci sarei tornata appena finito di fare colazione. Mentre preparavo le scrambled egg mi suonò il campanello e pensai subito che fosse Bex che veniva a vedere se fossi ancora viva o meno perché non avevo risposto alle sue chiamate, così aprì la porta e mi trovai davanti la mamma di Ruby, Cindy credevo si chiamasse così, aveva una faccia tra l'arrabbiato e il nervoso
-Buon giorno cosa le serve?- le chiesi sorridendo
-Non deve più scrivere a mia figlia.
È troppo giovane e ha ancora tutta una vita davanti a se, e beh lei è UNA DONNA di 40 anni con una carriera.- disse restando sempre fuori dalla porta
-Molto probabilmente ora sarà con la sua amichetta in giro per ragazzi.
E parliamo da donna a donna, davvero sei innamorata di una ragazzina che non sa neanche che cos'è l'amore?- a quel punto le chiusi la porta in faccia senza dire altro perchè se l'avessi fatto lei sarebbe finita all'ospedale in gravi condizioni. Scoppiai a piangere subito dopo perchè alla fine lei mi aveva sbattuto la verità in faccia. Ruby era giovane e si meritava molto più che vivere con me.
Chiamai Bex, avevo bisogno di qualcuno.
Arrivò dopo neanche 10 minuti e le spiegai quello che era successo poco prima.
-Dovresti fare quella che secondo te è la cosa più giusta...- mi disse per poi alzarsi e andare in cucina per permettermi di pensarci.
Sbloccai il telefono andai sulla chat di Ruby, dovevo dirle addio per il suo bene... le avrebbe fatto male, ne ero consapevole, ma prima o poi avrebbe voltato pagina e sarebbestata molto più felicedi quanto lo era con me.
"Forse è meglio se non ci sentiamo più, scusa."  inviai e bloccai il contatto, non sarei stata in grado di leggere una sua risposta.
Bex nel frattempo aveva preparato della cioccolata calda e quando tornò a sedersi accanto a me mi porse la tazza e sorrisi perchè quella donna mi conosceva meglio di quanto io conoscessi me stessa.

Living A Dream ||Lana ParrillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora