Living A Dream ||Lana Parrilla

Capitolo 57.

Ruby's pov

I mesi erano passati più in fretta di quanto mi aspettassi, la gravidanza con Lana al mio fianco non era stata così difficile anzi, amavo passare le sere d'estate insieme a Jen, Noemi e Bex nel nostro giardino a parlare davanti ad una cena grandiosa che la mia splendida ragazza preparava, ringrazio ancora i suoi geni italiani e mio padre che le ha insegnato delle ricette pazzesche.
Ero al 4 mese di gravidanza quando abbiamo scoperto che aspettavo due gemelli, un maschio e una femmina, Lana era al settimo cielo per il fatto che avrebbe avuto due figli. Per i nomi avevamo deciso che ognuna avrebbe scelto il nome di uno dei gemelli, lei avrebbe scelto il nome della femmina mentre io quello del maschietto.
Avevo in mente qualcosa di speciale che le sarebbe piaciuto sicuramente.
Verso l'ottavo mese Lana e Noemi facevano a turno per stare con me in caso fosse successo qualcosa. Una sera, dopo aver cenato insieme solo noi due Lana andò a dormire prima visto che si sarebbe dovuta poi svegliare la mattina alle 5 per presentarsi sul set, siccome era l'ultima scena con la evil queen prima della pausa delle vacanze di natale, sarebbe servito molto più tempo per il trucco e per i vestiti, così io restai a guardare il telefono e a giocare con Lola fino a notte fonda visto che non avevo sonno e non sapendo cosa fare verso le 3 andai a mangiare qualcosa e ma mi ritrovai poi sul divano con un barattolo di nutella, cioccolatini di vario genere, banane e ketchup ovviamente insieme e un po' di tiramisù che Lana aveva preparato la sera precedente e in poco tempo avevo quasi finito il tiramisù sul quale ci spalmavo sopra la nutella, lo so faccio schifo sopratutto per le banane con il ketchup ma le voglie da gravidanza sono strane...
-Ma si può sapere cosa stai facendo a quest'ora?- Mi chiese Lana verso le 5 del mattino entrando in sala
-io e Lola avevamo fame...-
-Ruby! Hai mangiato di nuovo tutto il barattolo di nutella!-
-Hey mi dispiace ma i gemelli richiedono tanto cibo-
-Cibo non cioccolata, poi andrà a finire che starai male e vomiterai tutto come le ultime cinque volte- disse lei sbuffando
-Non è vero- risposi facendole la linguaccia e lei mi guardò per qualche istante per poi alzare gli occhi al cielo in segno di arresa
-Vado a cambiarmi, fra poco devo essere sul set-
-Okay, vengo anche io in camera così provo a dormire- dissi per poi alzarmi a fatica vista l'enorme pancia e le diedi un bacio
-Ti amo, grazie di sopportarmi- le dissi dolcemente e in cambio mi diede un'altro bacio
-Lo farò sempre-
Le sorrisi poi andai in camera e lei partì subito per andare sul set.
Riuscii a dormire fino alle 11 quando entrò noemi a svegliarmi con la colazione già pronta. Nell'ultimo mese lei e Lana facevano a turno per stare con me non volendo lasciarmi da sola in caso mi si fossero rotte le acque.
-Buongiorno donna incinta- disse ridendo tirandomi addosso un cuscino
-Pff stronza lasciami dormire-
-Lana mi ha detto che sei stata sveglia fino alle 5 stamattina-
-Si, ho mangiato e ho guardato Grey's anatomy perché non avevo sonno ma ora ho sonno quindi lasciami dormire-
-Ho ricevuto ordini precisi, non devi dormire oltre le 11 e devi mangiare la colazione-
-Okay okay mammina- sbuffai e mi tirai a sedere con il broncio ma quando vidi la colazione mi fiondai sul vassoio per mangiare in pochi istanti tutta la frutta, pancake e spremuta presenti sul vassoio in acciaio che lana aveva appositamente comprato per portarmi la colazione a letto e ogni volta la ringraziavo.
Dopo aver mangiato insieme a Noemi mi alzai per mettere i croccantini anche a Lola e mi misi poi sul divano insieme a Noemi.
-Allora come vanno le cose con Jennifer?- le chiesi
-Oh bene, adesso è insieme a Lana a girare-
-È finita la "crisi"?-
-Si, dovevamo solo chiarire bene la nostra relazione... tutto qui-
-Bene, sono felice per voi allora- dissi dandole un bacio sulla guancia
-Anche io sono felice che tu e lana abbiate trovato finalmente un equilibrio-
Sorrisi felice nel sentire quelle parole perché sapevo che era vero, finalmente eravamo riuscite a trovare un modo per incastrare tutto sia il lavoro che il tempo passato insieme, avevo solo paura che la nascita dei gemelli potesse cambiare qualcosa in lei, anche se mi aveva assicurato numerose volte che non sarebbe stato così.
Verso le 3, mentre Noemi stava preparando una cioccolata calda, io uscii con Lola visto che doveva fare la pipì ma mentre la aspettavo mi sentii le gambe bagnate e un dolore al ventre piuttosto forte e capii subito che mi si erano appena rotte le acque.
-Cazzo. Cazzo. NOEMIII- urlai istintivamente e Noemi si precipitò da me capendo che saremmo dovute andare in ospedale all'istante.
-Tu, in macchina. Io, borse... si! LE BORSE CAZZO- disse per poi sparire di sopra a cercare le borse con il pigiama e intimo che sarebbero serviti per i giorni in ospedale.
Sbuffai e andai subito in macchina e dopo qualche istante mi raggiunse e partimmo subito
-Chiama Lana- mi disse
-No, ha ancora finito di girare le scene-
-Ruby! Deve saperlo!-
-Sai che mollerà tutto e si precipiterà in ospedale-
-Ed è giusto che sia così-
-No, cioè si ma non voglio che poi abbia casini al lavoro, tanto i bambini non nasceranno prima del suo arrivo-
-Mh... se poi succede qualcosa? Lana ucciderà prima me, poi te e poi di nuovo me-
-Lana non ucciderà nessuno, arriverà in tempo e i bambini staranno bene. Andrà tutto bene- dissi per poi stringere i denti per le contrazioni
-Okay...- disse lei per poi continuare a guidare fino ad arrivare in ospedale.
Una volta arrivate mi misero su una sedia a rotelle e mi portarono in una stanza dove poco dopo arrivò un'infermiera accompagnata dall'ostetrica che iniziarono a fare vari esami e mi dissero che i bambini stavano bene ed erano nella posizione giusta però avrei dovuto aspettare ancora un po' fino a quando le contrazioni sarebbero state più frequenti.
-Posso chiamare Lana?-
-Quando inizieranno ad essere più frequenti le contrazioni, come ha detto l'ostetrica-
-Mi ucciderà-
-Non lo farà vedrai-
Restai con lei fino alle 3 e mezza circa quando le contrazioni iniziarono a farsi molto più frequenti tutto in un colpo e mi portarono subito in sala per il parto così noemi andò a chiamare Lana poi tornò da me e nonostante volessi aspettarla mi dissero che avrei dovuto iniziare a spingere e tra urla e dolori diedi alla luce una bellissima bambina e un bellissimo bambino.
Scoppiai a piangere dalla felicità ma allo stesso tempo mi sentivo in colpa perché Lana non aveva potuto assistere.
-Dov'è Lana?- Chiesi quando portarono via i bambini per fargli il bagnetto
-Non lo so, ora vado a chiamarla- mi disse per poi uscire.
Le infermiere mi aiutarono a pulirmi e mi portarono in un'altra stanza, mentre aspettavo Noemi guardai fuori dalla grande finestra accanto al mio letto e notai che pioveva, parecchio anche.
I miei pensieri si interruppero quando Noemi entro in camera con una faccia che mi fece capire che c'era qualcosa che non andava
-Noemi? Cosa è successo?- chiesi guardandola mentre restava davanti al letto senza muoversi
-Lana... mentre veniva qui... lei... ha avuto un'incidente-