Ormai ho deciso che ne scriveró due alla volta se mi è possibile almeno dovreste avere più da leggere...
Comunqueee, ditemi se vi sta piacendo la storia e per favore consigliatemi un ragazzo dello stesso anno di Harry, Ron e Hermione da utilizzare come personaggio cattivo (io avevo in mente Cormac McLaggen ma boh, ditemi voi)
Vi lacio alla storia 🙈Gli bendo gli occhi per non fargli vedere il campo e lo porto nelle celle dove c'erano i licantropi questa notte, lo butto nella prima che trovo aperta e poi lo slego guardandolo da fuori le sbarre.
H: Perchè Malfoy era il più adatto per proteggermi?
B: Non lo so.
H: Perchè tu lo eri per Ginny? E perchè siete dovuti scappare?
B: Non posso parlarne...
Sento Teddy che inizia a muovere le gambe per scendere e incanto le sbarre per poi tornare al campo, lascio il bambino a Sirius e torno in infermeria trovandola vuota.
H: Malfoy...
Corro subito fuori e inizio a cercare una testa platinata, a un certo punto lo vedo contro un muro e mi avvicino vedendo dei ragazzi che lo stanno cruciando.
H: VOI.
Smettono subito di torturarlo e si allontanano leggermente, un Malfoy in ginocchio contro un muro entra nella mia visuale e guardo i suoi aggressori memorizzando i loro volti.
H: Potreste essere espulsi per aver torturato qualcuno...
PE: Lui è una bestia e può essere torturato.
H: Sei sicuro che sia lui la bestia adesso?
Faccio alzare Malfoy e lo porto nella cella di fianco a quella di Zabini, lo chiudo in cella e faccio apparire un bicchiere d'acqua porgendolo a Malfoy.
D: Non ne ho bisogno.
H: Non è una debolezza il bere...
D: Non ne ho bisogno.
H: Lo vuoi tu?
Mi giro verso Zabini e questo annuisce, glielo passo e mi siedo nel corridoio guardandoli.
H: Come hanno fatto a beccarvi?
Vedo Zabini che abbassa lo sguardo e mi giro verso Malfoy, incontro i suoi occhi gelidi che mi guardano e metto d'istinto la mano sulla bacchetta.
D: Hanno capito che qualcuno ti stava aiutando.
H: E come hanno fatto a risalire a te?
D: L'incantesimo mentre ti frustavano...
Mi viene subito in mente il senso di pace che mi ha pervasa mentre guardavo i suoi occhi e mi alzo in piedi, sento uno strano formicolio allo stomaco e guardo Malfoy che ha ricominciato a guardare le piastrelle.
H: Ho bisogno del tuo ricordo senza pezzi sconnessi...
D: No.
H: Non te lo sto chiedendo, te lo sto imponendo.
D: Piuttosto la morte.
H: Dovresti stare attento nel parlare, ti potrebbero prendere sul serio...
D: Infatti lo sono.
Rimango a cercare di farli parlare ma nessuno dei due demorde, a un certo punto sento un rumore di passi veloci e vedo Elijah che mi guarda spaventato.
E: Hermione...
H: Elijah!
E: Dobbiamo parlare di quello che è successo.
H: Non adesso, ho bisogno delle risposte da loro...
E: Se ti può servire, io sono bravo nel ricav...
H: Anche io ma su di loro niente torture, sono miei prigionieri.
E: Va bene...
Rimane fermo al suo posto e mi fa segno di andare avanti come se non ci fosse, a un certo punto sento dei passi pesanti vicini a noi e mi giro vedendo Dickens con la sua combriccola.
H: Dickens, oggi non è gior...
W: Non è te che cerchiamo bambolina, vogliamo questi due.
Faccio appena in tempo a capire che si riferisce a Malfoy e a Zabini che vengo scaraventata contro il muro, sbatto la spalla contro la pietra e vedo due tipi che puntano la bacchetta contro Elijah.
Vedo Dickens che cerca di aprire la cella e mi alzo scricchiolante, noto tre ragazzi che mi guardano indecisi se puntarmi o no addosso le bacchette e sorrido avvicinandomi a Elijah.
W: Apri o gli faccio salt...
H: Adesso parlo io. Tu non farai proprio niente per il semplice motivo che se tocchi Malfoy, ti faccio del male. Se tocchi Zabini, ti faccio ancora del male. Se invece decidi di prendertela con Elijah, ti castro con una semplice forchetta. Se contrariamente decidi di fare del male a me, vado in infermeria e quando esco ti appendo all'asta della bandiera.
W: Ascoltami bene bambol...
H: Non chiamarmi bambolina!
Gli tiro subito un colpo sul collo e vedo i suoi che si allontanano leggermente, lo faccio cadere a terra e gli metto un piede sul collo avvivinandomi leggermente alle sue orecchie.
H: Non devi giocare con me...
W: Non sei dura come credi.
Mi sposto da lui e guardo quelli che erano con lui, scappano subito urlando come femminucce e vedo Dickens che fissa Malfoy e Zabini.
W: Non ci sarà sempre lei con voi...
H: Per ora ci sono, e rimangono sotto la mia autoritá.
Dickens mi guarda male e se ne va tenendosi il collo, vedo Elijah che mi guarda fiero e mi giro notando Zabini che mi fissa sconvolto.
H: Cosa?
Lui diniega e rimango a cercare di farli parlare, verso mezzogiorno ci chiamano per pranzo e vado in mensa al fianco di Elijah.
E: Li farai mangiare?
H: Se voglio ottenere le informazioni credo dovrò sfamarli molto bene...
Lui sorride ironico e andiamo a pranzo dove mi unisco a Ginny e alla mia squadra, appena ho finito porto con me due vassoi grazie alla magia e vado alle celle da dove proviene una voce sconosciuta.
PE: Vi aiuterò...
Mi sporgo leggermente e vedo Sirius davanti alle celle di Malfoy e di Zabini, mi nascondo dietro a una colonna e mi aqquatto per capire a cosa si riferisce.
B: Non si faranno proteggere, sono testarde.
S: Le convincerò io e chiederò aiuto anche a Minerva!
D: Hermione non si farà proteggere a prescindere, è una grifondoro ed è testarda più di tutti noi messi insieme.
S: Se solo le dicessi perchè Ron ti ha scelto...
D: Non deve saperlo, abbiamo un patto io e te. Non una parola...
Mi sporgo per cercare di sentire meglio ma faccio solo cadere un vassoio, mi alzo subito sapendo di aver giá fatto un danno e metto a posto con la magia mentre fisso Sirius.
S: Hemione...
H: Tu sei come un padre quindi devi dirmelo!
S: Non posso...
H: Sirius...
S: Mi dispiace Hermione, ho fatto un voto infrangibile.
Si avvicina velocemente e poi mi sorpassa, porto i vassoi davanti alle celle e mi siedo mentre vedo Zabini che mi guarda famelico.
Li faccio subito mangiare e noto che sono molto più collaborativi, vengo chiamata al campo poichè Remus non si è ancora ristabilito e dopo due ore di ricerca vana torno nella mia camera per poi sentire bussare alla porta.
H: Si?
PE: Hermione?
Mi giro e vedo Paulina Lancaster che mi guarda timida, io sorrido facendola entrare e poi la guardo notando subito che si tiene una mano vicino alla pancia.
H: Stai male?
P: No però ho bisogno di un favore...
H: Dimmi pure!
P: Io...
Non fa in tempo a dirmi nulla che Jace entra in camera dicendomi che la mia squadra sta per fare una prova per entrare in un corso d'allenamento qui al campo, guardo Paulina e lei sorride facendosi da parte.
P: Possiamo parlarne un'altra volta, tranquilla!
H: Sei sicura? Guarda che se stai male...
P: Sto benissimo, davvero. Era solo una stupidata!
Sorride e vedo Jace che freme dall'ansia, invito anche Paulina ad assistere alla prova e lei sorride per poi andare velocemente al padiglione 4.
Ci sediamo sugli spalti cercando una visuale decente e la prova inizia mentre vedo quanto sia diventata agile e letale la mia squadra, a un certo punto Evita lancia un perfetto Incarceramus su un avversario e io esulto senza riuscire a trattenermi.
H: QUESTA È LA MIA RAGAZZA!
Vedo Evita che sorride timida e la prova viene dichiarata vinta, corro subito dalla mia squadra e faccio partire un applauso generale per poi uscire dal padiglione.
Rimango con loro, Paulina e Jace fino circa alle otto e mezza quando porto da mangiare ai miei ostaggi e mi siedo davanti a loro, continuo il mio interrogatorio finchè mi reggono gli occhi e poi vado in camera crollando sul letto ancora vestita.
PE: Via... sveglia...
H: Mhm...
PE: HERMIONEEE!
Mi alzo dal letto con uno scatto e prendo la bacchetta vedendo Elijah con una donna sulle spalle, vedo anche Ginny che si guarda intorno confusa ed Elijah la tira a sè guardandomi spaventato.
E: Ci stanno attaccando, dobbiamo scap...
All'improvviso scoppia una finestra e mi riparo gli occhi, corriamo subito fuori vedendo tutti che corrono da tutte le parti e guardo Elijah bloccandolo.
H: Dove sono tutti gli altri? Jace?
E: Ha dato lui l'allarme...
Ci fa segno di seguirlo e noto che ci stiamo dirigendo all'entrata, a un certo punto vedo Leopold con Katrina tra le braccia e mi fermo guardando il fuoco.
H: Io posso fermarlo magari...
E: É UN FUOCO MALEDETTO, NON PUÒ ESSERE FERMATO.
H: Ma...
PE: HERMIONE!
Faccio appena in tempo a vedere Jace che mi prende di peso aiutando Elijah a portare Ginny, arriviamo poco fuori l'entrata e vedo almeno un centinaio di persone accalcate fuori dal campo.
H: Non ha senso, se è maledetto l'ha lanciato qualcuno...
J: Lo sappiamo, è per questo che siamo armati!
Noto che le donne sono radunate tutte al centro con i bambini e vedo molte facce conosciute almeno di vista, a un certo punto appare in cielo il marchio dei mangiamorte e subito iniziano a volare degli incantesimi in aria mentre le donne urlano e i bambini piangono.
Tiro subito fuori la bacchetta e inizio a schiantare quanti piú mangiamorte possibili, a un certo punto inizio a non riconoscere più gli alleati dai mangiamorte e poi il nero sentendo un dolore disumano alla spalla quando sbatte contro il terreno.
PE: Hermione...
Sento qualcosa che mi tocca la gamba e apro gli occhi vedendo tutto sfocato, alzo la testa sentendola pesante e guardo di fianco a me vedendo Paulina e Ginny che mi guardano spaventate.
H: Cosa... siamo nelle celle del campo?
Faccio per mettermi una mano sulla fronte calda e mi accorgo di essere incatenata al muro con mani e piedi, noto che anche Ginny e Paulina sono nella mia situazione e appoggio la testa alla parete chiudendo gli occhi.
H: Da quanto siamo qui?
G: Da meno di tre ore...
H: Vi hanno fatto qualcosa?
G: No ma hanno portato via un ragazzo con gli occhi azzurri...
H: Chi è?
P: È... è Elijah...
Appena registro il nome apro gli occhi e vedo Paulina con le lacrime agli occhi, mi faccio raccontare tutto per filo e per segno mentre lei inizia a piangere e poi annuisco richiudendo gli occhi.
H: Quindi siamo noi tre con Elijah, Leopold, Katrina, Regan, Ulysse, Veronique e Zachary?
P: E mio padre...
H: Okay. Riesci a darmi una stima di quanti mangiamorte ci sono?
P: Io... io non...
G: Sono una trentina circa.
H: Va bene, sapete dove hanno messo le nostre bacchette?
G: No...
H: Dove sono gli altri?
P: Sono nella cella qui davanti ma... ma non riesco a sentirli, loro... loro hanno insonorizzato le celle e...
H: Tranquilla Paulina, io sono giá scappata da situazioni del genere! Ce la faremo anche questa volta...
Faccio il sorriso più calmo che riesco a interpretare e cerco di fondere le catene, mi accorgo di non riuscire a usare il mio potere e a un certo punto sento dei passi veloci ma pesanti.
H: State zitte...
Mi rimetto nella posizione di prima e chiudo gli occhi fingendomi ancora svenuta, sento solo rumore di metallo e poi i passi si allontanano dopo essersi fermati vicini a noi.
G: È andato...
H: Cos'ha fatto?
G: Ha portato il ragazzo che ti dicevo.
Apro subito gli occhi e cerco di sporgermi più che posso vedendo tutti i Lancaster mentre Elijah tossisce sangue, noto Ophius che posa lo sguardo su di me e inizio ad agitarmi finchè anche Leopold non mi guarda insieme agli altri.
H: Dobbiamo farci capire... cercate di mimare che non riesco a produrre il fuoco...
G: Produrre il fuoco?
H: É una lunga storia, appena usciremo da qui ti spiegherò tutto. Te lo prometto Ginny...
Lei annuisce e iniziamo a muoverci cercando di far capire agli altri che non riesco a produrre il fuoco, a un certo punto dei passi veloci tornano verso di noi e mi ributto al mio posto chiudendo gli occhi.
H: Cosa fanno?
G: Stanno prendendo un altro ragazzo, forse lo portano di sopra...
Dopo neanche cinque secondi sento un tonfo e Paulina inizia ad urlare, apro istintivamente gli occhi e vedo Zachary a terra con gli occhi ancora rivolti verso la nostra cella.
P: NOOOO! ZACHARY.
Vedo che nell'altra cella iniziano a muoversi tutti e Paulina inizia a tirare le catene cercando di liberarsi, io riesco solo a guardare gli occhi di Zachary che sono ormai vacui e inizio a piangere in silenzio finchè non vedo una sagoma che mi fa bloccare il respiro.
H: Mamma...
Vedo Katrina Dubois in piedi davanti alla nostra cella e noto che ha la faccia e le braccia piene di lividi e di tagli, il mangiamorte apre la nostra cella ed entra seguito da Benedict Wellington e da Theodore Nott.
B: Hermione, speravamo ti svegliassi presto...
Noto Paulina che si zittisce iniziando a piangere in silenzio, Ginny viene percorsa da un brivido e guardo Katrina che mi fissa sconcertata.
B: Beh facciamo le presentazioni! Katrina, lei è Hermione. Hermione, ti presento tua madre...
Sento lo sguardo di Ginny su di me e guardo fisso negli occhi Wellington, questo rimane qualche secondo a fissarmi e poi sorride sadico avvicinandosi.
B: Mi dispiace ma questo non può durare, lei ha ucciso mio padre e quindi io devo rendergli giustizia... è una cosa inevitabile.
Mi accarezza una guancia con le mani fredde e gli sputo in faccia, gli tiro una testata facendolo indietreggiare leggermente e ghigna mettendosi un dito sotto il naso.
B: Ti ricordi il nostro giochino vero? Magari oggi riusciamo a ottenere un piccolo dominatore come te...
K: Benedict, sono io che l'ho ucciso.
Vedo Katrina che mi guarda quasi piangendo e Wellington gli tira un ceffone facendola cadere, noto che anche lei ha il mio stesso tipo di catene e Wellington mi tira in piedi per la canotta del pigiama.
B: Facciamo partecipare anche lei?
Capisco che si riferisce a Ginny e Nott fa per toccarla, io mi sbilancio verso di lui e sorrido odiosa cercando di non rivivere i ricordi legati alla malattia mentale di Wellington.
H: Theodore Nott... mi ricordo di voi Nott... forse era il 15 di maggio. O forse era il 16?
Vedo subito la rabbia negli occhi di Nott e ringrazio il cielo che la morte di suo padre gli attizzi ancora del rancore, fa per tirarmi un pugno in faccia quando Wellington lo blocca e sorride fissandomi.
B: Non ora Theodore, non ora. Mi serve intera e senza sfregi...
Mi fa scattare le catene e mi tira a lui mettendomi la bacchetta su una tempia, usciamo dalla cella senza che Ginny e Paulina vengano toccate e guardo la cella di Elijah dove vedo Leopold che cerca di spaccare le catene.
B: Ci divertiremo, bambolina!
Mi butto subito a terra cercando di fare resistenza appena sento una sua mano sotto la mia canotta, lui mi ritira su di peso come se fossi una piuma e saliamo delle scale infinite trovandoci poi in una stanza enorme.
H: Dove siamo?
B: Dove le tue urla si sentiranno!
Mi butta a terra e in meno di dieci secondi sento una miriade di spilli che mi trafiggono l'anima, dopo non so quanti minuti non riesco più a trattenermi e inizio a urlare sentendo quasi il dolore che si affievolisce.
B: Vogliamo farle vedere quanto sei brava a essere addomesticata?
Vedo che si avvicina con una luce negli occhi che speravo si fosse spenta e inizia a sbottonarsi i pantaloni, io comincio a strisciare sul pavimento cercando di allontanarmi ma sento qualcosa che mi artiglia le caviglie e ritorno al punto iniziale.
B: Non essere timida, sarà divertente!
Vedo che si è giá sbottonato completamente i pantaloni e mi alza la canotta iniziando a toccarmi con le sue mani terrificanti, gli tiro un calcio nei testicoli per poi vedere del dolore vero nei suoi occhi e lui mi blocca mentre vedo la sua fronte che pulsa.
B: Sei solo una lurida puttana.
Mi tira un ceffone in faccia e mi blocca le braccia chiamando a sè il mangiamorte che tiene ferma Katrina, fanno cambio di prigioniera e poi anche Nott si avvicina bloccandomi le gambe.
T: Ti farò urlare e mi implorerai di ucciderti.
H: Ti ammazzerò, tu sarai uno delle mie vendette piú soddisfacenti...
T: Ti faró stuprare da tutti quelli che ci sono qui, poi passeremo alla tua allegra famigliola. E per ultima ci sarà tua madre, alla fine non riuscirá neanche a reggersi in piedi!
Mi tira un ceffone e inizia a sbottonarsi i pantaloni finchè non vedo una vena sadica nei suoi occhi, si toglie da me ghignando e fa apparire due catene dal soffitto per poi legarmi per le braccia.
PE: Prima vogliamo delle informazioni.
H: Non so niente...
T: La ragazzina però rischia tanto.
Vedo che guarda oltre le mie spalle e prego che sia una metafora per indicare qualsiasi cosa ma non Ginny o Paulina, noto mia cugina che viene buttata davanti a me con di fianco Leopold e li guardo vedendo che sono senza un graffio.
T: Adesso facciamo un bel gioco, o qualcuno dice un'informazione utile oppure muore.
H: Vaffanculo!
T: Ah giusto. Lei verrá stuprata...
L: Se solo la tocc...
T: Tranquillo, ormai lei è una ragazza conosciuta per i pantaloni di più della metá di chi c'è in questa tenuta!
L: IO VI AMMAZZO TUTTI.
Fa per alzarsi da terra ma Nott gli tira un pugno in faccia, questo cade a terra ringhiando e guardo Paulina che inizia a piangere.
H: Tranquilla, usciremo da qui...
T: Informazione irrilevante.
P: Hermione...
Nott si avvicina e mi straccia la maglietta ghignando sadico, vedo la sua faccia contrariata e tira fuori un coltellino svizzero passandomelo piano sul ventre.
T: Abbiamo perso il conto?
Mi fa un taglio sulla pancia e butto fuori tutto il fiato, vedo Leopold che fa per intervenire e io diniego abbassando la testa.
Rimane a torturarmi per quelli che sembrano minuti interminabili e poi Leopold e Paulina vengono portati da qualche parte nell' edificio, a un certo punto sento urlare il nome di Paulina e mi si ferma il respiro mentre le lacrime mi bagnano le guance.
T: Non si scherza più adesso.
Mi crucia ancora sperando di farmi urlare dal dolore ma io rimango immobile, a un certo punto vedo il mangiamorte di fianco a me che cade a terra e Nott prende subito la sua bacchetta puntandomela alla tempia.
T: LE FACCIO SALTARE LA TESTA.
Guardo Nott capendo cosa fare per non farmi uccidere e noto un movimento anormale dietro di lui, a un certo punto esce una bacchetta dal nulla e mi do una spinta verso l'alto mentre un fascio di luce verde lo colpisce in pieno.
Subito vedo una sagoma che esce dal mantello dell'invisibilità di Harry e Malfoy si avvicina mentre noto Sirius e Blaise che mi guardano, indico loro dove trovare gli altri e annuiscono iniziando ad andare in quella direzione.
Stimo che sono circa una quindicina di alleati e vedo Malfoy che mi guarda preoccupato, mi slega subito i polsi e cado tra le sue braccia mentre vedo la canotta che si è completamente distrutta.
H: Siete scappati...
D: Vi abbiamo trovate!
H: Ci state salvando...
Mi viene un attacco di tosse e noto la mia mano sporca di sangue, vedo Malfoy che apre una finestra e si arrampica sul cornicione sempre tenendomi stretta a lui.
D: Accio.
Sento un fischio nell'aria e una scopa si ferma davanti a noi, Malfoy ci salta sopra tenendomi ferma e iniziamo ad allontanarci mentre l'edificio si allontana.
H: Dobbiamo salvare gli altri...
D: Sei tu la mia missione, e sei ferita.
Sento i muscoli di Malfoy che si rilassano e voliamo via mentre la notte inizia a rischiararsi, ci fermiamo in una radura e scendiamo dalla scopa mentre io tengo premuto sulla ferita sanguinante.
D: Dobbiamo chiuderla.
H: Sto bene...
D: Dobbiamo trovare qualcosa p...
H: Sto bene.
D: Stai per svenire, e lo sai anche tu!
Mi fa sdraiare sull'erba fresca e mi toglie la mano dalla ferita, vedo la sua faccia che si contrae e mi metto istintivamente le mani sul petto per coprirmi come posso.
D: Fará male...
H: Vai.
Stringo i denti e sento subito un dolore assurdo al ventre, svengo dopo pochi secondi essendo troppo debole e poi mi risveglio sentendo un vento leggero tra i capelli.
H: Malfoy?
Faccio per mettermi seduta ma mi accorgo di non avere niente sotto i piedi, sento un braccio che si irrigidisce intorno al mio fianco e alzo lo sguardo vedendo Malfoy che mi guarda.
H: Dove siamo?
D: Mancano pochi minuti per arrivare al campo.
H: Grazie!
D: Per cosa?
H: Per avermi aiutata...
Ritorno a guardare davanti a me sentendo di star diventando tutta rossa, mi accorgo di avere addosso una camicia e me la alzo leggermente vedendomi il ventre tutto fasciato.
D: È una bendatura provvisoria, appena arrivi devi andare in infermeria...
H: Sono riusciti a salvare gli altri?
D: Stanno andando tutti al campo.
Annuisco e rimaniamo zitti per gli ultimi minuti di viaggio, atterriamo a qualche metro dal campo ed entriamo mentre Malfoy mi fa caricare quasi tutto il mio peso su di lui.
H: Ce la faccio a camminare da sola...
D: Tu non andresti in infermeria.
Capisco che ha ragione e mi aiuta fino a circa metá del campo, a un certo punto noto Jace che mi guarda quasi piangendo e sento il cuore che smette di battere mentre inizio a piangere.
H: Jace...Dadadadam 😍
So che la dramione scarseggia ancora ma giuro che alla fine li amerete ✋
Mi raccomando scrivetemi se vi sta piacendo la storia
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La voce della ribellione [COMPLETA]
FanfictionCosa accadrebbe se Hermione Granger entrasse in contatto con Draco Malfoy? Cosa accadrebbe se fosse stato stipulato un voto infrangibile tra due acerrimi nemici? E se ci fosse qualcosa che noi lettori ignoriamo? Risvegliato dalla guerra in corso tra...