Capitolo 15.

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Ruby's pov

Il primo giorno di scuola ero distrutta, avevo le occhiaie peggio di quelle di un panda perchè ero rimasta tutta la notte a parlare al telefono con Lana ma il mio morale era a terra anche se un po' l'aveva tirato su lei con una foto che mi aveva mandato ma per via del fuso orario non avrei più potuto ne scriverle ne chiamarla ad ogni ora come facevo prima, in più quella mattina era la mattina del primo giorno di scuola non che io fossi triste anzi, solo che quel giorno proprio non volevo alzarmi dal letto, era così caldo e morbido e fuori c'era così freddo anche se era solo Settembre. Arrivai in fermata a piedi perchè mio padre era partito per andare al lavoro prima del solito e in casa c'era l'dore della sua miglior colonia quindi pensai che avesse qualche riunione importante.
In fermata c'era già Noemi ad aspettarmi e mi accorsi che anche lei era nelle mie stesse condizioni, mi fece un sorriso anche se era stanchissima, lo vedevo dai suoi occhi.
-Passato la notte con Lana?- mi chiese vedendo le occhiaie
-Già, tu?-
-Io non riuscivo a dormire-
-Alex quando arriva?-
-Non lo so, sai che lui è sempre in ritardo-
-Non questa volta ragazze mie!!- disse Alex correndo verso di noi per abbracciarci
-Oddio quanto ci sei mancato, sono successe così tante cose!- dissi io
-Mh dopo mi raccontate, vado a salutare una persona poi torno subito- rispose allontanandosi
-Guardate chi c'è!- disse Giulia, una delle troie della scuola per eccellenza che si stava avvicinando a me e a Noemi
-Che cosa vuoi?- le chiesi
-Oh che c'è Ruby, mammina e papino non ti hanno dato i soldi per comprarti la nuova collezione di gucci??- disse Giulia
-Oh no tranquilla, l'ho già presa quella- le risposi poi lei si girò
-Ragazze guardate il mio nuovo zaino di Dior- disse lei alle sue "amiche" e io scoppiai a ridere
-Se guardi bene c'è scritto Doir, o sei analfabeta o sei deficente, l'avrai presa dai cinesi con massimo 10€ o probabilmente l'avranno spacciata per vera e tu da perfetta deficente l'hai presa per qualche centinaio di euro- presi la mia cartella e glie la mostrai -questa è originale, vedi? C'è scritto Dior- continuai e tutti i ragazzi che c'erano in fermata si misero a ridere e Giulia se ne andò seguita da altre 2 sue amiche.
Dopo poco arrivò la corriera e io assieme ad Alex e Noemi andammo a sederci nei posti dietro e iniziammo a parlare di cosa avevamo fatto in queste settimane, per dirgli di Lana volevo un momento più tranquillo e più isolato.
Le prime ore passarono in fretta, l'ultima era quella che sembrava più una tortura, avevamo una professoressa di italiano chiamata Nuvoletta da me, Noemi ed Alex per via dei suoi capelli grigi e gonfi, riuscì a scrivere qualche messaggio a Lana senza essere sgamata ma visto che per lei era tardi le diedi la buonanotte e la lasciai dormire.
-A chi stai pensando?- mi disse Alex una volta usciti da scuola ma non me ne accorsi subito perché ero immersa nei miei pensieri
-Eh?Cosa?-
-Stavi guardando nel vuoto e sorridevi, a chi stavi pensando?-
-Oh...niente, cioè a nessuno-
-Dai Ruby, ti conosco da troppo tempo per non accorgermene-
-Va bene..io ho conosciuto una persona a New York..-
-Ok..vai avanti..-
-E mi sono innamorata di questa persona.. ma siamo a tipo 9 mila chilometri di distanza..-
-Ah e non potete più vedervi?-
-Non per il momento, questa persona ha un lavoro, molto importante e non può non andarci-
-Potresti chiedere ai tuoi di portarti da questa persona o farla venire a casa tua-
-No..meglio di no-
-Come mai? È un drogato o un criminale?- chiese ridendo
-No... ma loro non sarebbero mai d'accordo, sopratutto mia madre-
-Mi stai mettendo ansia, perché non dovrebbero essere d'accordo?-
-Perchè è una donna..-
-Oh.. da quando ti piacciono le ragazze?-
-Da quando ho incontrato lei-
-Ma potresti dire che è una tua amica e farla venire a casa tua- disse alzando le spalle
-Si, un'amica di 40 anni?-
-40 ANNI? Ruby ma chi è??-
-La conosci, o meglio, solo dalle foto e piace pure a te e anche a Noemi-
-L'unica donna di 40 anni che mi piace è Lana-
-Appunto-
-Aspetta... tu e Lana... state insieme?????-
-Già- dissi sorridendo
-Oddio mi devi raccontare tutto.- disse spalancando gli occhi

-ODDIO MA QUESTA COSA È MAGNIFICA, CIOÈ TU E LANA ODDIOOOO- disse lui dopo avergli raccontato tutto
-Lo so..-
-E avete già..ecco hai capito-
-Sì..-
-Tranquilla, mica ti giudico, avrei fatto la stessa cosa, anzi non sarei più uscito dalla stanza-
-Ehi! Guarda che lei è occupata!-
-Non intendevo quello, cioè se si fosse presentata un'occasione ci sarei andato a letto pure io con lei ma ora non faccio più pensieri pervertiti su di lei perché sta con te-
-Ecco, bravo-
-Ma non posso farne neanche uno piccolino ogni tanto?- chiese con la faccia da cucciolo
-Assolutamente no-
-Allora li farò su di te- disse ridendo e io gli diedi una gomitata per farlo smettere
-Allora Noemi lo sa?- chiese
-Si, sono pure diventate amiche-
-Oh ma voglio anche io Lana come amica! Mi passi il suo numero vero??-
-Scordatelo!-
-Uff come sei cattiva, almeno fammi fare una videochiamata per poterle parlarle-
-Non so, vedremo..-
Dopo pochi minuti arrivò Noemi e andammo in un bar a mangiare qualcosa poi passammo il resto della giornata insieme a casa di Alex e verso le 10 tornai a casa, ero stanca morta, chiamai Lana che si era svegliata da poco e mi disse che quel giorno avevano le riprese quindi potevo andare tranquillamente a dormire e così feci, dopo averle dato la buonanotte e il buongiorno allo stesso tempo mi addormentai.

Living A Dream ||Lana ParrillaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora