Capitolo 17

2.3K 152 15
                                    

Mi addormento in pochi secondi e sogno Ron che gioca con un bambino con gli occhi azzurro cielo, vengo svegliata da un fastidioso raggio di sole e mi alzo vedendo che sono solo le sette del mattino.
Mi ricordo subito di Jace e mi vesto con le prime cose che trovo, corro alla grotta a nord e lo cerco trovandolo rannicchiato su se stesso.
H: Jace...
Apro subito la cella e noto che è nudo, gli trasfiguro dei vestiti addosso e lui mi guarda come se fossi il suo sole.
H: Come stai?
J: Hermione tu sei...?
H: Si ma non devi dirlo a nessuno!
J: Chi...?
H: È Ron!
Lui mi guarda sorridendo e mi abbraccia con le poche forze che ha recuperato, sento qualcuno che si schiarisce la gola e noto Malfoy.
D: Posso uscire da qui?
H: No!
D: Allora portami del cibo.
PE: Hermione...                               
Mi giro e vedo Molly che mi guarda confusa, si mette di fianco a me e guarda Jace.
H: Remus?
M: Era nella grotta est!
H: Come sta?
M: È in infermeria...
H: Posso fare qualcosa?
M: Tranquilla mia cara!
Fa levitare Jace e sale le scale in tutta fretta, guardo Malfoy e noto che lui mi sta fissando con uno sguardo strano.
Esco anche io dalla caverna e vado nella mensa a prendere un piatto di uova, lo porto a Malfoy ma noto che ci sono dei ragazzi davanti alla sua cella.
H: Andatevene.
Questi si girano ghignando ma subito smettono, corrono via in fretta e do il piatto a Malfoy.
D: Tieni molto a tuo fratello eh?
H: Tu prova anche solo a guardarlo e giuro che ti pesto fino a farti sputare sangue dagli occhi.
Lo guardo male e me ne vado, cammino verso il padiglione 5 ma vengo fermata da Sirius che riprende fiato.
S: Eccoti finalmente...
H: Cosa c'è?
S: Due cose!
H: Cioé?
S: Mi devi indicare chi è pronto per diventare un addetto alla sicurezza e poi oggi ci sarà il test del veritaserum.
H: Per cosa?
S: Per fare in modo di non avere infiltrati nel campus!
H: E io come faccio?
S: Ti ho avvisato proprio per questo...
H: Beh potrei...
S: Non dirmi nulla, io sono quello a cui fanno più domande.
H: E io cosa faccio allora?
S: Non lo so ma devi ingegnarti!
Mi guarda dispiaciuto e io annuisco, passo la giornata a escogitare un modo per saltare la prova del veritaserum ma alle otto di sera mi ritrovo davanti a tutti dopo aver bevuto la pozione.
PE: Tu sei Hermione Jean Granger?
H: Si!
S: Beh è giá una garanzia, possiamo passare al pross...
PE: Ha delle cattive intenzioni?
H: Per?
PE: Gli altri soggetti della resistenza!
H: No, assoutamente no...
PE: Se Draco Malfoy stesse per uccidere qualcuno, lo ammazzerebbe?
Guardo verso i gradini dove vedo Malfoy e lui si gira, ritorno a guardare verso Sirius e lui sorride.
H: No!
PE: Perchè?
H: Perchè è una persona!                 
PE: A cosa si riferiva la premonizione di ieri sera?
Vedo Sirius che mi guarda impanicato e io guardo l'uomo che mi sta facendo le domande, noto Malfoy che mi sta fissando e guardo Sirius.
H: A questa domanda non posso rispondere.
Sento come un formicolio alle dita e le chiudo in un pugno, vedo Sirius che si alza e mi indica.
S: Hermione, è una cosa di cui dobbiamo allarmarci?
H: No.
PE: Non interferire Sirius.
Guardo Jace e poi passo all'uomo, sento come se qualcuno mi stringesse il collo e mi metto le mani alla gola.
S: Smettetela...
PE: Deve rispondere.
J: Sta soffocando...
PE: La risposta.
H: No...
PE: Rispondi.
S: Hermione...
J: SUO FIGLIO, SI RIFERIVA A LUI.
Sento immediatamente che il blocco alla gola sparisce e guardo Jace, noto che tutti mi stanno fissando increduli e corro subito via puntando alla mia capanna.
H: Merda merda merda.
Raccimolo tutto quello che trovo e preparo il mio zaino, sento delle voci sempre più vicine e scappo rifugiandomi nel padiglione più vicino.
Prendo una mezza dozzina di coltellini e percepisco una presenza dietro di me, mi giro pronta ad atterrare l'estraneo ma mi ritrovo davanti a Sirius.
S: Hermione non puoi...
H: Sirius non devi dire nulla a Molly e agli altri!
S: Non puoi chiedermelo...
H: Mi devi occultare.
S: Come?
H: Ho bisogno di un posto sicuro e nessuno deve rintracciarmi.
S: Tu però dovrai portarti dietro Draco!
Lo guardo come se fosse pazzo e lui mi prende le mani, mi sorride lievemente e guarda verso la porta.
S: So che è da pazzi ma...
Sento dei rumori e Sirius si avvivina alla porta, io scappo senza voltarmi indietro e arrivo da Jace che ha le mie pistole sul letto.
J: Scusami, ho visto che stavi diventando bianca e...
H: Non importa!
Prendo tutte le pistole e sorrido, lo guardo e gliene passo una.
H: Vieni con me Jace!
J: Come?
H: Andiamo via, potremmo andare nei boschi a nord oppure in Galles...
J: Non posso...
Mi guarda con gli occhi da cucciolo e io lo abbraccio, gli sorrido e sento delle voci in lontananza.
H: Promettimi che starai attento!
J: Te lo prometto...
H: Tornerò presto!
Mi sorride e lo abbraccio forte, corro fuori dalla capanna e inizio a correre finchè non vedo la fine della scogliera dove sorge la resistenza.
PE: Hermione fermati!
Mi giro e noto Sirius con tutti i Weasley e qualche componente della resistenza, guardo verso il cielo e pronuncio il suo nome per poi tornare a loro.
M: Quello... quello che stai portan...
H: Non è suo.
Avverto come un macigno sul cuore e vedo Molly con le lacrime agli occhi, sento un boato lontano e mi volto vedendo una macchia argentata in cielo.
PE: COS'È QUELLO?
Alzo una mano al cielo e la figura scende in picchiata verso di me, sento uno strappo improvviso al bacino e dopo neanche dieci secondi Sirius e gli altri diventano puntini minuscoli.
H: Mi sei mancato Atlas!
Questo emette un ruggito e mi fa salire sulla sua groppa, io mi avvicino al suo orecchio e gli accarezzo il collo.
H: All'isola dimenticata, per favore!
Questo ruggisce e in meno di un'ora arriviamo a destinazione, busso alla porta dell'unica casa di tutta l'isola e ci appoggio sopra la mia bacchetta facendo scattare il meccanismo.
Entro nella casa che io, Ron e Harry avevamo comprato come rifugio nel caso di pericolo e vedo una foto di noi tre sul caminetto del soggiorno, mi siedo sulle scale per il piano di sopra e guardo Atlas che ispeziona in giro.
Faccio tutti i dovuti incantesimi d'esame e mi rallegro del fatto che tutte le protezioni che avevamo progettato reggono ancora, pulisco la casa con un colpo di bacchetta e poi accendo il gas per scaldare un po' d'acqua.
H: Non permetterò a nessuno di farti del male, te lo prometto!

La voce della ribellione [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora